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Perotti: “Credo ancora nel secondo posto”

L'attaccante argentino della Roma ritiene ancora possibile l'aggancio al Napoli di Sarri: "Il nostro obiettivo è avvicinarsi a loro prima dello scontro diretto"

Redazione

Diego Perotti ha concesso un'intervista esclusiva a Sky Sport. Queste le sue parole

A sei giornate dalla fine la Roma può ancora recuperare sul Napoli e perché?

Si, noi abbiamo fiducia, sappiamo che manca ancora una partita contro di loro. Non dipende da noi purtroppo dobbiamo sperare che perdano dei punti però noi non possiamo perdere come abbiamo fatto contro il Bologna perdendo quei due punti. Non dobbiamo permettercelo più soprattutto in casa, dobbiamo aspettare che perdano qualche partita e vincere l’incontro contro il Napoli e senza perdere di vista l’Inter, anche loro a sei punti.

Cosa cambia tra l'attacco pesante con Dzeko e quello 'leggero'?

Magari cambia l’aspetto di gioco, quando gioca Edin i due difensori centrali sono più statici, lui li fa rimanere lì. Invece quando gioco io i difensori hanno più libertà e noi dobbiamo coprire di più. Il buono che ha questa squadra è che ognuno che gioca, che entra o sta fuori lo fa benissimo e tutti pensiamo a fare il meglio per la squadra.

Un tuo giudizio su Spalletti...

È un allenatore esigente che ti chiede sempre di più, che ti fa allenare al 100% e poi questo si vede in campo. Si è sempre detto che uno gioca come si allena e lui ti fa allenare sempre al massimo e poi uno lo sente che tutto è più normale perché lo hai fatto per tutta la settimana.

Su Atalanta-Roma...

Giocare a Bergamo non è mai facile, hanno una tifoseria calda, loro hanno bisogno di punti e sarà una partita bella perché abbiamo bisogno di vincere dopo il pareggio contro il Bologna soprattutto perché andremo a giocare con il risultato di Inter-Napoli che per noi è molto importante.

Un messaggio a Perin

Sono dispiaciuto tantissimo perché gli voglio tanto bene sono andato a trovarlo dopo l’intervento, sa quello che penso come persona e come portiere. Come portiere è fortissimo e dopo 5/6 mesi rientrerà e tornerà più forte. Pure l’anno scorso si è fatto male alla spalla, però, presto sarà in porta a difendere il Genoa.