Pinto: “Presto per parlare del futuro di Lukaku. Non sappiamo quando torna Smalling”

Tiago Pinto ha parlato ai microfoni di Sky prima della sfida contro il Servette. Queste le parole del gm portoghese:

PINTO A SKY

Oggi è 30 novembre: tra 7 mesi Lukaku torna al Chelsea. Avete iniziato a corteggiarlo? “Lo abbiamo corteggiato altrimenti non sarebbe qui (ride, ndr). È molto presto per parlare di questo, dobbiamo goderci Romelu fino alla fine. Devo invitarvi tutti a non fare quello che avete fatto per Dybala. Abbiamo ingaggiato Dybala e la settimana dopo tutte le domande erano sulla clausola di Dybala, e lui è rimasto. Quindi con Romelu abbiamo tempo. È contento qui, sta facendo benissimo e vediamo nel futuro”.

È invidioso dei soldi che incassano le squadre italiane della Champions? “Sappiamo che la Champions sportivamente ed economicamente ci porta a un livello diverso, per quello è l’obiettivo di tutte le squadre. Noi facciamo il nostro meglio in Europa League e in Serie A per cercare di arrivare in Champions e non possiamo avere invidia. Lavoriamo e speriamo che nel futuro ci saremo anche noi”.

Per essere più competitivi Llorente ha detto che bisogna migliorare fuori casa: è una questione di mentalità? “Sì, anche il mister ne ha parlato. Se guardiamo il 2023 ci sono delle partite in trasferta in cui non siamo riusciti a mantenere il livello. Ma sai, quando facciamo questi numeri mettiamo insieme tutte le partite anche della scorsa stagione, i numeri vanno interpretati. I pareggi con Leverkusen e Real Sociedad in trasferta ci hanno fatto raggiungere i nostri obiettivi. Penso che si può migliorare ancora di più, come dice il mister quando abbiamo tutti i giocatori è ancora più semplice e sono fiducioso che fino a fine stagione faremo meglio anche fuori casa”.

Quanto è complicato arrivare primi? “Secondo me oggi dobbiamo vincere e aspettare cosa succede nell’altro campo, all’ultima si decide tutto. Prima di tutto dobbiamo vincere questa partita, senza guardare la classifica. Poi ricordo che anche nella prima stagione in Conference siamo arrivati all’ultimo a giocarci il primo posto e ci siamo riusciti. Sono fiducioso che sarà così anche in questa stagione”.

Ci sono poche alternative in difesa: dov’è Smalling? È preoccupato? “Su questo aspetto non possiamo nasconderci. Abbiamo avuto la sfortuna di avere due infortuni lunghi nei difensori centrali. Kristensen oggi poteva aiutarci in quel ruolo ma non può giocare in Europa. Siamo corti, ma speriamo che nelle prossime settimane e nei prossimi mesi che Kumbulla e Smalling possano tornare. Ma ripeto, non possiamo nascondere che i tre centrali hanno fatto tutte le partite e il rischio infortunio c’è. Abbiamo sempre Cristante, che gioca sempre e non gli interessa il ruolo”.

C’è una data su Smalling? “No, non c’è. È una situazione un po’ complessa. Stiamo aspettando che migliori, ci sono cose che solo il giocatore può sentire e decidere. A noi manca. Non possiamo dimenticare che 4 mesi fa eravamo tutti contenti di avergli rinnovato il contratto dopo una stagione da più di 4000 minuti. Quindi stiamo lavorando tutti, col dipartimento medico e il giocatore per sistemare questo problema”.

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