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Pinto, da Santon a Reynolds: obiettivo cessioni per un tesoretto da 10 milioni

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La Roma vuole cedere Santon e Fazio, ai quali si sono aggiunti gli ex epurati di Mourinho. Dalle loro partenze, il gm giallorosso potrebbe ricavare proventi da investire sul mercato di riparazione

Redazione

A gennaio Pinto dovrà lavorare su due fronti: mercato in entrata e monte ingaggi. Il gm della Roma già nella finestra estiva di trasferimenti aveva fatto un lavoro incredibile, riuscendo ad abbassare la cifra degli stipendi della stagione in corso. Tra scadenze, vendite e rescissioni, Pinto è riuscito a far risparmiare alla società circa 40 milioni. Ma tra i vari esuberi legati alla vecchia gestione, sono rimasti ancora in 'rosa' Fazio e Santon, ai quali si si sono aggiunti in questi mesi gli 'ex epurati' di Mou, che con ogni probabilità dovrebbero lasciare Trigoria a gennaio: Reynolds, Villar, Diawara e Mayoral.

Santon, Fazio e gli spagnoli: 10 milioni da reinvestire

Federico Fazio e Davide Santon. Entrambi sono stati tagliati dalla rosa da tempo, eppure hanno preferito restare a Roma, stipendiati, senza giocare, piuttosto che andare a legarsi ad altri club. I due costano alla società circa 4 milioni di euro, con i contratti che sono prossimi alla scadenza nel giugno 2022. Questo significa che qualora Pinto non riuscisse a liberarsi di loro a gennaio, bisognerà aspettare altri sei mesi per vederli lontano da Trigoria.

Tra i 'nuovi esuberi' sarà difficile da piazzare Bryan Reynolds, che sembra non avere mercato. Dal suo arrivo a Roma, l'americano ha collezionato solo otto presenze in quasi due anni. Decisamente poco per dare un valore reale a giocatore che, quando è stato chiamato in campo, ha dimostrato di non essere ancora pronto per il calcio italiano. Il suo stipendio non grava particolarmente nelle casse della Roma (700mila euro), ma sono sempre soldi che la società potrebbe risparmiare.

Pinto, da Santon a Reynolds: obiettivo cessioni per un tesoretto da 10 milioni- immagine 2

Sulla strada dell'addio si trovano i due spagnoli, Borja Mayoral e Gonzalo Villar. L'ex madridista ha la scadenza del prestito fissata al 30 giugno 2022, data in cui il Real Madrid dorvrebbe far tornare alla base il centravanti classe '97. Il suo stipendio è di 2,7 milioni, cifra che, visto l'effettivo utilizzo in campo, potrebbe essere risparmiata. Tiago Pinto si sta muovendo per gestire il suo passaggio ad altre squadre, ovviamente con la supervisione dei blancos, con la Fiorentina che più di tutte sta continuando a chiedere informazioni sul numero ventuno della Roma.

Discorso diverso per Villar. I giallorossi lo hanno acquistato dall'Elche a gennaio 2020 scorso per 5 milioni, con la quotazione che sembrava potesse lievitare in pochissimo tempo data la qualità espressa nel gioco. Ma con Mourinho il centrocampista spagnolo non vede il campo e il milione di stipendio (1,2 precisamente) che percepisce potrebbe essere reinvestito in qualcosa di meglio. Il gm della Roma proverà a piazzare anche Amadou Diawara, che è passato da una situazione in cui aveva svariati club inglesi interessati a comprarlo, a una stabile staticità in panchina. Il suo ingaggio è di 2,5 milioni, che sommati a quelli degli altri esuberi già descritti, fanno arrivare il monte ingaggi dei 'non indispensabili' a 10 milioni totali. E di sicuro nel mercato di riparazione un tesoretto così farebbe decisamente comodo.

Pinto cerca i sostituti

I nomi pronti a sostituire i possibili partenti, Pinto li ha già. Mourinho chiede a gran voce di fare uno sforzo per Denis Zakaria, ma qualora non dovesse arrivare, la Roma potrebbe virare su Florian Grillitsch, giocatore in forza all'Hoffenheim. Nelle ultime ore è tornato di moda anche il nome di Granit Xhaka, che già durante l'estate era stato accostato alla Roma, ma che alla fine ha preferito restare a Londra con la maglia dell'Arsenal. Il tecnico dei gunners Arteta però non sembra integrarlo particolarmente nel suo gioco, cosa che potrebbe convincere lo svizzero a lasciare l'Inghilterra.

dalot roma manchester mourinho

Nel reparto arretrato, Diogo Dalot sembra essere più che un'eventualità. Il terzino portoghese del Manchester United costa intorno ai 10 milioni, cifra che potrebbe abbassarsi dato il poco utilizzo del giocatore da parte di Solskjaer. Qualora non dovesse completarsi questa trattativa, il nome più quotato è quello di Bartosz Bereszynski, ventinovenne della Sampdoria che piace a Mou. È delle ultime ore l'interessamento della Roma per Noussair Mazraoui, terzino dell'Ajax dal profilo interessante, ma difficile da perseguire visto il costo del cartellino che vale 18 milioni.

Insomma, l'unica certezza è che la Roma deve fare prima cassa dando via i suoi esuberi, per poi riuscire ad avere in rosa solo i calciatori giusti. O perlomeno, quelli giusti per Mourinho.

Simone Biondi