(di Luca Parmigiani) Il nuovo stadio. Un film che va avanti da tantissimi anni, da quando il Presidente della Roma degli anni Ottanta Dino Viola aveva messo questo punto come uno dei suoi sogni. Dall’arrivo della proprietà americana, il tema stadio è stato oggetto di incontri, promesse, dichiarazioni, rinvii ed annunci che hanno avvicinato di più il famoso sogno della casa giallorossa. Almeno sulla carta, visto che le ultime dichiarazioni contrastanti di Fiorentino e Pallotta non sembrano un segnale di uniformità di vedute. Andiamo a ripercorrere quindi in sintesi le principali tappe di questi ultimi due anni, sperando in un avvio rapido dei lavori per porre fine a questo lungo romanzo.
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Parole allo Stadio puro
(di Luca Parmigiani) Il nuovo stadio. Un film che va avanti da tantissimi anni, da quando il Presidente della Roma degli anni Ottanta Dino Viola aveva messo questo punto come uno dei suoi sogni.
21 SETTEMBRE 2011 - DiBenedetto è l’uomo principale della cordata americana, colui che ha curato il passaggio dalla famiglia Sensi alla nuova proprietà, sotto l’occhio vigile di Unicredit. DiBenedetto, non ancora Presidente (riceverà questa carica il 27 settembre), incontra in Campidoglio l’ex sindaco di Roma Alemanno, il quale in conferenza stampa dichiara: “Il nuovo stadio a Roma è stato anche un mio impegno in campagna elettorale del 2008. Fino ad oggi non sono arrivati proposte. Di sicuro non ci vorranno dieci anni per visionare il progetto, entro un anno spero di riuscire a rendere concreto il progetto”.
12 DICEMBRE 2011 - Si affaccia sulla scena James Pallotta, il socio forte del gruppo americano che dall’agosto 2012 sostituirà proprio DiBenedetto alla guida del club, con quest’ultimo che scomparirà presto dalle cronache giallorosse. Pallotta parla di “stadio e internet per competere al massimo”.
21 NOVEMBRE 2011 - L’ad Unicredit Fiorentino parla dell’importanza di avere una legge sugli stadi per accelerare la costruzione di impianti di proprietà: “Lo stadio della Roma? Su questo tema, a cui siamo molto interessati per valorizzare l’asset, è un tema su cui decide il board che attiene al business che non è il core business nè di Unicredit che della Roma. Il board non ha ancora valutato le possibili soluzioni, quindi ogni indiscrezione tenderei a dire che è una pura speculazione.La famosa legge sugli stadi sarebbe un elemento qualificante dell’accelerazione non solo della Roma, ma anche di altre società”.
12 APRILE 2012 - Con un tweet Mark Pannes, uomo di fiducia di Pallotta, spiega i progressi dei lavori per il nuovo stadio: “Jim Pallotta, Dan Meis e Sean Barror stanno lavorando al design del nuovo stadio”.
19 LUGLIO 2012 - Ritorna a parlare sul tema il sindaco Alemanno: “Luglio sarà decisivo, almeno per quanto riguarda lo stadio della Roma. La società sta valutando alcuni siti dal punto di vista urbanistico, dell’accesso trasportistico e dei costi”.
3 AGOSTO 2012 – L’ad Fenucci parla delle ipotetiche aree dove sorgerà il nuovo impianto: “Abbiamo una short list di quattro aree, a metà settembre comunicheremo quella prescelta”.
5 OTTOBRE 2012 - E’ il famoso giorno della cena ai Parioli a casa di Roberto Cappelli. Sono tanti gli ospiti della serata: l’ad Mark Pannes, il dg Franco Baldini, il Presidente James Pallotta, l’avvocato Baldissoni, il responsabile marketing Winterling, l’ad Fenucci, il ds Sabatini, il consigliere d’amministrazione Pippo Marra,ilSottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport Rocco Crimi, i costruttori Parnasi e Toti ed il presidente della Figc Abete. Al termine della cena, il sindaco Alemanno parla ai cronisti presenti: “Sicuramente entro novembre si parte. Pallotta mi ha garantito che stringe i tempi”.
9 OTTOBRE 2012 - Il Presidente James Pallotta rilascia un’intervista al Sole 24 Ore dove spiega dettagliatamente i termini del progetto, incluse tempistiche e spese di realizzazione: “Siamo quasi pronti: abbiamo già avuto numerosi incontri con il Sindaco di Roma e con gli uffici tecnici del Comune: abbiamo esaminato 100 siti, ne abbiamo selezionati 12 e infine con l’advisor Cushman & Wakefield siamo arrivati a una short list di 3 aree. Ora siamo alla scelta finale: lo stadio, che avrà 60mila posti, negozi e ristoranti, è stato progettato da un architetto di fama mondiale come Dan Meis e dovrà essere pronto per i campionati europei del 2016. A seconda della scelta l’investimento potrebbe anche superare i 200 milioni di euro. Vi sembrano programmi da azionista di passaggio?”.
18 DICEMBRE 2012 - Le parole di James Pallotta sui tempi di realizzazione del nuovo stadio: “Stiamo lavorando per costruire il nuovo stadio entro i prossimi cinque anni, ma speriamo di riuscirci anche prima”.
20 DICEMBRE 2012 - Italo Zanzi sostituisce Mark Pannes. Quest'ultimo, direttamente da Roma Channel, rivela che a breve sarà comunicata l'area dove sorgerà la nuova casa della Roma: “Siamo vicini all’annuncio sullo stadio”. Annuncio che sarà dato infatti dieci giorni dopo ad Orlando.
