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Pinzolo, Totti incontra i tifosi: “Scudetto? Juve più forte. Se continuo qualcuno storce la bocca” – VIDEO – FOTO

Davanti a circa duemila tifosi il capitano canta anche Questo piccolo grande amore di Baglioni, parla di Ronaldo e Messi e prende in giro Gyomber intonando il core sulle note di YMCA

Redazione

Francesco Totti non si è visto molto in campo, complice anche qualche fastidio muscolare di troppo, ma i tifosi non hanno mancato di dimostrare il proprio affetto ed il proprio calore nei suoi confronti. Il capitano della Roma, stasera, si incontrerà con i suoi fan e t supporter giallorossi presenti a Pinzolo per seguire la preparazione della squadra. L'incontro è terminato dopo circa un'ora di aneddoti e battute, oltre a parlare di temi calcistici ed altri molto seri, come la beneficenza. Un momento molto appassionante, con la piazza che si è commossa di fronte al suo idolo e capitano.

IL VIDEO INTEGRALE DELLA SERATA

CRONACA EVENTO

Ore 22.32 - Totti sale sull'autovettura che lo riporta in albergo.

Ore 22.30 - Totti scende dal palco e firma autografi. L'incontro con i tifosi è finito.

Ore 22.29 - Parte l'inno della Roma di Antonello Venditti.

Ore 22.23 - "Sembra tutto rose e fiori, ma facciamo un lavoro impegnativo che ci porta fuori per tanto tempo, se guardi il lato economico accetterebbe chiunque, ma fa parte del calcio. "Poco fa diventavi campione del mondo..." chiede l'intervistatore, i tifosi esplodono: "Stavano tutti a Circo Massimo...fortunatamente in questi 25 anni sono riuscito ad ottenere uno dei trofei più importanti, il mondiale. Mi applaudono ovunque tranne che in Italia...Non si può fare un paragone Totti-Ronaldo-Messi? Non si può fare questo paragone, quelli sono di un'altra categoria. Io non c'entro nulla. Loro due sono giocatori a parte, visti da me che gioco a calcio. Ronaldo è superiore a me per le statistiche, nel Real Madrid e nel Barcellona è più semplice, portatemeli qui tutti e due e poi vediamo. Io sto in panchina e li guardo, le cose belle vanno guardate. Messi è sfortunato però resta ad oggi il giocatore più forte del mondo. Roma città è la città più bella del mondo. C'è tutto, mare, sole, montagna, il Colosseo, i monumenti, è tutto bello".

Ore 22.20 - Parla il sindaco di Pinzolo: "Totti ci ha messo poco per farci sentire la sua presenza, speriamo che faccia una grande stagione, vorremmo continuare a vederlo in campo". Interviene Totti: "Meglio di no, qualcuno fa la bocca storta…". Poi continua il sindaco:  "Mi sento partecipe dell'annata che verrà di questa squadra. Complimenti ai tifosi, che sono venuti qui per sostenere qui questa grande Roma e questo grande capitano".

Ore 22.18 - "La beneficenza? E' una cosa mia privata, mi dà enorme piacere aiutare le persone in difficoltà". Poi parte il coro: "Sindaco de Roma, Totti sindaco di Roma". Totti risponde: "Ma se l'hanno fatto mo' il sindaco...".

Ore 22.13 - Adesso si prova a contattare Gyomber per farlo salire sul palco, che risponde: "Ma che c... fate?" e parte il coro pro-Gyomber, al quale lo stesso slovacco si unisce, poi Totti lo invita a scendere in piazza e lo prende in giro: "Stai con Torosidis?".

Ore 22.09 - "Gyomber è depresso, non se lo aspettava. Torosidis lo prende in giro in continuazione, mo' sicuro si affaccia". Parte la canzoncina dedicata a Gyomber sulle note di "YMCA". Poi tira fuori il cellulare e mostra un video dove Strootman canticchia l'ormai celebre motivetto.

Ore 22.06 - "In questo momento toglierei il piccolo, c'è solo un grandeamore". Tanti cori per il capitano giallorosso. "Questa canzone l'ho dedicata a Ilary, non sembra ma sono molto romantico. Qualcosa di romantico? E che te devo racconta'?"

Ore 22.04 - Totti si cimenta in una canzone di Claudio Baglioni, la celebre "Questo piccolo grande amore".

Ore 22.02 - "Dormo nudo o in pigiama? Nudo, tutto fresco...la mattina deve essere fresca. Preferisco un autografo o una foto? Ma nudo? Preferisco bbona e antipatica, te che preferisci? Ecco, e allora che ridi. Per la musica preferisco Baglioni".

Ore 21.59 - "Paddle o tennis? Paddle. Il compagno più forte a tennis? Pizarro. In viaggio vado con Candela o Cassano? Con Vincent, c'è stato più legame. Secondo me i ragazzi con le cuffie non sentono niente quando scendono. Babbo Natale o la Befana? Prendo tutti e due, anzi Babbo Natale. Topolino o Dylan Dog? Topolino. Il mio primo motorino è stato il Booster nero".

