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Peres si schianta in auto: alcol test positivo, la Roma lo punisce. Under-mania in Turchia

Alle 5.30 il terzino ha perso il controllo della sua Lamborghini: patente ritirata, allenamento punitivo a Trigoria e poi la decisione di escluderlo dalla gara col Benevento. Dalla Spagna: pre-accordo col Real per Alisson

Melania Giovannetti

Doveva essere una giornata tranquilla per la Roma, tornata ieri alla vittoria a distanza di 50 giorni dall’ultima volta. Nelle 24 ore libere concesse da Di Francesco, però, le cose non sono filate lisce. Intorno alle 5.30 di questa mattina, Bruno Peres ha perso il controllo della sua Lamborghini su via delle Terme di Caracalla, all’altezza della Fao, ed è rimasto coinvolto in un grave incidente stradale. Fortunatamente il brasiliano è rimasto illeso e altre vetture non sono state coinvolte, mentre la sua macchina ne è uscita distrutta. Inevitabile l’alcol test, risultato positivo: il tasso alcolemico del brasiliano era di poco inferiore a 2 grammi/litro, mentre il limite consentito dalla legge italiana è di 0,5. In seratala decisione della Roma di non convocarlo per la prossima gara contro il Benevento.

DÉJÀ VU: BRUNO PERES CI RICASCA - Non è la prima volta che Bruno Peres rimane coinvolto in un incidente stradale da quando è a Roma. Già nel novembre del 2016, l’ex Torino si era schiantato contro i dissuasori di Piazza del Tribunale. Anche in quel caso il brasiliano ne era uscito illeso, distruggendo la Porsche a noleggio. Questa volta ad aggravare la situazione c’è il tasso alcolemico quasi 4 volte superiore rispetto al limite consentito: Peres è stato denunciato penalmente per guida in stato di ebbrezza, ha subìto il ritiro della patente e dovrà pagare una multa di circa 800 euro. La vera punizione, però, è arrivata da Trigoria: dopo l’incidente, il terzino è stato richiamato al ‘Bernardini’ nonostante il giorno di riposo. Per lui allenamento ‘punitivo’, domani il confronto con Di Francesco, mercoledì col ds Monchi. Intanto sia la società che l’allenatore hanno preso la loro decisione: domenica col Benevento Peres sarà out. La stessa sanzione riservata a Nainggolan dopo il famoso video di Capodanno. Un inizio di 2018 a dir poco tribolato per il brasiliano, al centro di diverse voci di mercato. Alla fine il rifiuto al Genoa, con tanto di dichiarazione per la Roma: “Quello che mi ha convinto è stato l’amore per questa città, per questi colori e per la gente della Roma. Voglio riscattarmi”. Appena cinque giorni dopo, ecco la notte brava. Immancabile l’ironia dei social giallorossi: “Ecco Bruno Ceres, più auto distrutte che partite decenti”. Oltre al sarcasmo, però, c’è chi chiede a gran voce un provvedimento definitivo alla Roma: “Rescissione unilaterale del contratto, subito”.

LA TURCHIA CELEBRA UNDER - E pensare che il protagonista del giorno avrebbe dovuto essere Cengiz Under, il giovane attaccante turco autore del gol che ha permesso alla Roma di tornare a vincere a 50 giorni dall’ultima volta. In Turchia, i media - esaltati dalla prima rete in giallorosso del numero 17 - già parlano di “Cengiz imperatore di Roma”, mentre il Ministro dello sport turco Osman Askin Bak si è voluto complimentare personalmente con Cengiz: “Congratulazioni! Adesso aspettiamo il resto”. Il suo agente, Omer Uzun, è sicuro: “Nel girone di ritorno giocherà di più e farà vedere tutto il suo repertorio”.

LE ALTRE NOTIZIE - A parlare non è stato soltanto l’agente di Under, ma anche quello del nuovo arrivato Jonathan Silva: “Ha scelto la Roma per il progetto, tra 10 giorni rientrerà in campo”. Domani pomeriggio i giallorossi si ritroveranno a Trigoria per il primo allenamento della settimana. Ci sarà anche Alisson, sempre al centro delle voci di mercato: in Spagna sono convinti che ci sia già un pre-accordo tra la Roma e il Real Madrid sulla base di 50 milioni di euro. A proposito di calciomercato: ieri Olivier Giroud, ex attaccante dell’Arsenal ora al Chelsea, ha confermato l’interesse della Roma nei suoi confronti. Chiusura dedicata a Strootman, oggi alle prese con un “tifoso” che ha augurato la morte alla sua famiglia per il mancato gol nella gara di ieri, e ai 21 tifosi giallorossi fermati ieri a Verona: tutti liberati e sulla via di ritorno per Roma.