La Roma vince contro la Salernitana 2-1 e tiene viva la speranza quarto posto. I giallorossi rimontano nel finale grazie alle reti di Carles Perez e Smalling. Due "eroi" a sorpresa, che risolvono una partita inaspettatamente difficile, vinta solo nei minuti finali. I giallorossi tengono viva la speranza quarto posto e vanno a +6 (con gli scontri diretti a favore) sull'Atalanta, oggi sconfitta dal Sassuolo. Giovedì il ritorno con il Bodo, con uno Zaniolo in più. Il numero 22 torna in campo nel secondo tempo e ribalta l'energia del match. Alla fine è Carles Perez che cambia davvero volto al match, con una rete tanto bella quanto decisiva. Applausi anche per Veretout, che pennella l'assist per Smalling che permette all'inglese di realizzare la rete che vale la vittoria.
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Pazza Roma, rimonta nel finale: batte la Salernitana 2-1 e va a +6 sull’Atalanta
Carles Perez e Chris Smalling rispondono a Radovanovic e segnano le reti che valgono tre punti
Radovanovic gela l'Olimpico, ma manca un rigore alla Roma: 0-1 al 45'
Zaniolo parte dalla panchina, Spinazzola torna tra i convocati e Felix parte dal primo minuto. Queste sono le principali scelte di Mourinho, oltre alla riconferma di Karsdorp che vince il ballottaggio con Maitland-Niles. Davanti a 64mila persone, i giallorossi cercano la vittoria per restare davanti alla Lazio e tenere invariato il distacco dalla Juventus. La Salernitana però non è all'Olimpico per fare la vittima sacrificale. All'11' Ederson impegna Rui Patricio con un tiro potente da fuori area. Il portiere si salva alla meno peggio, mettendo in angolo. La squadra di Mourinho crea un'occasione da rete al 19': El Shaarawy porta palla per 25 metri senza essere fermato, poi serve Mkhitaryan che di sinistro manca il palo di pochi centimetri. Al 22' i campani passano clamorosamente in vantaggio. Segna Radovanovic con un calcio di punizione perfetto. Destro potente e preciso che si infila all'incrocio, piegando le mani di Rui Patricio.
Male gli uomini in barriera, che si aprono lasciando passare il pallone. La Roma prova a raccogliere le idee e cerca il pareggio. Al 27' Oliveira vede con la coda dell'occhio l'inserimento di El Shaarawy e lo serve di prima, l'esterno ha il tempo per calciare ma prova a rientrare sul piede destro e perde l'attimo, facendosi rimontare. Al 34' Mkhitaryan riceve in area, Obi lo colpisce da dietro e lo manda a terra. Per Volpi non c'è nulla, ma il Var si prende un momento per controllare. Le immagini sono chiare e il rigore sembra inevitabile, ma dalla sala di controllo non sono d'accordo e informano l'arbitro che la sua scelta è stata corretta. Poco più tardi Felix riesce a involarsi sulla sinistra prendendo il tempo a Gyomber, che lo stende al limite dell'area. Stavolta Volpi indica il dischetto, ma dopo aver valutato al Var cambia idea (correttamente). Solo giallo per lo slovacco, la punizione finisce tra le mani di Sepe. Il primo tempo, dopo 4 minuti di recupero, finisce con la Salernitana in vantaggio.
Pazza Roma, Perez e Smalling la ribaltano nel finale
Al rientro in campo c'è Zaniolo al posto di Kumbulla. Il numero 22 è subito scatenato, ma la prima occasione per pareggiare capita ad Abraham, che riceve da Sergio Oliveira davanti a Sepe, ma sbaglia lo stop favorendo l'intervento del portiere. Come era facilmente pronosticabile, il secondo tempo è un assedio romanista. La Salernitana si chiude e aspetta l'occasione per ripartire in contropiede. Al 57' Zaniolo ha una buona chance per colpire, calcia da dentro l'area con il sinistro ma non trova la porta. Due minuti più tardi è Felix a sfiorare il pari con un colpo di testa dopo il cross di Karsdorp, ma la palla finisce ancora al lato. Ancora Zaniolo a un passo dal pari al 64', stavolta con una conclusione di destro che Sepe riesce a deviare in angolo. Al 68' Mourinho cambia tutto e manda in campo Zalewski, Shomurodov e Perez. Ma a sfiorare l'incredibile gol del 2-0 è la Salernitana con Kastanos, che si ritrova a tu per tu con Rui Patricio, calcia e trova la super parata del portoghese.
Veretout è l'ultimo cambio della Roma, che entra al 75esimo al posto di un esausto Cristante. I giallorossi hanno un quarto d'ora per pareggiare e provare a vincere un match che, sulla carta, doveva essere scontato. All'81' arriva la zampata dell'uomo che non ti aspetti. Carles Perez segna il gol dell'1-1 con un tiro a giro da cineteca e regala ai suoi dieci minuti di fuoco. Nel bastano due però per far esplodere l'Olimpico. L'eroe di giornata si chiama Chris Smalling, che su una punizione al bacio di Veretout insacca la rete che vale tre punti con il piattone destro. Radovanovic, che aveva segnato il gol dell'1-0, liscia la palla decisiva aprendo la porta all'inglese. Shomurodov e Zaniolo sfiorano il tris, ma il risultato non cambia più. Finisce 2-1, la Roma torna quinta.
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