Josè Holebas ha lasciato i suoi connazionali ed il ritiro della Grecia ed è tornato a Roma. Il terzino accusa un dolore al costato; ieri ha svolto un lavoro differenziato, oggi invece si è dedicato ad una seduta di allenamento in palestra. “È un peccato che non posso prendere parte nella partita contro l’Ungheria di domenica a causa di un infortunio alla costola. Ma terrò le dita incrociate!", il messaggio del greco, via social network, indirizzato ai compagni di nazionale tra cui gli altri due giallorossi Manolas e Torosidis. Ancora difficile stabilire se sarà in grado o meno di giocare alla ripresa del campionato, contro il Napoli. Chi invece punta a tornare per il lunch match contro la formazione di Benitez è Francesco Totti.
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Per Holebas problema al costato. Totti, nel mirino c’è il Napoli. Pochi gol: Sabatini cerca una punta
De Sanctis vuole finire la carriera in giallorosso. Sembra invece sempre più probabile un addio di Skorupski che lascerebbe Roma per andare a giocare con più continuità. Sabatini all'opera: a giugno mercato in ogni reparto
Il capitano deve smaltire l'elongazione muscolare, ma dovrebbe farcela in tempo per la sfida del sabato pasquale. Oggi non ha preso parte alla seduta di allenamento insieme ai compagni: ha svolto un lavoro personalizzato, così come Maicon, Spolli e Strootman, e Garcia conta di riavere il numero 10 a disposizione dalla prossima settimana, quando dovrebbe tornare a lavorare in gruppo. Domani per gli elementi della rosa rimasti a Roma sarà tempo di un'altra doppia seduta (come ieri) e sono attesa le parole di Leandro Castan ai microfoni di Roma Tv: il centrale brasiliano sarà infatti il protagonista del programma Slideshow. Castan inoltre la prossima settimana sosterrà l'ultimo controllo post-operatorio dal neurochirurgo che lo operò lo scorso 3 dicembre, Giulio Maira.
DE SANCTIS, 38 ANNI E LA VOGLIA DI CHIUDERE LA CARRIERA ALLA ROMA - Ha compiuto oggi 38 anni il numero uno della Roma, festeggiato a Trigoria dai (pochi) compagni di squadra presenti all'interno del centro tecnico. Roma Tv si è fatta portavoce degli auguri di buon compleanno arrivati in sua direzione ed allo stesso tempo ha raccolto alcune sue dichiarazioni. Inevitabile un pensiero sul momento attuale della Roma, che veniva da una interminabile serie di pareggi terminata domenica scorsa con la vittoria a Cesena: "Il momento di difficoltà che abbiamo passato nell’ultimo periodo sembrerebbe passato ma stiamo lavorando in questa sosta per far in modo che si torni a raggiungere i risultati che tutti aspettiamo. Il rapporto è di stima reciproca, sono una persona seria, sincera e diretta e mi piace essere apprezzato per questo e non per altro. Finchè vestirò questa maglia e avrò questi tifosi e l’opportunità di giocare per la Roma farò sempre il massimo e darò sempre tutto perchè le cose possano finire bene sul campo".
Nell'intervista al canale tematico giallorosso De Sanctis ha inoltre espresso la sua volontà di restare a Roma fino a fine carriera (scelta condivisa con la famiglia) e di vincere almeno un trofeo indossando questa maglia. "Con la mia famiglia abbiamo scelto di fermarci a Roma - ha affermato De Sacntis - comunque sia per questa parte finale di stagione che per il prossimo anno tutte le energie sono concentrate nel far bene la mia professione perchè ci tengo e mi sono imposto nel finire bene la mia carriera in modo felice e dignitoso nella squadra in cui gioco". E per un portiere che resta, ce n'è un altro che probabilmente a giugno lascerà Roma. Si tratta di Lukasz Skorupski che non escluso che possa svestire la casacca giallorossa e trasferirsi in un'altra squadra in cui potrebbe trovare una continuità di gioco che alla Roma non gli viene concessa. Si parla infatti di portieri in chiave mercato per la Roma che in estate si appresta a cambiare di nuovo pelle. Sabatini è sempre al lavoro ma più si avvicina la sessione di calciomercato più le operazioni possibili iniziano a delinearsi. Si attendono nuovi acquisti, dunque anche cessioni, in ogni reparto, dai pali all'attacco, porzione di campo dove i protagonisti potrebbero dimostrarsi più decisivi in fatto di realizzazioni. La carenza di gol, la Roma ne ha segnati molti di meno rispetto alla stagione scorsa, fa sì che tornino di attualità diversi nomi, su tutti Luiz Adriano, ma anche il rimpianto Salah e il sogno Dzeko. Anche se a fine stagione la Roma si ritroverà con due centravanti: Doumbia e Destro, nonostante sia quasi scontato che per quest'ultimo il ds dovrà trovare una destinazione alternativa, visto anche che il Milan non si dimostra intenzionato a riscattarlo.
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