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Pellegrini-Zaniolo-Abraham: l’Olimpico da riconquistare 80 giorni dopo

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Dal 28 novembre scorso il trio non gioca insieme in casa. E' il momento del riscatto contro il Verona

Francesco Balzani

Avete presente quel momento in cui lo speaker legge le formazioni allo stadio? Un tempo era un crescendo di applausi e fomento. Inevitabile quando gli ultimi nomi erano quelli di Montella, Batistuta e Totti. O Nainggolan, Dzeko e Salah. Oggi quell’entusiasmo è meno forte ma si respira quando ci si avvicina al trio più forte dell’attuale rosa: Pellegrini, Zaniolo e Abraham. Purtroppo però questo non avviene dal 28 novembre scorso. Contro il Torino oltre 80 giorni fa, infatti, è stata l’ultima volta che il terzetto è sceso in campo dal primo minuto all’Olimpico. Durò poco visto che Pellegrini uscì dal campo dopo poco più di un quarto d'ora. Una enormità che si spera venga colmata da qui in avanti. A partire dalla sfida di sabato contro il Verona in uno stadio che sarà come al solito sold out. Tra infortuni (soprattutto di Pellegrini) e squalifiche (in primis di Zaniolo) infatti non c’è stata più possibilità di rivedere quei tre. Anche in trasferta nel 2022 è accaduto solo a San Siro contro il Milan.

 

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Modulo e riscatti: ecco come ripartire 

E’ tempo di riscatto, un po’ per tutti. Zaniolo deve segnare ancora il primo gol all’Olimpico dopo la rete grottescamente annullata contro il Genoa a tempo scaduto. Quella corsa sotto la curva Sud deve diventare completa e per Nicolò è arrivato il momento di spiccare il volo in una stagione tormentata tra il cattivo rapporto con gli arbitri e i continui cambi di ruolo. Lorenzo ha segnato il suo ultimo gol contro la Juventus, peccato che pochi minuti dopo abbia fallito il rigore del 4-4. Poi il nuovo infortunio, l’ennesimo di una stagione che era iniziata benissimo ma che rischia di concludersi con un altro settimo posto. Infine Tammy che di tutta la rosa è quello che deve chiedere meno volte scusa. Il suo obiettivo personale è arrivare sul podio dei bomber della serie A. Al momento lontano una sola lunghezza (c’è Simeone a 12 reti al terzo posto). Ma di certo anche lui vorrebbe evitare un nuovo giro di Conference il prossimo anno. Insomma motivi per fare bene ci sono. Da capire come Mourinho intende mettere il trio in campo. Perché con l’ennesima squalifica di Mancini in difesa si potrebbe tornare a 4. In quel caso Pellegrini potrebbe ritrovarsi da trequartista con Zaniolo ai lati ed Abraham davanti. Come ai bei tempi. Un periodo durato decisamente troppo poco.