Finita la sbornia post derby, Lorenzo Pellegrini è tornato di nuovo in panchina. Napoli, Milan e Venezia: nelle ultime tre il capitano è partito fuori ed è entrato solo nella gara di Coppa Italia contro i rossoneri senza incidere. Ranieri ha spento subito le polemiche in conferenza stampa: “Scelte tecniche, non c'è altro, valuto di partita in partita cosa è meglio”. Ma a fare rumore ci ha pensato il silenzio di Ghisolfi nell’intervista a Il Corriere della Sera: “Pellegrini andrà via a giugno? L’obiettivo è trovare certezze sostenibili da aggiungere a quelle che abbiamo già: Koné, Dybala, Mancini, Ndicka, Svilar, Paredes che è importante in campo e nello spogliatoio - ha concluso il ds francese -. Con lui stiamo lavorando al rinnovo per un altro anno”. Il capitano non è stato menzionato e con lui anche Cristante. Entrambi sono con la valigia in mano e l’addio di Pellegrini sembra sempre più vicino. E i numeri del 7 in questa stagione non convincono: solamente due gol, un assist e una grande occasione creata.

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Pellegrini, altra panchina e Ghisolfi lo snobba: il futuro è un rebus, l’Inter ci pensa
Pellegrini-Roma: il futuro è appeso ad un filo
—Le strade di Pellegrini e della Roma possono separarsi a giugno. Il contratto scade nel 2026 e contatti per il rinnovo non ce ne sono stati. Il procuratore è stato a Trigoria nelle corse settimane, ma con la società ha parlato solamente della situazione legata a Nicola Zalewski (i due hanno lo stesso agente). L’ingaggio di Lorenzo è pesante (4.5 milioni di euro) e come ha spiegato Ranieri, la Roma ha bisogno di abbassare gli stipendi per avere più libertà sul mercato. Per questo la sua cessione non è da escludere. E possono tornare alla carica sia il Napoli che l’Inter. I nerazzurri avevano già chiesto informazioni a gennaio e in estate potrebbe concretizzarsi il suo passaggio a Milano. E non è un mister che la Roma proverà di nuovo a prendere Frattesi. La telenovela non è ancora finita e Lorenzo potrebbe essere inserito nella trattativa. Ora però deve pensare solamente al Porto, ma lo spettro della quarta panchina consecutiva si avvicina.
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