Tiago Pinto è tornato a parlare di Roma e in particolare della sua esperienza (seppur breve) al fianco di Paulo Fonseca. L'ex allenatore giallorosso sembra ormai essere ad un passo dal Milan e il dirigente portoghese, in un'intervista rilasciata a Gianlucadimarzio.com, ha espresso la sua opinione in merito: "Vedo questo trasferimento in Italia come un'opportunità che si merita. Paulo Fonseca ha fatto un lavoro incredibile al Lille, in un periodo di cambiamento della squadra che, al suo arrivo, aveva perso metà dei suoi giocatori" . Queste le prime parole di Pinto che ha poi proseguito: "È riuscito ad avere due anni spettacolari con grandi risultati, con una grande campagna europea, ma soprattutto con un piano di gioco molto attrattivo che è stato elogiato da tutti. Ecco perché, al giorno d'oggi, venire in un club come il Milan è qualcosa che merita davvero". Il dirigente portoghese prosegue: "Subito i tifosi e la gente del club sentiranno che ha un'impronta molto forte sul gioco che vuole fare. E sono assolutamente certo che le cose andranno bene. Il club è anche una grande società, organizzata, con molte persone competenti, una buona squadra, grandi tifosi e penso che abbia tutto per funzionare“. Pinto ha poi concluso: "Le squadre allenate da Paulo Fonseca hanno sempre avuto una grande identità: un calcio d'attacco e dinamico. È anche un allenatore noto per la sua capacità di valorizzare i giocatori, soprattutto i giovani, in ogni club. I giocatori sono migliorati, cresciuti e maturati con il suo metodo di lavoro. E poi è davvero un essere umano con valori e qualità umane superiori. Questo lo rende un allenatore con cui è relativamente facile lavorare per un direttore o un presidente, o a seconda della struttura che hanno i club".
Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale
news as roma
Pinto: “Fonseca merita il Milan. Migliora i giocatori e crea una grande identità”
Le parole dell'ex dirigente giallorosso: "I tifosi e la gente del club sentiranno che ha un'impronta molto forte sul gioco che vuole fare"
© RIPRODUZIONE RISERVATA