Perotti: “Gasperini mi ha cambiato la vita. Merita fiducia, farà grandi cose”

Diego Perotti, ex fantasista della Roma tra il 2016 e il 2020, ha rilasciato un'intervista a Lorenzo Cascini sulle colonne de La Gazzetta dello Sport ricordano anche l'esperienza al Genoa con Gian Piero Gasperini, tra il 2013 e il 2016. Queste le sue parole: "Gli devo tantissimo. Ha modificato il mio modo di vedere non solo il calcio, ma anche la vita. Mi ha cambiato la carriera. Arrivavo da Siviglia, ero demotivato e vivevo con la paura di farmi male di nuovo. In più non capivo la lingua. Mi ha fatto rinascere. Ricordo due cose: l'intensità che pretendeva e la sensazione, quando entravamo in campo, di poter fare almeno due gol a tutti. Sarà così anche a Roma, vedrete".

Che squadra si aspetta? "Una Roma offensiva, con carattere e organizzazione. Farà grandi cose. Spero solo che l'ambiente gli dia fiducia. A Bergamo ha fatto 9 anni straordinari, gli dovrebbero fare una statua. Dategli fiducia e sarà così anche alla Roma".

Ricordi della 'sua' Roma? "In giallorosso ho vissuto gli anni più belli della mia carriera. Eravamo una squadra pazzesca, c'erano giocatori fantastici. Salah, Dzeko, Nainggolan, De Rossi, Rudiger e tanti altri. Oggi una rosa del genere lotterebbe per il titolo. Eravamo allenati da un genio come Spalletti. E non ho nominato Totti... faceva un altro sport. Metto lui e Riquelme nel mio Olimpo personale. Francesco tirava in porta come nessuno al mondo. E poi i lanci, i tocchi di prima, i colpi di tacco. Era magia pura".

Era lei il top nel tirare i rigori? "Sì, questa medaglia me la prendo. Nei rigori ero il migliore in Italia. E non ne trovo uno più bravo di me neanche in Europa. Li tiravo in un modo speciale".

Quanto l'hanno segnata gli infortuni? "Sono stati un tormento. In carriera ne ho subiti 39. Mai gravi, ma continui".

La rivedremo all'Olimpico a vedere la Roma? "Sì, molto volentieri. Vivo ancora qui con la famiglia, sarà un piacere vedere la Roma giocare. Vedremo una squadra che lotta fino all'ultimo centimetro e... speriamo possa anche vincere presto".