- CALCIOMERCATO
- FOTO
news as roma
Getty Images
Un gol di rigore, per riprendere il cammino interrotto da un inizio stagione enigmatico tra nuovo ruolo e critiche esagerate. Lorenzo Pellegrini è pronto per guidare la Roma contro il Napoli di quello Spalletti che il capitano giallorosso ha solo visto da tifoso. Il suo ritorno nella capitale nel 2017, infatti, è coinciso con l’addio polemico del secondo Luciano. Che ora guida gli azzurri, l’unica big alla quale Lorenzo non ha ancora segnato in serie A. Una vera e propria bestia nera come dimostrano i dati: 5 pareggi, 5 sconfitte e l'unica vittoria subentrando negli ultimi 10'. E’ tempo di invertire il trend e magari tornare anche al gol su azione che manca dal 9 gennaio contro la Juve. Ma l’apporto di Pellegrini va ben oltre le reti. In questa stagione il suo zampino è entrato nella maggior parte dei successi giallorossi: 4 assist e il rigore di Genova. Più della metà dei gol (9) messi a segno dalla Roma in campionato.
Numeri, oltre le opinioni. Quelle che lo vorrebbero maggiormente coinvolto nel gioco offensivo giallorosso. L’assenza di Wijnaldum in questo senso è pesata tanto sulle spalle del numero 7. Senza l’olandese, infatti, i compiti di Lorenzo sono stati suddivisi tra il lavoro di tagli e cuci a centrocampo e l’apporto sulla trequarti. Contro il Napoli il suo impiego è scontato, ma non lo è il ruolo. Mourinho, infatti, sta progettando un piano di intensità a centrocampo per frenare il talento di giocatori come Zielinski, Kvaratskhelia e Lobotka. E Pellegrini potrebbe esserne coinvolto al fianco di Camara e Cristante. Lui di certo non si tirerà indietro. Nell’anno solare 2022 il capitano non è mai rimasto in panchina per scelta tecnica saltando appena 4 gare tra infortuni e squalifiche.
© RIPRODUZIONE RISERVATA