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Perotti: “Difficile stare lontano dal campo. Il rigore? Pesava più di quello del derby”

LaPresse

L'argentino commenta il successo per 3-1 sul Sassuolo: "Oggi bravi a concretizzare, cosa che non era riuscita a Torino. Mi mancava l'abbraccio dei compagni"

Redazione

La Roma si rialza dopo il ko con la Juventus e conquista tre punti fondamentali in ottica Champions League. All'Olimpico il Sassuolo è battuto 3-1 grazie alle reti di Perotti, Schick e Zaniolo. Dopo il fischio finale l'argentino ha commentato il match:

PEROTTI A SKY SPORT

Ritorno preziosissimo, cosa hai pensato durante i minuti interminabili del Var?

È stato peggio di quando ho tirato il rigore al derby, pensi tante cose. Era un rigore difficile per quanto vissuto negli ultimi mesi e volevo segnare per i compagni. Sono contento, per fortuna è entrato.

Gli infortuni?

Penso che per qualsiasi giocatore è brutto stare lontano dal campo per tanto tempo. Io vivo il calcio in maniera intensa, è stato difficile vedere i miei compagni da fuori in questo periodo. Mi auguro sia finito qui questo momento.

Avete sentito la vicinanza del pubblico?

Per questo ho detto che era un rigore più difficile di quello del derby, perché ci servivano i 3 punti. L’abbraccio dei compagni è stato bello, mi sono mancati. Non capita spesso di segnare, quando lo faccio voglio sfruttare al massimo il momento, specialmente davanti ai nostri tifosi.

Di Francesco ha detto che oggi c’è stato un miglioramento e pensi che anche il tuo tipo di gioco possa aver aiutato a creare superiorità numerica?

Penso che il primo tempo avremmo potuto chiudere anche 3-0. Quello che è mancato a Torino, dove non siamo stati concreti, mentre oggi lo siamo stati. Ognuno vuole dare il massimo, abbiamo giocatori fortissimi e siamo coperti in tutti i ruoli. In panchina oggi c’erano Kluivert ed El Shaarawy. Sono contento di essere rientrato.

PEROTTI A ROMA TV 

Grande prestazione e vittoria della Roma.

Sì, sono contento soprattutto per la vittoria, era importante dopo il pareggio del Milan. Non potevamo perdere altri punti. Speriamo di andare più in alto possibile che è dove meritiamo.

Hai recuperato del tutto?

Spero di sì ma non posso saperlo al 100%. Lavoro per questo, spero di non fermarmi più.

Come hai visto la squadra da fuori nel periodo che non ci sei stato?

Nessuno si è nascosto, soprattutto i giovani ci hanno messo la faccia e fatto il meglio. Se i risultati non aiutano tutto va male, ma succede ovunque. Io ho visto sempre una squadra unita, abbiamo sempre provato a uscirne, manca tanto per migliorare e provare ad arrivare più in alto possibile.

Non era facile per te oggi, a livello tattico sei importante...

Ho già 30 anni, riesco a gestire meglio l'emozione. Per me oggi era una finale di coppa del mondo, a volte i pensieri non mi aiutano ma sto migliorando. Anche i compagni mi aiutano, lo steff medico è perfetto. Spero di poter aiutare i miei compagni.

Sul rigore...

Provo sempre a vedere dove va il portiere. E' stato più difficile di quello del derby.

PEROTTI IN ZONA MISTA

Sulla prestazione...

Grandissima partita, potevamo farne più di 2 nel primo tempo, per fortuna abbiamo fatto il terzo perché sapevamo quello che era successo a Cagliari e non potevamo mollare niente. Loro erano in un buon momento e per noi non era facile. Sono 3 punti fondamentali. Ero molto emozionato per tutto quello che ho vissuto.

Che idea ti sei fatto sulla squadra?

Quando non vinci è tutto più difficile, ci sono state partite in cui non meritavamo i 3 punti, altre in cui faticavamo a chiuderla. Oggi era difficile visti i risultati, deve essere un punto di partenza.

La crisi è finita?

Lo diranno i risultati, una vittoria non risolve tutto, dobbiamo continuare a vincere e rialzarci, i risultati arriveranno.

La corsa sotto la sud?

Avevo tanta energia e nervosismo per il tempo atteso per il Var. Avevo bisogno dell'abbraccio dei compagni sotto la curva.