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Perrotta: “La Roma di Garcia ha perso sicurezza”

L'ex centrocampista della Roma interviene sul momento della squadra e sull'eliminazione dalla Champions League

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Simone Perrotta, consigliere Figc, intervistato nel seguito del convegno 'Donne e sport. Il futuro del Calcio Femminile in Italia', fa il punto della situazione sulla partita di ieri e dunque sull'eliminazione della squadra di Garcia dalla Champions League: "La rosa della Roma è buona e la squadra c'è, rispetto a qualche mese fa però ha perso sicurezza, e questo secondo me a causa del risultato col Bayern Monaco". L'ex centrocampista giallorosso fa notare come, secondo lui, le colpe del momento poco brillante della squadra vadano ancora alla sconfitta sonora contro la squadra tedesca, e che quindi l'eliminazione non è figlia dell'enorme differenza di fatturato tra la Roma e il Manchester City: "E' chiaro che quando si ha una disponibilità economica che ti permette di andare ad acquistare giocatori da oltre 40 milioni, che magari poi nemmeno giocano, la differenza si vede. Onestamente però ieri ho visto la Roma con meno sicurezza rispetto al passato, il City è venuto all'Olimpico e ha fatto la sua partita". Continua: "E' vero, gli inglesi hanno giocatori d'esperienza, ma anche tra i giallorossi non mancano. Quando sento dire che il City è più abituato a giocare questo genere di partite mi viene un po' da sorridere perché nella Roma ad esempio c'è Keita che ha vinto la Champions, c'è Totti, e altri elementi che hanno fatto gare di un certo livello. Ho la sensazione che si cerca sempre una scusa quando le cose non vanno bene, invece sono stati più bravi e bisogna ammetterlo. Ma la Roma resta una grande squadra, deve solo ritrovare quella sicurezza che aveva prima, quando risultava devastante". Inoltre Perrotta parla anche della nuova avventura europea che attenderà la Roma e i suoi ex compagni, e invita a non sottovalutare l'opportunità: "Sembra una coppetta ma arrivare a vincerla sarebbe un traguardo molto importante per la Roma, anche perché di certo non si ambiva a conquistare la Champions. Certo, sarebbe stato importante per società, squadra e tifosi passare il turno, però anche l'Europa League potrebbe essere importante. Chiaramente - conclude - adesso il campionato resta a maggior ragione l'obiettivo primario, ci sono tre punti di distacco in classifica da una Juventus che va forte, ma ritengo che la Roma possa competere fino alla fine".