Pastore e la pazienza di Sabatini

(di Daniele Petroselli) Altro giro, altro valzer di sogni e speranze di mercato per la Roma. In attesa di avere l’ufficialità del primo colpo chiamato Bojan Krkic, Walter Sabatini continua i suoi frenetici giri in Italia e all’estero per fare grande questa squadra.

Tante le situazioni da monitorare, perché il mercato per la maggior parte dei club è fermo e tutti attendono la mossa che darà il via a tutte le altre operazioni. Un po’ come accade al Palio di Siena, ci sarà da attendere ancora. La fretta può portare a cattivi affari e a sborsare milioni di euro di troppo. E in periodi di crisi non c’è nulla da buttare. Che siano arabi, russi o americani, i colpi saranno pochi e mirati. Ed è a questo che sta lavorando il nuovo ds giallorosso. Un opera di attesa che spera darà i frutti sperati. E uno di questi porta il nome di Javier Pastore. L’argentino però è tenuto sotto stretta sorveglianza dal patron rosanero Maurizio Zamparini, che anche oggi ha voluto ribadire che l’attaccante non si muoverà dal capoluogo siciliano per non meno di 50 milioni di euro. Una cifra forse folle di questi tempi e che difficilmente sarà soddisfatta. Appunto, ma è per questo che Sabatini non molla la presa. Con ogni probabilità il presidente dovrà mollare la presa e in quel momento il ds dovrà essere bravo ad anticipare tutti e a strappare il miglior prezzo possibile. Che Pastore andrà via sembra ormai una cosa certa, viso l’interesse di Zamparini per Lamela e soprattutto per Alvarez. Entrambi oggetti del desiderio giallorosso (guarda un po’ il caso), sono nel mirino del Palermo, ma è il secondo quello che pare attirare di più le attenzioni del presidente rosanero. Da battere c’è una lunga schiera di pretendenti, primo tra tutti l’Arsenal che ha offerto quasi 15 milioni di euro. Sabatini anche qui mantiene la calma, complici i colloqui avuti in Argentina ma anche l’incontro con il procuratore a Milano. Il giocatore però per ora glissa e rimanda ogni discorso su un suo trasferimento.

Ma questo non è stato l’unico incontro avuto nel capoluogo lombardo da Sabatini.  Positivo l'incontro con gli intermediari di Shaqiri del Basilea, sempre più vicino ai giallorossi, mentre in chiave uscita ecco l’ennesimo colloquio con il procuratore di Vucinic Alessandro Lucci. Per quanto riguarda il montenegrino però ancora nessuna novità e aumenta il mistero sulla sua permanenza nella Capitale. Poi ecco i giovani: Crescenzi e Bertolacci saranno in ritiro con la prima squadra, mentre D'Alessandro e Pettinari andranno rispettivamente a Livorno e Crotone. Pronti a lasciare Roma anche Julio Sergio, Doni, Simplicio, Cicinho, Okaka, Greco (Lecce) e Riise (su di lui Newcastle e Aston Villa). Continua invece il pressing sul giovane talento del PescaraMarco Verratti, per il quale già c’è un offerta sul tavolo per la comproprietà di 1,2 milioni di euro. Nella trattativa potrebbe rientrare anche Florenzi. A rientrare a Roma poi ci saranno anche Curci e Guberti. Entrambi però sembrano destinati a lasciare Roma: il primo destinazione Novara, il secondo invece nutre ancora qualche speranza di convincere Luis Enrique, ma le squadre di certo non gli mancano. A centrocampo continuano le trattative per il bolognese Ramirez, ma la situazione è ancora in stand-by. L’attenzione poi è puntata anche su Jermaine Jones, statunitense delloSchalke 04, con passaporto comunitario e dal prezzo abbordabile (circa 7 milioni di euro). Sembra invece sempre più complicata la strada che porta al terzino Clichy, che dopo le anvance dei Reds ora pare ad un passo dal rientro in patria, nel PSG di Leonardo.

Infine capitolo portieri. Se per mezza serie A sta per partire un valzer infinito, rimane tutto fermo per Viviano. L’interesse della Roma è concreto ma la lotta tra i padroni del cartellino dell’estremo difensore è ben lontana dalla risoluzione. In serata un ultimo tentativo tra i dirigenti delle due squadre, ma sembra che l’accordo non sia arrivato. Saranno dunque le buste a svelare con chi dovrà trattare Sabatini. Mentre intanto Amelia rifiuta il Cagliari e lancia ancora messaggi alla Roma: “Via da Milano solo per i giallorossi”. Un sogno però che continuerà ad essere tale. Perché le idee della nuova Roma sono chiare e per raggiungere servirà molta pazienza. Ma davvero tanta…