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Pellegrini: clausola in scadenza e il Tottenham. I 10 giorni di fuoco di Lorenzo

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Per adesso tutto fermo tra la società e l’entourage del capitano. L’idea è quella di arrivare al rinnovo prima dell’inizio del campionato, ma la distanza è ancora tanta

Roberta Moli

Ancora dieci giorni e poi scadrà la clausola di Lorenzo Pellegrini, l’ultima della sua carriera in giallorosso. Sì, perché l’intenzione della società, se e quando arriverà il rinnovo, è quella di eliminare la clausola rescissoria che c’è dal 2017 nel contratto del capitano romanista. Tutto bello, tutto vero, ma l’accordo per il rinnovo ancora non c’è. Pellegrini chiede un contratto da oltre 4 milioni a stagione e prospettive di un certo livello, la Roma a certe cifre nicchia anche perché non può garantire a nessuno il posto da titolare. Soprattutto adesso con Mourinho. La sensazione è che alla fine la firma arriverà, ma si tratta solo di questo. Perché Pinto a gennaio aveva messo il rinnovo di Pellegrini - scadenza 2022 - tra le priorità: sono passati più di sei mesi e del nuovo contratto non c’è traccia. Tra dieci giorni Lorenzo non potrà più svincolarsi da solo per 30 milioni, anche se difficilmente lo avrebbe fatto. Alla Roma è legato e questo non si può negare.

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Quando rinnova Pellegrini?

Lo cercano in tanti, dal Barcellona al Tottenham (Paratici lo voleva anche alla Juve) ma Pellegrini per ora non sembra intenzionato ad ascoltare offerte. Per ora, appunto. Perché l’idea sarebbe quella di rinnovare prima dell’inizio della stagione, ma non ci sono ancora date o appuntamenti in programma. Oggi contro la Triestina dovrebbe giocare almeno uno spezzone, e sarebbe la prima volta dopo l’infortunio che lo ha costretto a saltare l’Europeo (altro motivo di malumore, visto che si è fatto male per giocare il derby in condizioni precarie), poi partirà per il Portogallo con la squadra e lascerà il suo agente Pocetta ad occuparsi del contratto. O del mercato, in caso di rottura definitiva. Difficile, molto difficile. Ma mesi era fa era difficile anche solo immaginare un ritiro con il contratto del capitano in scadenza.