Lorenzo Pellegrini è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue parole:
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Pellegrini: “Adesso siamo una vera squadra. Abbiamo giocato con i tifosi”
Le parole del capitano giallorosso: "Il lavoro del mister è sotto gli occhi di tutti. Al di là delle individualità penso che si percepisca una Roma forte"
PELLEGRINI A SKY
"Zalewski può giocare al posto mio"
Avete unito due fattori: il gioco e gli spettatori "Sì, non abbiamo mai avuto dubbi su di loro. Si può giocare in tante maniere ma oggi si doveva giocare uniti"
Quando hai esordito c'era un capitano De Rossi. tu che consigli dai a Zalewski? "A Nicola dico sempre di non limitare mai le sue qualità. Lo spingo a ritagliarsi degli spazi per andare uno contro uno perché è importante per noi. Ci dà modo di uscire e costruire. Gli dico di provare qualsiasi cosa che gli passa per la mente perché solo così può migliorare. La crescita di Nicola è impressionante"
Da romanista conosci la storia del Club. Quanto c'è di Mourinho nella tua migliore stagione? "Il lavoro del mister è sotto gli occhi di tutti. Al di là delle individualità penso che si percepisca una Roma forte, una Roma squadra. Questo ci piace. Siamo cresciuti tanto. Dopo un buon inizio abbiamo avuto un calo ma ora siamo una squadra vera. Infatti, segniamo subito e la partita finisce così. Una volta non sarebbe successo".
Siete una delle migliori squadre su palle inattive. Perché siete così bravi? "Diciamo che è una cosa che proviamo in allenamento. C'è tanto anche dell'individualità. E' importante mettere bene la palla e siamo in tanti a saperlo fare. Anche Jordan ha fatto tanti assist in stagione ed è bravissimo a fare questo. Abbiamo Sergio, anche Nicolò. Abbiamo tanta scelta se vogliamo calciare a entrare o a uscire se parliamo di angolo. Poi abbiamo giocatori forti di testa. Quest'anno in 4-5 occasioni potevamo segnare e non l'abbiamo fatto. Avremmo potuto migliorare il dato"
Quando si cresce in un posto veniamo dati per scontati. Che serata è per te? "Innanzitutto una serata meravigliosa perché mi permette di giocare una finale. Per me è una cosa nuova. Ho giocato tre semifinali e questo ce lo hanno ricordato tutti. Sono contento che sia cambiata la storia e questa volta siamo in finale. Il giorno dopo penso sempre a fare meglio rispetto al giorno prima, mi aiuta a stare sempre sul pezzo e a dare tutto per la Roma"
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