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Pinto: “Sbagliato abolire il Decreto Crescita. Valuteremo il futuro di Sanches”

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Le parole del gm portoghese: "Renato è sempre stato il mio pupillo e lo sarà sempre, non mi interessa il finale della storia. Il futuro è oggi, sono le partite. Piano piano le cose vanno chiarite"
Redazione

Tiago Pinto ha parlato ai microfoni di Dazn prima del match contro la Juventus. Queste le parole del gm portoghese:

PINTO A DAZN

Il mondo del calcio ha preso una posizione netta alla mancata proroga del Decreto Crescita. Quanto influirà per voi? “Come straniero non mi permetto di criticare le persone che sono state elette per prendere le migliori decisione per l’Italia. Per il calcio è una decisione sbagliata, basta guardare cosa ha fatto negli ultimi anni. Ci ha permesso di competere con la Premier League, abbiamo avuto 3 squadre nelle finali europee. Anche le nazionali under sono arrivate fino in fondo alle competizioni. Questa è una grande botta”.

Avete già pronto il difensore per gennaio? Bonucci è saltato? “Ho tanto difetti ma ho una qualità: dico sempre la verità. E’ vero che ne abbiamo bisogno, lo sappiamo da tempo e stiamo lavorando. Abbiamo un settlement agreement da coprire così come un tansfer balance da rispettare. La lista della Serie A è al completo. Stiamo lavorando e cercherò di essere creativo per avere una soluzione sportiva che vada bene all’allenatore e una scelta che vada bene al club. Di Bonucci non voglio parlare”.

Su Renato Sanches. "Renato è sempre stato il mio pupillo e lo sarà sempre, non mi interessa il finale della storia. Quando è arrivato conoscevamo le sue limitazioni. Abbiamo fatto un buon lavoro con lo staff medico ma quando si apre il mercato, i giocatori non hanno come speravano e i club invece si aspettavano di più, tutto va valutato. Mi sono preso la responsabilità, non lo faccio quando i giocatori fanno bene. Sono abituato".

In questo 2023 si è parlato molto del futuro di Mourinho. La posizione della Roma rispetto al suo rinnovo? “Sappiamo che è una situazione che trattiamo internamente. In questo momento non è il momento di fare bilanci. Il desiderio oggi è vincere per entrare al meglio nel 2024. Il futuro è oggi, sono le partite. Piano piano le cose vanno chiarite”.

Il suo secondo desiderio qual è? Anche lei è in scadenza. “La mia è l’ultima, non è importante. Il mio primo desiderio è vincere contro la Juventus e il secondo è battere la Cremonese”.

 

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