Perez o Mudingayi? Va in onda il solito dilemma

Scontata la squalifica, Diego Perez è pronto a tornare in campo. E, per la prima volta, Pioli è chiamato a risolvere il dubbio amletico: schierarlo in coppia con Mudingayi o riservare a uno dei due mastini la panchina?

Nel secondo caso, Mudy pare il principale indiziato, considerato che il mediano uruguaiano è più fresco. Contro la Roma è possibile che si verifichi l'eccezione che conferma la regola. Ovvero che giochino entrambi: Mudingayi davanti alla difesa e Perez mezzala destra, con Kone o Pulzetti a sinistra.

La scelta definitiva Pioli la prenderà solo dopo l'allenamento di rifinitura di questa mattina, una volta verificate anche le condizioni di Ramirez (se non ce la farà, Kone sarà spostato sulla trequarti). La regola vuole che Mudingayi e Perez non siano fatti per giocare assieme. Così, almeno, la pensa Pioli: "Sono troppo simili", ha spiegato dieci giorni fa alla vigilia della gara col Milan. "Uno die due potrebbe venire in panchina, ma dipenderà dalle condizioni degli altri", ha confermato ieri. Fino ad oggi, il problema non si è mai posto. Da due mesi a questa parte, cioè da quando ilnuovo tecnico si è seduto sulla panchina rossoblù, Perez, tra infortuni e squalifiche, è potuto scendere in campo solo contro Chievo, Atalanta, Palermo, Cesena e Milan. Contro i rossoneri, l'uruguaiano ha rimediato pure l'ottava ammonizione in dieci apparizioni - dato che lo rende il giocatori più 'cattivo' della serie A - che ha fatto scattare la squalifica in vista della trasferta di Genova.

Contro la Roma Pioli sarà chiamato a fare una scelta. Il tecnico, però, si aspetta che la società risolva il problema durante il mercato di gennaio, prendendo una mezzala pura: dopo la gara con i giallorossi parlerà con entrambi. Se accetteranno l'idea di finire, a turno, in panchina, potranno rimanere, viceversa,il sacrificato potrebbe essere Mudingayi, che piace a Genoa e Udinese.

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