Archiviato il pareggio di Genova, la Roma torna alla vittoria: nell’anticipo della 15esima giornata di campionato, i giallorossi hanno battuto la Spal per 3-1. Al termine del match, il centrocampista romanista Lorenzo Pellegrini ha rilasciato alcune dichiarazioni.
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Pellegrini: “Grande emozione il gol. Per lo scudetto ci siamo anche noi”
Le parole del centrocampista giallorosso al termine della vittoria sulla Spal per 3 a 1
PELLEGRINI A PREMIUM SPORT
Che emozione ti ha dato il primo gol?
Grande, lo volevo tanto, poi sotto la curva. Una bella partita e una bella vittoria. Meglio di questo non potevo chiedere.
Da dentro come vivete questa grande stagione?
Noi cerchiamo di lavorare e fare al meglio ciò che ci viene chiesto. A volte ci sono difficoltà ma l'importante è reagire. Con i campioni che abbiamo tutto è più facile.
PELLEGRINI A ROMA TV
L’ampiezza ha permesso di trovare la profondità, il tuo gol testimonia questo.
Sì, sapevamo che dovevamo passare per vie esterne perché loro erano molto chiusi al centro. Ci siamo riusciti benissimo e con costanza, anche dopo il terzo gol abbiamo continuato a spingere. Volevamo vincere e siamo contenti di averlo fatto.
Sul primo gol all’Olimpico.
Lo volevo tanto, meglio di così non potevo chiedere. Abbiamo vinto una partita importante dopo il pareggio di Genova, segnare sotto la nostra curva è ancora più speciale.
Strootman ti aveva detto ‘segnerà uno di noi due’.
Sì, i centrocampisti stanno segnando poco e dovevamo dare un segnale che ci siamo anche noi. Ci siamo detti così, poi abbiamo segnato entrambi e siamo felicissimi.
Una delle tue migliori partite.
Penso di sì, ma in questo momento era importante dare un segnale e vincere questa partita, noi pensiamo solo a giocare, poi quello che viene fuori lo decide il campo. Sono contento della mia prestazione ma sono contento che abbiamo vinto.
Hai accettato le critiche e hai fatto parlare il campo.
Abbiamo visto tutti la partita di Madrid, non è stata una delle mie partite migliori. Ho sbagliato tanto e sono stato poco lucido, ma la forza di questa squadra è che pensa sempre a lavorare e io ho cercato di immedesimarmi in questo. Oggi ho segnato e sono contento.
Sei stato più rapido nel pensare e nel leggere le situazioni tattiche. È cambiato il modo di muovervi vista la superiorità numerica?
Sì il mister ci ha detto di non abbassarci troppo ma noi a volte lo facciamo perché troviamo squadre chiuse al centro e tocchiamo pochi palloni. Se vado incontro io si crea uno spazio dentro, ci muoviamo tutti. Siamo stati poi bravi ad allungarli, facendo una buona prestazione. Pensiamo a martedì perché è una delle partite più importanti.
Non è che rendi meglio con un giocatore più veloce davanti anziché un esterno non di ruolo? Puoi completare meglio il tuo talento così?
Cerco sempre di andare in avanti, quando un giocatore è veloce la profondità viene più naturale. Io vado d’accordo con questo tipo di giocatori perché posso andare di più, ma mi trovo benissimo con Florenzi e tutti i compagni. Abbiamo dato una grande risposta, ce la godiamo e pensiamo a martedì.
PELLEGRINI A SKY SPORT
Il primo gol con la maglia della Roma.
Era da tanto che lo sognavo, lo volevo e lo cercavo. E' arrivato in una partita in cui non potevo chiedere di più, abbiamo vinto e ho segnato sotto la Sud.
Il capitano era Florenzi stasera e lo hai abbracciato.
Sapeva che lo cercavo da tanto ed è venuto subito da me, è stato contento quasi quanto me. C'è un rapporto speciale.
Cosa ti eri detto con Strootman?
Ci eravamo detti che, siccome i centrocampisti quest'anno hanno segnato poco, per sfatare questa cosa almeno uno dei due doveva segnare, invece abbiamo segnato entrambi. Di meglio non si poteva chiedere.
Il ruolo in campo.
Mi trovo meglio sotto questo aspetto, cerco di guardare in avanti e quando trovo i compagni è positivo. Oggi lo abbiamo fatto bene, sono contentissimo.
Avete due titolari per ruolo.
Il mister ha detto che ha chiesto questo, ognuno di noi si impegna e dà il meglio perché il mister ti dà possibilità di giocare e migliorarti. Tutti hanno la possibilità di giocare e avere minutaggio. Va bene così e continuiamo a lavorare duro per continuare a vincere.
Napoli-Juve, che risultato tifi?
Dico la classica frase. Noi pensiamo a noi, facciamo un campionato su noi stessi. Sì, un pareggio ci farebbe piacere soprattutto dopo questa vittoria importante.
Ci credete allo scudetto allora.
Sì, sappiamo che bisogna lavorare ma ci siamo anche noi. Non lo abbiamo mai nascosto, il campionato è lungo e siamo un po' indietro ma abbiamo una grande ambizione.
PELLEGRINI IN ZONA MISTA
Primo gol sotto la Sud.
Un'emozione grandissima, lo volevo da inizio campionato. Una vittoria importantissima, stasera è tutto perfetto.
Di Francesco ha detto che dovresti essere più sereno nel preparare le partite, cosa voleva dire?
Non lo so, cerco sempre di preparare i match con la massima concentrazione. Forse intendeva che al Wanda con l'Atletico sono entrato un po' nervoso, io non mi sentivo così ma ho fatto diversi errori. Oggi era importante dare una risposta positiva soprattutto a me stesso e l'ho fatto.
Che partita ti aspetti contro il Qarabag?
E' una partita fondamentale, anche per quello che proveremo passando il turno visto che nessuno avrebbe scommesso su di noi. Dipende tutto da noi e cercheremo di fare il massimo per vincere il girone.
Pensate ancora di poter lottare per il vertice?
Sicuramente, lavoriamo per questo. Dobbiamo lavorare e vincere gli scontri diretti. Dobbiamo lavorare senza pensare agli altri.
Che emozioni ti ha dato il sorteggio Mondiale?
Delusione, sarà brutto vedere il Mondiale senza l'Italia che non è un vero Mondiale. Tutti siamo dispiaciuti.
Era questa la partita che volevate, chiudendola nel primo tempo per riposare nel secondo?
Non credo che ci siamo riposati, abbiamo continuato a spingere anche dopo il terzo gol. Abbiamo la mentalità di attaccare tutti e tornare tutti insieme e cerchiamo di farlo per 90 minuti.
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