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Perotti: “Siamo ancora vivi, lotteremo fino all’ultimo. Infortunio? Solo crampi”

LaPresse

Le parole dell'attaccante romanista al termine del match pareggiato contro la Fiorentina

Redazione

La Roma resta appesa alla corsa per l'Europa, ma la vittoria è ancora lontana. In occasione della 30esima giornata di Serie A, i giallorossi hanno pareggiato 2 a 2 con la Fiorentina. Al termine del match, l'attaccante romanista Diego Perotti ha rilasciato alcune dichiarazioni.

PEROTTI A ROMA TV

Che problema hai avuto?

Nulla di particolare, solo crampi. E' normale dopo una partita intensa come quella di oggi avere qualche risentimento.

Siete soddisfatti del risultato?

Non ci lascia contenti il pareggio. E' un punto però sudato, lottato, arrivato dopo 90 minuti in cui abbiamo dato tutto per vincere la partita. Non abbiamo mai mollato anche nelle avversità, questo è importante. Siamo vivi e lotteremo fino all'ultimo per arrivare più in alto possibile. Lo meritiamo noi, lo staff, la dirigenza e i tifosi. Vedendo i risultati si pensa che non ci alleniamo bene o non lavoriamo. Purtroppo spesso non siamo riusciti a mostrare tutto quello che provavamo in settimana, ma la voglia c'è stata sempre.

La speranza è che di qui alla fine della stagione ti vedremo con più continuità

E' stato un anno strano e sfortunato per me. Non sono riuscito ad aiutare la squadra come volevo. Spero adesso, fino all'ultima giornata, di poter dare il mio contributo e poter essere a disposizione.

Il mister ha detto che avete un problema riguardo l'aspetto mentale: è stato questo l'aspetto negativo quest'anno?

Effettivamente sì, soprattutto quando il mister ci ha fatto vedere che contro il Napoli avevamo corso di più. Abbiamo capito che non era una questione fisica o di voglia e oggi abbiamo provato a invertire la tendenza recuperando per due volte lo svantaggio. Brucia vedere i risultati degli altri e la classifica, ma dobbiamo dare tutto in queste ultime otto partite.

Questi novanta minuti possono aver cambiato proprio il vostro approccio mentale?

Mi auguro di sì, soprattutto per quanto abbiamo sofferto quest'anno. Siamo in una città particolare, esigente, perché i tifosi gisutamente vogliono il meglio. Loro devono essere sicuri che noi in campo diamo tutto e che siamo a disposizione del mister per vincere. Speriamo proprio che la partita di oggi, con il risultato recuperato due volte, possa darci un plus di convinzione per il prossimo futuro.

PEROTTI A RAI SPORT

Come stai?

Solo crampi, per via delle gare ravvicinate. Quest'anno ho giocato meno, e tante gare di fila le sento Nulla di grave.

Il momento della Roma?

Tutte le gare saranno toste. Arrivavamo da un risultato negativo e riuscire a pareggiare è già un buon sintomo. Però dobbiamo vincere, in altri momenti però non saremmo nemmeno riusciti a pareggiare. Dobbiamo ripartire da qui, non dobbiamo mollare, mancano ancora tante partite.

Credete al quarto posto?

Ci sono tante squadre vicine in lotta. Non dobbiamo guardare le altre, ma dobbiamo cominciare a vincere. A turno un po' tutte perdono, ma se tu non vinci non conta nulla. Dobbiamo migliorare e poi tireremo le somme a fine stagione.

PEROTTI IN ZONA MISTA

Il tuo problema fisico?

Sono soltanto crampi, ci sono state tante partite ravvicinate e io non ho giocato tanto. Il corpo lo sente ma niente di grave.

Cosa salvi da questa partita?

Penso sopratutto la voglia di andare a prendere il risultato e recuperarlo. Stare sotto due volte, dopo la sconfitta col Napoli, non era facile. È un punto che non può lasciarci contenti, ma lo sono per la voglia della squadra.