Roma brutta e senza idee: con il Torino decide Simeone (1-0). Primo ko per Gasperini

La Roma si ferma. Contro il Torino decide un gol allo scoccare dell'ora di gioco realizzato da Simeone. La squadra di Gasperini è apparsa poco brillante e senza idee. Le mosse tattiche iniziali non hanno sortito alcun effetto sorpresa e i cambi non hanno cambiato le sorti del match. Per i giallorossi è la prima sconfitta dell'era Gasp che resta fermo a 6 punti in classifica dopo 3 giornate. Il tecnico prova a sorprendere tutti con delle scelte di formazione molto particolari. Come unico riferimento in attacco c'è Paulo Dybala con alle sue spalle Soulé ed El Aynaoui. In panchina dunque sia Ferguson che Dovbyk. Confermata invece la linea a tre con Hermoso a destra, Mancini centrale e Ndicka sulla sinistra. Sulle corsie esterne Angeliño e Wesley che ha recuperato dopo l'affaticamento accusato in nazionale. In mezzo Cristante e Manu Koné.

Poche idee e poche occasioni: il primo tempo si chiude senza reti

Davanti ad un Olimpico come sempre tutto esaurito, la Roma parte forte occupando fin da subito la metà campo del Torino cambiando spesso le posizioni in campo. Wesley gioca molto stretto per lasciare l'ampiezza a Soulé mentre, quando Dybala viene incontro, è El Aynaoui a dettare la profondità centralmente. La prima occasione però è per il Torino. lancio lungo di Maripan per Simeone che controlla e appoggia per Vlasic. Il 10 granata arriva in corsa e con il sinistro va vicino al bersaglio. tutto fermo però per una posizione irregolare in partenza del Cholito. L'ex Napoli qualche minuto più tardi prova a sorprendere Svilar con un destro da lontanissimo che termina però sul fondo tra i fischi dell'Olimpico. La Roma si iscrive alla partita (in termini di occasioni) al 16esimo con un colpo di testa di Bryan Cristante che termina però alto sopra la traversa. Il Torino ha preso le misure. Le mosse tattiche di Gasperini non danno l'imprevedibilità che ci si aspettava. I granata aspettano compatti, non concedono spazi nei pressi della loro area di rigore, e aspettano il momento giusto per ripartire. La scossa prova a darla Dybala al 33esimo ma il sinistro, deviato, termina in angolo. Dalla bandierina va sempre l'argentino che trova la testa di Mancini. Il 23 giallorosso colpisce bene ma la conclusione è facile preda di Israel. Dopo tre minuti di recupero, Ayroldi manda tutti negli spogliatoi. Nel finale ci ha provato Hermoso con un altro colpo di testa che non sortisce alcun effetto. Pochi spunti e pochissime occasioni da gol in questi primi 45 minuti. Le mosse di Gasperini non hanno funzionato, specialmente quelle offensive.

La Roma fatica e va ko: decide un gol di Simeone

Gasperini mette subito mano alla sua Roma. Escono dal campo Paulo Dybala ed El Aynaoui, autori di una prova incolore, dentro Evan Ferguson e Tommaso Baldanzi. Il tecnico vuole più peso offensivo, profondità e dinamismo, caratteristiche mancate in tutto il primo tempo. L'unico attaccante confermato nella ripresa è Matias Soulé. La prima conclusione della ripresa la prova proprio Baldanzi. Soulé carica a testa bassa e serve Ferguson che, al limite dell'area, controlla male e lascia lì il pallone. L'ex Empoli arriva in corsa provando il sinistro di prima intenzione senza però trovare la porta. Poco più tardi arriva a calciare anche l'altro neo entrato Ferguson che di prima intenzione prova a sorprendere Israel sul primo palo senza successo. Quasi allo scoccare dell'ora di gioco è il Torino ad andare in vantaggio. Pessimo schema su calcio di punizione della Roma che perde palla e lascia tutto il campo ai granata. Simeone guida la ripartenza superando facilmente Koné (molto indolente nell'occasione) e poi va a concludere con un destro perfetto sul secondo palo dopo il tocco di Ngonge. Giallorossi sotto nel punteggio e poco incisivi in mezzo al campo. L'Olimpico prova a suonare la carica e incita la squadra come mai fino ad ora. Passano 3 minuti e Soulé sfiora l'incrocio dei pali con un sinistro (quasi) perfetto. Israel può solo guardare ma è fortunato perché la parabola si spegne sul fondo. Al 65esimo serve anche un miracolo di Svilar per evitare il raddoppio granata sulla conclusione a botta sicura del neo entrato Aboukhlal. A dieci dalla fine Gasperini prova gli ultimi due cambi: entrano Celik ed El Shaarawy per Hermoso e Angeliño. Ad andare vicino al gol però è ancora la squadra ospite con una rasoiata di destro tentata da Vlasic. Ottimo anche qui l'intervento di Svilar. Nel finale la Roma prova a caricare a testa bassa ma gli unici pericoli creati sono un colpo di testa di Pisilli, un tiro di Soulé e untentativo al volo di El Shaarawy parato da israel. Dopo 8 minuti di recupero, l'arbitro fischia tre volte e manda tutti negli spogliatoi. La Roma cade per la prima volta con Gasperini in panchina. Decisivo un gol di Simeone dopo un'ora di gioco. I giallorossi pigri, indolenti e senza idee fanno un netto passo indietro rispetto alle buone prestazioni offerte nelle prime due giornate.

Il tabellino

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Hermoso (79' Celik), Mancini, Ndicka; Wesley, Cristante (65' Pisilli), Koné, Angelino (79' El Shaarawy); Soulé, El Aynaoui (46' Ferguson); Dybala (46' Baldanzi). A disposizione: Vasquez, Gollini, Ghilardi, Sangerè, Ziolkowski, Tsimikas, Rensch, Celik, Pellegrini, Pisilli, Baldanzi, El Shaarawy, Ferguson, Dovbyk. Allenatore: Gasperini.

TORINO (3-4-3): Israel; Ismajli, Maripan, Coco; Biraghi, Casadei (64' Ilic), Asllani (80' Tameze), Lazaro; Ngonge (64' Aboukhal), Simeone (64' Adams), Vlasic (83' Anjorin). A disposizione: Paleari, Popa, Pedersen, Nkounkou, Ilkhan, Anjorin, Tameze, Gineitis, Perciun, Aboukhlal, Ilic, Njie, Adams, Zapata. Allenatore: Baroni.

Arbitro: Ayroldi. Assistenti: Di Giacinto-Cortese. IV Uomo: Perenzoni. Var: Di Bello. AVar: Aureliano.

Ammoniti: Asslani (T), Ismajli (T), Wesley (R), Angeliño (R), Aboukhlal (T)

Marcatori: 59' Simeone (T)