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Pinto: “Vogliamo vincere la Conference League, oggi è come una finale”

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Il general manager della Roma ha parlato prima della gara contro il Vitesse

Redazione

La Roma non vuole sbagliare in Conference League dopo la crescita di prestazioni e risultati dimostrata in campionato. I giallorossi, infatti, vogliono dare continuità alla vittoria nello scontro diretto con vista Europa contro l'Atalanta, ma hanno di fronte un avversario da non sottovalutare, il Vitesse. Pochi minuti prima del fischio d'inizio Tiago Pinto ha parlato ai microfoni di Sky.

PINTO A SKY

Tanti titolari in campo, la Roma rispetta la competizione e il Vitesse. "Credo che non abbiamo tanti infortuni e sono tutti disponibili tranne Spinazzola. Più facile gestire per il mister che ha scelto quelli più pronti. Abbiamo ambizione per questa competizione e vogliamo andare avanti. Come abbiamo detto ogni partita è una finale e oggi è possibile vedere questa ambizione".

Le ultime gare hanno avvicinato la Roma alla Champions, la distanza con le big sembra minore. In estate bisognerà mettere soldi, sono pronti i Friedkin? "La partita di oggi è importante. Preferisco parlare di Conference più che di Serie A. In campionato siamo tutti vicini e se una squadra vince o perde si allontana o si avvicina dalla zona Champions. Abbiamo fatto due vittorie importanti e nelle dieci che mancano ne vogliamo vincere quante possibile. Poi vedremo quello che succede, dobbiamo pensare partita per partita".

Un giudizio su Kumbulla? "Credo che la traiettoria di Kumbulla si deve a Mourinho e al ragazzo. Mourinho è un grande allenatore e ha sviluppato i punti deboli di Marash. Kumbulla si è comportato da professionista ed è migliorato. Io parlo tutti i giorni con i calciatori ma è più importante il rapporto allenatore-calciatore".

Su Oliveira, quanto è importante la gara per lui, pensate di trattenerlo? "Io penso che per lui è importante. Ha fatto bene due partite poi un problema lo ha condizionato. Oggi ha una opportunità per fare bene poi a fine stagione vedremo".