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Pinto: “Quando andrò via potrete dire che sono scarso, ma la piazza l’ho capita”

Pinto: “Quando andrò via potrete dire che sono scarso, ma la piazza l’ho capita” - immagine 1
Le sue parole: "C’è senso di appartenenza con il club e con l’allenatore ma anche con i compagni. Per me è un orgoglio"
Redazione

Tiago Pinto ha parlato ai microfoni di Sky prima della Finale di Europa League. Queste le parole del gm portoghese:

PINTO A SKY

Si parla tanto di tecnica nel calcio ma questa gente che è alle sue spalle è il cuore di qualsiasi progetto. “Hai detto bene. Quello che vogliamo veramente è dare gioia a queste persone. Fanno la differenza.

Dybala ha stretto i denti per giocare. “Oggi Dybala e in passato altri giocatori. C’è senso di appartenenza con il club e con l’allenatore ma anche con i compagni. Per me è un orgoglio. Smalling e Belotti hanno fatto tanto per giocare in altre partite. Ora tocca a Paulo e speriamo possa regalarci una gioia”.

Totti è lì e ha dato il cinque a Rui Patricio. Avete un uomo in più oggi. “A Roma parlare di lui è speciale. E’ il piu grande nella storia del club ed è un onore che possa essere vicino alla squadra e portare energia positiva”.

Monchi ha raccontato la sua esperienza a Roma e ha detto di non aver capito l’ambiente. Lei pensa di aver capito cosa è Roma? “Quando andrò via potrete dire che sono scarso ma non potete dire che non ho capito la piazza. Sono orgoglioso di aver fatto parte della Roma”.

PINTO ALLA RAI 

È un'altra tappa di un percorso con Mourinho in panchina?"Si sicuramente oggi arrivare qua con due finali europee consecutive, sicuramente lui ha un ruolo importante ma come ho detto tante volte il ruolo suo è quotidiano, nelle cose piccole e in tutti i giorni che ci fa dare di più. Con 60 anni di esperienza sembra che na ha 35".

Il percorso continua con lui? "Lui ieri ha parlato, io ho parlato spesso di questa cosa. Oggi non c'è tempo per parlare del singolo, oggi siamo qui, culminando un percorso che è stato molto faticoso e duro. Vogliamo vincere e portare la coppa a Roma, questo è il nostro futuro".

PINTO A DAZN 

Che emozione è giocarsi un'altra finale europea? "È come se fosse la prima, abbiamo fatto un percorso importante, molto dura. Oggi ho un po' di ansia, ma l'importante è che la squadra sia concentrata. Vogliamo portare la coppa a Roma".

Su Dybala. "Che Dybala sia arruolabile è un segnale di grande appartenenza che questi ragazzi hanno per il gruppo, per i tifosi, per l'allenatore. Tutti vogliono dare il massimo per aiutare il gruppo. Vediamo cosa potrà fare Paulo per fare un gran risultato".

Sul futuro della Roma "Il futuro è vincere questa partita. È un momento troppo speciale per parlare del futuro dei singoli. Sono scaramantico, mi fa piacere che mi abbiate fatto questa domanda perché l'avete fatta anche prima delle altre partite".

Sul futuro di Mou "Il futuro di Mou è andare in panchina e portare la coppa a Roma"