Pellegrini, rendimento altalenante e infortuni: la Roma deve ritrovare il capitano

La Roma ha bisogno del suo capitano per ripartire. Serve il migliore Lorenzo Pellegrini. Nella prima parte di stagione giallorossa è mancato il talento del numero 7, sia perché il suo rendimento è stato altalenante e anche per colpa degli infortuni muscolari che l'hanno un po' frenato. L'arrivo di Paulo Dybala avrebbe dovuto esaltare le qualità tecniche del capitano, che invece non è riuscito a mantenere il rendimento della scorsa annata. I numeri attuali (4 gol, di cui 3 su rigore, e 7 assist) sono più o meno in linea con quelli della passata stagione (8 reti e 3 assist) dopo 18 partite, ma serve qualcosa in più. Pellegrini deve prendersi maggiori responsabilità in mezzo al campo e il suo compito è quello di guidare la squadra nei momenti di difficoltà. Dai suoi piedi passano molte delle possibilità di raggiungere il quarto posto in campionato per tornare in Champions League.

I problemi muscolari

Gli infortuni muscolari hanno limitato le prestazioni di Pellegrini, che ha saltato 3 partite tra campionato e coppa per colpa di questi problemi fisici. Non ha giocato la sfida casalinga contro il Real Betis in Europa League, persa 2-1 dai giallorossi. È uscito dal campo al minuto 53 del derby per un infortunio al bicipite femorale, che l'ha costretto a dare forfait anche nelle due gare di campionato con Sassuolo (1-1) e Torino (1-1). I calci piazzati, gli angoli in particolare, sono diventati una sua prerogativa e spesso creano dei pericoli alle difese avversarie. Oltre a questo, però, Lorenzo dovrà ritrovare la forma migliore in questi due mesi di pausa per il Mondiale e ripartire al 100% il 4 gennaio contro il Bologna.

Riccardo Casoli