Ore 21.54 - Serie di botta e risposta:"Dieci anni di meno o lo scudetto? Dieci anni di meno per vincere lo scudetto. Gomorra o Squadra antimafia? Gomorra. Pane e Nutella o gelato alla stracciatella? La Nutella. Pizza e mortadella o tiramisù? Alle 11 pizza e mortadella, poi la sera il gelato. Tutti i piatti tipici non li mangio, non mi piacciono. Se sto solo a cena a casa vado a cena fuori, al limite ho cucinato due uova. Il mio piatto preferito sono gli gnocchi. Contorno? Come te pare. Come si fanno? Farina...acqua...olio di gomito. Il tiramisù l'importante è che ci sia il mascarpone e un po' di caffè, con i savoiardi". 

Ore 21.51 - "Ci fai vincere lo scudetto?" chiede un giovane tifoso: "Ti rispondo sinceramente? E' difficile perché c'è una squadra più forte di noi, dobbiamo essere obiettivi, poi è normale che tutti vogliono vincere quella cosa. Penso di restare come dirigente, dato che ho un contratto di sei anni, se non mi cacciano via resto".

Ore 21.48 - "Isabel è bella, lei è bellissima, ha preso 3/4 di Ilary e 1/4 da me. Se adesso devo fare una squadra di pallavolo invece che di calcetto? Penso che aprirò una vigilanza privata. Sono geloso? Di chi? Dei figli so' possessivo, della moglie so' geloso. L'unico problema è che vanno alla scuola americana e le maestre parlano un sacco di inglese. In italiano? Li aiuto...l'ultimo compito che ho fatto è la matematica, ricominci da zero".

Ore 21.45 - Interviene Giorgio Rossi, storica figura della Roma. "Grazie per l’applauso vi voglio bene, è una telefonata eccezionale, provo tanta gioia e felicità", poi non riesce a contenere l'emozione: "Ti voglio bene Francesco. Un aneddoto? Lo ricordo da piccolino quando lo accompagnava la mamma a Trigoria. Siamo cresciuti insieme, io mi sono fatto vecchio e lui s'è fatto giovane".

Ore 21.44 - "I miei figli? Cristian mi assomiglia fisicamente, Chanel è la fotocopia, cioè...con i capelli lunghi".

Ore 21.42 - "Di mio nonno purtroppo non ho un ricordo perché ero piccolo e se ne è andato quando avevo tre anni. Nonno e nonna mi sono mancati, ma ho avuto una famiglia che non mi ha fatto mancare niente. Mio padre mi segue ovunque, anche in camper quando vado in Europa. Prima dedica? Quando fai gol pensi sempre alla famiglia e ai tifosi. E’ la verità".

Ore 21.40 - "I tifosi? Loro mi sostengono perché mi vogliono bene. La bambina che si è messa a piangere? Cerco di essere me stesso come sempre. Caratterialmente uno è più forte o più debole. Quando vengono i bambini a Trigoria sono muti, non chiacchierano più, sono un essere umano anche io".

Ore 21.35 -"I tempi purtroppo sono cambiati, era più bello con le cabine a gettoni, ora immortalano tutti. Se mo' te scaccoli dopo due secondi stai su Facebook e Twitter e queste cose a me non piacciono, non so' sociale, non so' capace. Una volta ho accennato un sorriso per una battuta su Bielsa e ho fatto un sorrisetto, la prossima volta faccio come la Sfinge".

Ore 21.34 - "Non vado a via del Corso da più di 10 anni. Mi piacerebbe, ma non ci vado. Non perché non voglio andarci, ma starei fermo a Piazza del Popolo a fare autografi e foto, se portassi la sagoma sarebbe uguale. Ma da una parte sono contento, non vado a fare shopping con Ilary. La mando da sola".

Ore 21.33 - "L'esordio?Eravamo giovani, ero seduto in panchina vicino a Muzzi, c’era Boskov allenatore, si gira verso di noi quando mancavano 5-6 minuti dalla fine. Si girò e disse “regazzì scaldate” e io mi girai verso Muzzi e dissi “Ce l'ha con te”, ma lui “No, no, ce l’ha con te”. Neanche mi ha fatto riscaldare, sono entrato a freddo, non capivo niente, correvo da tutte le parti. Il ritiro più divertente? Tutti, abbiamo avuto sempre un grandissimo gruppo, ci siamo divertiti su tutti i fronti, è normale che da giovane eri più libero, ora tocca essere pacati. Lo scherzo più simpatico? A Mexes a Brunico. Lui aveva paura dei rospi, una sera alle 11 siamo entrati in camera sua e lo abbiamo buttato in camera. Lui è entrato ed è impazzito, si voleva buttare di sotto. Philippe è il numero uno".

Ore 21.32 - "Si parlerà poco di calcio? Quello che posso rispondere lo dico. In viaggio di nozze con la Roma andrei a Trigoria, ci sono cresciuto e ci morirò. Sono stati 25 anni bellissimi, tra cose belle e cose brutte, ho cercato di dare il mio massimo, di portare i colori della Roma più in alto possibile, certe volte ci sono riuscito, certe volte meno. Sono gratificato di quanto fatto. Sarebbe un viaggio di nozze di solo andata, senza ritorno".

Ore 21.31 - Parla Totti: "Non sono sorpreso che siano tanti qua. Stanno qui dalle tre? So' abbronzati. E' qualcosa di speciale, è l'amore che mi danno da 25 anni. E' un amore vero, reciproco, come ho sempre detto sono tutti fratelli e sorelle".

Ore 21.28 - Francesco Totti sale sul palco, accompagnato dalla musica de "Il Gladiatore", tanti cori per il capitano giallorosso.

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