Perticone, dal botta e risposta con Mourinho alla maglia di De Rossi

L'arrivo di Daniele De Rossi sulla panchina della Spal è uno degli argomenti più dibattuti della settimana. Anche Romano Perticone, difensore del Cittadella, ha voluto esprimere il suo parere da "tifoso". In vista della sfida contro la Spal, il centrale ha scritto su Twitter: "Sabato Cittadella-Spal. Che voi sappiate la maglia dell'allenatore si può chiedere?". Facendo riferimento a DDR, nuovo tecnico del club di Ferrara. Perticone non è nuovo a queste uscite a tinte giallorosse.

Il botta e risposta con Mourinho

Il difensore del Cittadella è stato protagonista anche di uno scambio di battute a distanza con José Mourinho. L’allenatore della Roma, dopo la sconfitta dello scorso anno in Coppa Italia contro l’Inter, ha invitato i suoi giocatori ad “andare a giocare in C se non avete le palle e avete paura. Lì non c’è pressione”.Perticone non ha digerito queste dichiarazioni e ha risposto via social di aver ricevuto dei trattamenti eccessivi: "Sputi in faccia, dita negli occhi, minacce nei sottopassi. Meglio rimanere sui valori tecnici, indubbiamente differenti". Lo Special One, prima di Sassuolo-Roma, si è scusato per l’uscita infelice: "Mi hanno detto che Perticone è scarso, ma se gioca in C vuol dire che ha grande personalità", ha aggiunto scherzando. E stato al gioco lo stesso Perticone. "Quelle voci sono vere".

Poi ha raccontato, a La Repubblica, un episodio passato con Mourinho: “Giocavo nel Livorno, perdemmo 3-0 contro quell’Inter che di lì a poco avrebbe vinto il Triplete. Eto’o segnò con una rovesciata davanti ai miei occhi. Il mio allenatore, Cosmi, mi prese in giro tutto il giorno seguente perché quell’immagine era finita sulle prime pagine dei quotidiani. A fine partita Mourinho ci aspettò nel tunnel di San Siro per dire uno a uno di non mollare, di lottare per la salvezza. Mourinho che aspetta Perticone, vi rendete conto? Un gesto da campione”.