30 DICEMBRE 2012 - E’ un giorno chiave per il sogno del nuovo stadio. Viene convocata una conferenza stampa che si tiene congiuntamente a Trigoria (presenti Fenucci e il sindaco Alemanno) e a Orlando, dove la Roma è in tournèe come da accordi siglati con la Disney. L’area prescelta per la costruzione del nuovo impianto è quella di Tor di Valle. In America prendono la parola il Presidente Pallotta, il CEO Zanzi e il costruttore Parnasi, che affiancherà il club giallorosso nell’opera finanziaria. Queste le parole di Parnasi: “Ci vorranno circa 24 mesi.L’obiettivo è la stagione 2016-2017, penso ce la si possa fare lavorando ad alti livelli, con professionalità e confronto con la città”.
Concetto ribadito anche dal neo CEO Zanzi:“La nostra previsione è di inaugurare lo stadio nel corso della stagione 2016/2017. Avrà una capienza di 50-60mila spettatori, capace anche di ospitare una finale di Champions League, avrà gli spalti vicino al campo”.
Da Trigoria Alemanno parla delle tempistiche relative alle autorizzazioni del Comune: “Abbiamo di fronte a noi un anno per le procedure burocratiche. Al Comune servirà circa un anno per dare tutte le autorizzazioni del caso, ma se verrà approvata la legge sugli stadi allora anche otto mesi”.
26 FEBBRAIO 2013 - Le dichiarazioni del sindaco Alemanno sulla presentazione del progetto stadio da parte della proprietà: “Lo stadio? La situazione sta andando avanti. Dopo la firma del protocollo i progettisti stanno lavorando e nel giro di uno due mesi avremo il primo progetto”.
21 MAGGIO 2013 - Le frasi del Presidente Pallotta prima della finale contro la Lazio: «Abbiamo lavorato molto negli ultimi 15 mesi e i nostri progetti prevedono che il nuovo stadio avrà 55-60.000 posti e sarà multifunzionale”.
27 MAGGIO 2013 - E’ il giorno più duro per la tifoseria giallorossa, la sconfitta nella finale di Coppa Italia contro la Lazio è un colpo difficile da digerire. Pallotta se ne torna in America e non arrivano parole ufficiali da parte della dirigenza. Arriva però un tweet da parte di Pannes sullo stadio:“Stagione finita ma non dobbiamo fermarci. Ecco il Presidente Pallotta, Dan Meis, io, Italo Zanzi e Luca Parnasi dare spinta al Nuovo Stadio”.
7 GIUGNO 2013 - E’ ancora il sindaco Alemanno a parlare della presentazione del progetto da parte degli americani: “Gli americani ci hanno detto che sarà presentato entro agosto”.
12 GIUGNO 2013 - Nel giorno della presentazione del nuovo tecnico Rudi Garcia, da New York Pallotta risponde anche a una domanda relativa al nuovo impianto: “Sullo stadio credo che in un paio di mesi saremo pronti per un piano più dettagliato su cui stiamo lavorando, non stiamo lontani dal presentare quello che sarà una sorpresa per la gente, un progetto che è il migliore di quelli visti in Europa”.
10 LUGLIO 2013 - Le elezioni comunali hanno decretato la vittoria di Ignazio Marino contro Gianni Alemanno. Il candidato del centro-sinistra diventa il nuovo sindaco di Roma. Cambia quindi l’interlocutore per la proprietà giallorossa che si affretta ad incontrare l’inquilino del Campidoglio: sono Baldissoni, Zanzi e Pannes a recarsi in visita da Marino per parlare proprio del tema stadio.
19 LUGLIO 2013 - Il neo sindaco Marino dichiara: ‘‘I dirigenti dell’As Roma mi hanno detto che alla fine di agosto o inizio settembre presenteranno un progetto sullo stadio della Roma. Noi lo esamineremo”.
23 AGOSTO 2013 - Il neo dg Baldissoni, in un’intervista a Sky, parla anche dello stadio: “Siamo vicino alla sua presentazione. La cosa più importante è che ci aspettiamo un iter autorizzativo molto rapido per questo tipo di autorizzazioni qui in Italia”.
10 SETTEMBRE 2013 - Si arriva all’attualità e sono giorni di fuoco tra le due anime della Roma, James Pallotta da una parte e Unicredit dall’altra come socio di minoranza. L’ad di Unicredit Fiorentino parla chiaro sulla questione stadio:“Lo stadio di proprietà per la As Roma è un progetto che, in assenza di un quadro normativo di supporto, è complicato. In questo momento, almeno per quanto ci riguarda non è in agenda e non abbiamo mai fatto alcuna valutazione”.
11 SETTEMBRE 2013 -Durante il "Bloomberg Sports Business Summit 2013" tenutosi a New York, Pallotta parla in termini totalmente opposti rispetto alle frasi di Fiorentino: “Stiamo lavorando da 18 mesi per costruire uno stadio a Roma. In un paio di mesi saremo in grado di annunciare il tutto. Posso dire che Nike avrà un suo superstore all’interno dello stadio. Costruiremo la hall of fame. Da un punto di vista sportivo, sarà uno stadio di 60000 posti a disposizione per le gare di campionato ma anche per le squadre della Mls che vorranno venire a visitarci”.
11 SETTEMBRE 2013 - Risponde alle domande dei cronisti il sindaco di Roma Marino: “Si sta complicando per lo stadio? Non ho nessuna notizia, ho ricevuto delle persone che vogliono proporre un nuovo stadio e le ho ascoltate con interesse ad inizio del mio mandato. Hanno detto che torneranno con i rendering, con i disegni e la progettazione. Non appena saranno pronti, li riceverò: è importante ascoltarli nell’interesse della città”.
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