Pellegrini al Nike Store: “Entusiasta del nuovo ruolo. Devo tanto a Di Francesco” – FOTO – VIDEO

Lorenzo Pellegrini incontra i tifosi della Roma. Dopo l'allenamento di questa mattina sui campi di Trigoria, il centrocampista giallorosso è arrivato in centro per partecipare ad un evento al Nike Store di via del Corso (inizialmente programmato per lo scorso 24 settembre, poi annullato a causa del ritiro a Trigoria per i ragazzi di Di Francesco) dove ha presentato i suoi nuovi scarpini Nike Phantom.

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Ore 18.45 - Pellegrini esce dallo store della Nike e lancia palloni autografati ai 200 tifosi giallorossi presenti all'esterno del negozio.

Ore 18.05 - L’evento si chiude con una sessione di rigori con le porticine. I ragazzi che hanno partecipato devono segnare calciando prima su un bersaglio e di sponda deve andare in porta.

Ore 17.55 - Pellegrini risponde alle domande dei bambini:

 Il tuo gol più importante?

Quello nel derby ed è difficile da spiegare. Contento di aver dato questa emozione ai tifosi e alla mia famiglia. Ora spero di farne altri.

Avversario più difficile?

Il centrocampista più forte incontrato è Modric.

Emozione nel vestire la maglia della Roma?

Tanta. E’ la squadra della mia città, è un’emozione è una responsabilità molto bella.

La Nazionale.

Anche lì è una grande emozione. Con la Roma rappresenti la mia città ed è una cosa quasi più intima. Con l’Italia rappresenti un paese. È una seconda pelle e una grande emozione indossare la maglia azzurra.

Il momento più difficile?

Speriamo di andare sempre meglio, ma in una stagione ci sono momenti difficili come a inizio anno e altri migliori come quello che viviamo ora. L’unico messaggio che posso dare ai tifosi è che daremo sempre tutto e qualcosa di buono prima o poi arriverà.

Ore 17.45 - Parte intervista in stile 'Le Iene':

Pizza o Sushi?

Sushi se devo giocare dopo tre giorni. Sennò in vacanza pizza.

Ostia o Fregene?

Ostia.

Al mare maglietta o camicia?

Maglietta.

In questo periodo preferisci posti come Ponte Milvio o più strong?

Ponte Milvio ci vado raramente, quando stavo a casa frequentavo più Roma Sud. Ora frequento molto di più l’Eur.

Se avessi fatto l’università avresti scelto Roma Tre o la Luiss?

Tor Vergata perché è più vicina casa

Se dovessi uscire metteresti risvoltino o bomberino?

Bomberino.

Ore 17.40 - Pellegrini risponde alle domande degli Actual:

"Ai bambini consiglio di divertirsi perché quello è l’aspetto fondamentale. Dopo il gol alla Lazio? Quando sei in campo non realizzo. Ho avuto paura perché mi dicevano che papà stava morendo di infarto (ride, ndr). Scherzi a parte è stato un sogno segnare nel derby. Quella domenica siamo stati tutti contenti. I match che non posso dimenticare con la Roma sono quelli  contro Lazio e Barcellona, nonostante io non abbia giocato contro i blaugrana”

Ore 17.20 - Lorenzo Pellegrini ha parlato anche a Sky Sport:

Un giorno ti vedi capitano della Roma?

Non penso a questo, so quanto è importante essere capitano della Roma. L’essere romano e giocare per la Roma si sente. È una cosa che si sente anche al di fuori: le persone ti vogliono bene. Questa maglietta riesce a rispecchiare le caratteristiche più belle del club. Giocare nella Roma è unico.

Ti piace il nuovo ruolo che ti ha dato Di Francesco?

A Di Francesco devo tanto, mi ha aiutato a crescere sia come calciatore che come uomo. Il nuovo ruolo? o spazio per svariare e divertirmi, ho meno pensieri tattici rispetto alla mezzala. Sono entusiasta di questo nuovo ruolo. In questo momento mi piace giocare lì anche perché vedo la squadra girare bene. Tutti ci troviamo bene e vengono date più soluzioni di passaggio.

In cosa sei diverso da Pastore?

Nell’interpretazione non credo, anche lui ha dimostrato di fare benissimo da trequartista. Io mi metto a disposizione come lui. Abbiamo un bel rapporto, come tutto il gruppo. Sicuramente lui ha tanta tecnica.

Chi ti ha aiutato di più a crescere a Roma?

Devo dire che conoscevo diverse persone già dalla Primavera. Conoscevo De Rossi e Florenzi. È stato semplice farmi accogliere. Il ragazzo con cui ho legato di più è El Shaarawy: con lui il rapporto va oltre il calcio.

Il gol al derby?

C’è stata un po’ di incoscienza: se la palla fosse finita fuori in molti non me l’avrebbero perdonato. In quel momento non devi pensare. Mi sono girato, ho visto la palla entrare ed è stato fantastico. Fa sempre piacere vivere giornate come quella nel derby, noi lavoriamo per questo, per i tifosi. Vincere un derby a Roma si sa quanto conti, era troppo importante per noi. Sicuramente siamo arrivati alla sosta con serenità grazie alle vittorie, ora abbiamo davanti partite essenziali in campionato e in Champions. Non ci aspettavamo la vittoria del CSKA col Real, ma pensiamo che se facciamo due risultati positivi con i russi sarebbe un bel passo verso la qualificazione.

Ci sono giovani che possono risolvere il derby di Milano?

È sempre bello vedere un giovane fare bene in partite importanti, spero di vedere una bella partita.

La vittoria della Nazionale in Polonia?

Una vittoria che volevamo tutti. Non è un periodo semplice, questi tre punti nascono dal gruppo fuori e dentro il campo. Dobbiamo continuare così. Mancini? Penso che sia molto bravo nella gestione, ti fa sempre sentire importante e per un giocatore è fondamentale. Siamo tutti molto contenti di ciò e della vittoria.

Ore 17.15 - Ecco le parole di Pellegrini a Roma TV:

Ti aspettavi una presenza così numerosa oggi?

No ma vuol dire che c’è entusiasmo attorno alla squadra. All’inizio di stagione non era così scontato. Sono contento.

L’evento è un buon motivo per avere un contatto con i tifosi?

Sì, dà la possibilità alle persone e a noi di vivere giornate emozionanti.

Come hai trovato il gruppo dopo la Nazionale?

Ho trovato un grande gruppo come al solito. Abbiamo un bel rapporto e ci sentiamo anche quando siamo fuori. Adesso stiamo riuscendo a mettere anche in campo il nostro affiatamento. Lo abbiamo dimostrato in queste ultime due partite.

Quanto si gioca la Roma in questo periodo?

È fondamentale mettere in chiaro le cose sia in campionato sia in Champions. In campionato proveremo a recuperare qualche punto già da sabato contro la Spal.

Quanto è importante il gruppo?

Come abbiamo visto il mister ama cambiare, anche chi non va in Nazionale deve dare il 100% perché si può avere sempre un’occasione. Si ha sempre la possibilità di fare bene.

Ore 17.08 - Lorenzo Pellegrini è appena arrivato al Nike Store di via del Corso, presenti circa 100 tifosi giallorossi.