news as roma

Petruzzi: “Ora bisogna pensare solo al campionato. Totti? E' un giocatore strepitoso”

Petruzzi: “Bisogna pensare al campionato. Totti? È un giocatore strepitoso”, “Purtroppo è andata male. Abbiamo visto una buona Juve che ha messo sotto la Roma, soprattutto sul profilo dell’agonismo e del gioco.

Redazione

Petruzzi: “Bisogna pensare al campionato. Totti? È un giocatore strepitoso”, “Purtroppo è andata male. Abbiamo visto una buona Juve che ha messo sotto la Roma, soprattutto sul profilo dell’agonismo e del gioco.

In casa la Roma è stata molto tecnica e molto forte, invece ieri la Juventus ha fatto un ottimo primo tempo e non ha fatto ragionare la Roma; Del Piero ha fatto un grande gol, invece il primo gol è stato per colpa di un errore dei giallorossi. Dopo quella rete per i bianconeri la partita è stata in salita, come è stata in salita per la Roma contro il Cesena dopo quei tre gol nei primi minuti. Purtroppo ieri la Roma ha sofferto tanto, poi ha cercato di riprendersi, ma a quel punto era difficile” dice Fabio Petruzzi a AsRoma24.com.

 

Petruzzi in difesa apprezza molto di più Heinze e Juan di Kjaer: “Questo è un tasto dolente, sinceramente Kjaer non mi fa impazzire, l’ho sempre detto. Secondo me Luis Enrique dovrebbe far giocare sempre Heinze e Juan, questa è una delle coppie tra le più forti, perché comunque stiamo parlando di due nazionali, Juan in quella brasiliana, Heinze pure ha giocato in quella argentina, uno è più marcatore, l’altro è più libero. Adesso però Luis Enrique vuole recuperare Kjaer, dopo qualche errore commesso in passato, come quello del derby, anche perché è un giovane e ha un ampio margine di miglioramento. Josè Angel e Taddei? Penso che purtroppo la Roma non ha dei terzini puri, veri. Nel loro caso si tratta di due esterni molto offensivi che in fase difensiva magari possono soffrire un po’, soprattutto Taddei, che ad esempio ieri ha sofferto molto con Estigarribia che giocava molto largo, così come giocava largo Lichtsteiner e ha creato problemi dall’altra parte”.

Questi i suoi ricordi della sua stagione al Bologna: “Quello è stato il mio ultimo anno calcistico. Ricordo che abbiamo fatto un grande girone di andata, ma purtroppo nelle ultime dieci giornate abbiamo fatto male, siamo arrivati allo spareggio e alla fine abbiamo subito la retrocessione in serie B. In realtà io avevo già smesso di giocare un po’ prima, avevo già deciso di lasciare per problemi fisici. Comunque è stato un anno abbastanza tranquillo, ci sono stati alti e bassi, poi certo, la retrocessione è una cosa brutta”.

Se la Roma può vincere anche stavolta col Bologna? – ha continuato - Io me lo auguro, se giocano con lo stesso entusiasmo della partita di andata, perché è una Roma che sta creando tantissimo, anche nella prima partita di Coppa Italia. La gara di ieri non conta, ricordiamoci che la Roma ha affrontato la numero uno a Torino, non è stato facile. Poi lo stadio nuovo ti trascina, c’è un’atmosfera stile inglese, con la gente vicina, e anche questo ti da punti. Forse a Roma sarebbe stato una partita diversa; purtroppo è andata male, adesso l’importante è che non ci sia un contraccolpo psicologico e che la squadra continui a giocare bene come ha fatto nelle ultime gare di campionato”.

Se Totti può giocare fino a 40 anni? Sicuramente si è, un giocatore talmente straordinario che al momento non ce ne sono come lui. È un calciatore che può fare tutti i ruoli, esterno, prima punta, attaccante, centravanti, è davvero strepitoso. Totti è la storia della Roma e mi auguro che per diversi anni possa continuare cosi e dare ancora tante gioie a questa squadra e ai tifosi. Solo il pensiero che un giorno non giocherà più lascia tanta amarezza”.

Infine, un giudizio sulla Roma: “Quest’anno la Roma è partita con un progetto e lo sta portando avanti. La stagione l’ha iniziata male, ma ci sono tutte le attenuanti, perché alcuni giocatori sono arrivati proprio alla fine del mercato, poi ci sono stati diversi infortuni e altri motivi. Non è un caso che con il rientro di Totti e con l’arrivo di Lamela la Roma abbia cambiato marcia, adesso fa paura. La partita di ieri non è da prendere in considerazione, perché è stata una serata storta e in trasferta in quello stadio, anche se certamente Conte ha fatto un ottimo lavoro. Ma per il percorso della Roma questa gara non conta, bisogna guardare avanti e pensare al Campionato, dove invece ultimamente la squadra ha fatto molto bene”.