Perinetti(ds Siena) a ForzaRoma.info: “Le idee tattiche di Luis Enrique sono intriganti e rivoluzionarie”

(di Tommaso Gregorio Cavallaro) Giorgio Perinetti è stato il vero e proprio artefice, assieme al Presidente Mezzaroma, dell’immediata risalita in A del Siena. Il ds senese, però, è uno di quelli che conosce

molto bene anche l’ambiente Roma, visto che è romano di nascita è che per molto tempo ha ricoperto cariche dirigenziali nel club di Trigoria. Giovedì sera la sua Robur sfiderà proprio la nuova Roma americana, sul cui ponte di comando svetta l’ispanica figura di Luis Enrique.

Le due squadre sono al momento a pari punti, avendo entrambe incamerato un pareggio e una sconfitta nelle prime due giornate di campionato. Tutte e due, però, hanno forse raccolto meno di quanto meritassero. I bianconeri, allenati dall’ex Varese Sonnino, avrebbero potuto sbancare il Massimino, se fossero stati più precisi sotto rete, e nel match di ieri contro la Juve forse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Anche Perinetti pare essere dello stesso avviso: “Siamo – queste le sue dichiarazioni a ForzaRoma.info - soddisfatti per il gioco espresso dalla squadra in queste due prime partite. Certo, saremmo stati più contenti con qualche punto in più, ma siamo coscienti della difficoltà insite nel campionato di A, dove un solo errore ti può costare carissimo. Mi riferisco soprattutto alla partita di ieri contro la Juve; fino al loro gol, l’avevamo controllata molto bene, chiudendo tutti gli spazi e ripartendo in contropiedi. È bastato un attimo di disattenzione e siamo stati puniti. La Juventus, che ha dimostrato di essere una grande squadra, appena ha segnato, si è coperta e ha portato a casa i tre punti. Stessa cosa avremmo potuto fare noi, se fossimo stati più cinici nella partita di Catania.”

In ogni caso, Perinetti è convinto che questo Siena possa fare un buon campionato, cominciando magari dall’intrigante – a suo modo di vedere – sfida di giovedì all’Olimpico: “Siamo curiosi e intrigati dal venire a Roma per confrontarci contro questa nuova visione di gioco, che Luis Enrique sta portando avanti. Sarà, ovviamente, una sfida difficilissima per noi, ma i ragazzi daranno il massimo per fare risultato.”

Il ds toscano è, oltretutto, molto incuriosito sia dal nuovo progetto americano che da quelo tattico di Luis Enrique: “C’è da dire che gli americani non fanno nulla se non sono sicuri di avere un ritorno. Mi spiego meglio, a loro piace fare Business e sono certi – come d’altronde credo anch’io – di poterlo fare a Roma. Mi sembra un progetto a medio-lungo termine e devo dire che le prime mosse mi sono piaciute. Per quanto riguarda la parte tattica e di campo, Lui Enrique ha delle idee rivoluzionarie per il modo in cui siamo abituati a fare calcio in Italia. I suoi programmi tattici e di lavoro mi sembrano molto interessanti e la società fa benissimo a supportarlo, perché con il tempo arriveranno anche i risultati.”