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Parma-Roma, il web dei tifosi gialloblù: «Inutile giocarla, ne prendiamo tre…»

(di Mirko Porcari) – Lunedì insolito per Parma, la tranquillità di un giorno feriale in terra emiliana si trasforma nel palcoscenico per una sfida dal sapore agrodolce per i tifosi gialloblù, impegnati a reprimere la pressione di un...

Redazione

(di Mirko Porcari)- Lunedì insolito per Parma, la tranquillità di un giorno feriale in terra emiliana si trasforma nel palcoscenico per una sfida dal sapore agrodolce per i tifosi gialloblù, impegnati a reprimere la pressione di un destino calcistico dalla difficile interpretazione: fare un giro per i forum dei tifosi crociati è come navigare nel mare di una rassegnazione inaspettata, dove la parola "Roma" evoca brutti ricordi e spinge a pronostici nerissimi.

«Inutile giocarla, ne prendiamo tre...» Non sono le parole di un solitario pessimista, è la sintesi di un pensiero comune che serpeggia tra le file degli innamorati gialloblù: «Un pareggio sarebbe davvero il massimo...»un fatalismo che va oltre le considerazioni sulla disparità tecnica tra le due compagini e su un campionato appena iniziato in cui gli uomini di Donadoni lotteranno per una tranquilla salvezza.

«Vorrei ricordare che l'ultimo gol in trasferta di Totti è proprio qui al Tardini.» Come se non bastassero la classe, la forma e la tradizione favorevole (18 gol) a far accrescere il timore reverenziale verso il Capitano ci si mette anche la cabala che pone il numero dieci di fronte ad un bivio importante in questa prima parte di stagione.

«Speriamo in una pozzanghera...»Il pensiero corre allo scorso anno, ad un 3-2 rocambolesco in un campo di gioco allagato: in attesa di una danza propiziatoria che regali pioggia sul capoluogo, alcuni tifosi cercano lucidamente di analizzare come e dove colpire la Roma per provare a strappare una vittoria difficilissima. «Contro il Verona hanno sofferto il contropiede, per questo Donadoni dovrà puntare tutto su quello.»

Non è la Roma di Zeman e la solidità del reparto difensivo rappresenta una delle più belle scoperte in quest'alba di campionato: «La Roma è una buona squadra e noi storicamente li soffriamo, per metterli in difficoltà dovremo scendere in campo con Cassano dietro a Sansone ed Amauri. Contropiede e difesa a cinque, solo così si potrebbe arrivare a qualcosa di buono...»