Pellegrini: “Partita inaccettabile. Dobbiamo guardarci negli occhi e dirci la verità”

Lorenzo Pellegrini ha parlato ai microfoni di Dazn al termine della brutta sconfitta contro la Fiorentina. Queste le sue parole:

Cosa è successo stasera e cosa non ha funzionato in questo avvio di stagione? E perché anche il rapporto con la tifoseria è così complicato e c'è una via d'uscita? "Non conosco altra via d'uscita che non sia il lavoro. Allo stesso tempo bisogna essere uomini, guardarci negli occhi e dirci la verità, che certe prestazioni come stasera non sono accettabili. Momento difficile da cui si esce solo con il lavoro, dando tutto e mettere quel qualcosa in più che ora ci manca".

La Roma non sta facendo vedere il suo valore, qual è la tua analisi da capitano? "Io penso che probabilmente siano due cose diverse, dover analizzare l'aspetto mentale del momento e la partita di stasera. Perché la partita di stasera non ha niente di positivo, non c'è nulla da cui ripartire e poter dire 'ecco ripartiamo da questo'. Non conosco altra via che non sia il lavoro, lavorare più forte di prima, siamo tutti qui per cercare di fare il bene della Roma, sapete cosa significa la Roma per me e non c'è un giorno in cui io non dia tutto per questa società che per me è speciale. Giornate così per me sono difficili il doppio, perché sì, sono difficili il doppio".

Mancini e Cristante non sono risaliti in panchina a vedere la partita: avete parlato? "Ti dico la verità, io non me ne sono neanche accorto, ero in campo. Siamo rientrati e ho voluto prendere tutta la squadra con me per cercare di fargli capire che si poteva cambiare quanto successo nel primo tempo, dipendeva da noi. Invece è andato tutto ancora più storto, c'è poco da analizzare e da cui prendere spunto stasera. Bisogna guardarci negli occhi ed essere uomini prima che giocatori, ammettere che questa non è una prestazione che può fare la Roma e un giocatore della Roma. Sono cose che purtroppo succedono, ora dipende da noi far cambiare le cose, tramite umiltà e atteggiamento, quello che è successo oggi non deve più succedere, sono cose davvero di cui è difficile anche solo parlare".