Nuova sconfitta e zona Champions a rischio: nell'anticipo della 12esima giornata di ritorno, la Fiorentina batte la Roma per 2 a 0 grazie alle reti di Benassi e Simeone. Al termine del match, il tecnico viola Stefano Pioli ha rilasciato alcune dichiarazioni.
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Pioli: “Noi bravi e fortunati contro una squadra importante. Vittoria del gruppo”
Le parole del tecnico viola al termine della vittoria contro la Roma
PIOLI A PREMIUM SPORT
Grande vittoria e molto importante.
Importante per la forza degli avversari. Abbiamo sofferto il giusto, poi la sofferenza era inevitabile e abbiamo avuto un pizzico di fortuna che è meritata visto quello che abbiamo passato.
Grande sacrificio.
Tecnicamente non è stata una gran partita, ma è lo spirito del gruppo che tira fuori più di quello che abbiamo. Sapevamo sarebbe servito un grande sforzo e ci siamo riusciti.
La perdita di Astori vi ha compattato.
E' sempre con noi, tutto quello che facciamo lo dedichiamo a lui. Ho scoperto dei giocatori con valori importanti.
Anche chi gioca peggio viene nascosto dalla prestazione di squadra.
E' così, per me è facile fare le scelte adesso anche se meriterebbero tutti di giocare. E' stata una settimana bellissima, ora dobbiamo recuperare per le prossime sfide sulla quali possiamo dire la nostra.
Qual è il segreto di queste vittorie?
Sarebbe riduttivo parlare solo di volontà e generosità. La società mi ha dato buoni giocatori, con qualità e valori. Molti hanno esordito nel campionato italiano quest'anno e hanno avuto bisogno di tempo. Vogliamo costruire una Fiorentina sempre più forte. Le somme le tiriamo il 20 maggio.
Saponara altri 2 assist.
E' cambiato l'aspetto mentale, è disponibile e sta mettendo le qualità a disposizione degli altri. E' molto sensibile e sono contento si stia togliendo soddisfazioni. Può fare ancora meglio.
PIOLI A SKY SPORT
Vittoria per Davide.
E' un impegno che ci siamo presi, Davide è stato il primo a credere in questo gruppo e in questo percorso, a mettere grande serenità. E' sempre con noi, nel nostro cuore e nella nostra testa, ogni giorno lavoriamo e i frutti si vedono. Simeone ha parlato a nome di tutti ma è la realta.
Grande personalità.
Approccio giusto, sapevamo che la Roma avrebbe concesso qualche spazio, poi abbiamo sbagliato di più ma volevamo saltare la loro pressione con il primo passaggio.
Vittoria costruita nel primo tempo: i tuoi attaccanti andavano molto in pressione.
Volevamo fare densità centralmente, alla Roma piace fare la partita. Abbiamo provato ad indirizzarli esternamente ed avere le linee verticali per andare in profondità. Peres ci ha creato difficoltà, con Dabo abbiamo poi difeso meglio ma ci siamo abbassati troppo. Poi però è stata un'altra partita, era inevitabile soffrire con la Roma, ma lo abbiamo fatto con grande spirito. Vincere contro una squadra così forte non era facile.
Lavorate molto bene con le mezze posizioni e sui movimenti piuttosto che sui moduli. Siete cresciuti anche in efficacia.
Mi dà soddisfazione che i giocatori si stiano divertendo, gli piace giocare così, lavorare anche senza palla. Il mio è un percorso difficile quando arrivi sui concetti e ci vuole tempo con una squadra giovane. La società mi ha dato giocatori intelligenti e disponibili. Con loro non parlo mai di sistemi di gioco, ma di creare superiorità, smarcarsi, sono contento di avere giocatori soddisfatti e convinti di quello che stanno facendo.
PIOLI IN CONFERENZA STAMPA
Risultato estremamente positivo, l’aveva studiata così la partita?
L’avevamo preparata così, cercando di essere propositivi e non passivi, pur sapendo che affrontavamo una grande squadra e non sempre saremmo riusciti ad essere nella metà campo offensiva. Non abbiamo fatto una grandissima partita dal punto di vista tecnico ma dopo è subentrato lo spirito dei miei giocatori, la voglia, un pizzico di fortuna in qualche circostanza ma la vittoria l’abbiamo voluta ed è una vittoria molto importante.
C’è la voglia di aiutare il compagno in difficoltà, è uno spirito che nasce da quella disgrazia…
Si credo che sia evidente. Se riduciamo i risultati allo spirito è una mancanza di obiettività perché abbiamo dimostrato di avere qualità, sei partite di fila non si vincono senza quelle. Noi abbiamo un impegno che è onorare quello che Davide ci ha insegnato. Questa situazione ci ha uniti ancora di più e ripeto, ha permesso anche a me di vedere i miei calciatori con occhi diversi, ho scoperto i valori di ognuno di loro, ci stiamo tutti molto vicino.
Simeone sembra rinato, sta maturando?
Sicuramente, è un ragazzo di 23 anni e gioca in Serie A da solo due anni. Non ha mai fatto mancare la prestazione poi è chiaro che da un centravanti ci si aspettano i gol. Ha avuto un momento in cui li cercava troppo, adesso lo vedo più sereno e più leggero.
Quanto perde la Roma senza Kolarov e Under?
Sinceramente non lo so. La Roma ha veramente tanta qualità, è una squadra tecnica e fisica. Dopo sono due giocatori in fase offensiva veramente forti e con ottime qualità. La Roma ha fatto la partita che doveva fare ma davanti ha trovato un avversario che non ha mollato.
Dove l’ha vinta la partita? Guarderà il derby?
Stasera mi fermo qui a Roma. Ho bisogno di recuperare anche io perché è stata una settimana molto impegnativa. L’abbiamo vinta con l’approccio giusto, con il voler ripartire tutte le volte. Non è stata dal punto di vista tecnico una partita stupenda. Abbiamo fatto troppi errori tecnici ma abbiamo stretto i denti. Tutti hanno difeso bene.
Grazie per quello che stai regalando alla Fiorentina…
Io posso solo dire che penseremo partita per partita. I conti si fanno alla fine e dobbiamo lavorare giorno per giorno per onorare il nostro impegno fino al 20 maggio.
Quanto è stata importante la posizione di Benassi?
Tanto, loro hanno provato ad attaccare centralmente e poi hanno spinto tanto con Bruno Peres e Kolarov. Abbiamo allargato i centrocampisti ed è andata piuttosto bene, anche se qualcosa abbiamo concesso ma non potevamo pensare di concedere nulla ad una squadra così. L’atteggiamento è stato quello giusto.
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