Parla Zeman: “Saremo competitivi”. E si muove il mercato

(di Mirko Porcari) - Il giorno di Zeman nel primo week-end di Riscone:

la conferenza stampa del boemo è stata l’occasione per svelare qualcosa del suo pensiero, tra mercato e lavoro atletico. Proprio il mercato fa registrare voci e indiscrezioni mentre si attendono i passi ufficiali per Bradley e Castan.

“COMPETERE” – L’obiettivo è dichiarato: nessuna posizione, tantomeno parole come “scudetto” o “Champions League” , la Roma del Zeman bis è una squadra che vuole stupire giocando al calcio, andando in ogni campo senza la paura di osare. “Vogliamo essere competitivi con tutti” il tecnico lancia la sfida, sicuro della bontà del lavoro che i primi giorni di Trentino stanno regalando ai calciatori della Roma: c’è la fatica, ma è solo un assaggio, il meglio (o peggio, dipende dai punti di vista) deve ancora arrivare.

“Fatica questa? Sono solo passeggiate nei boschi…” i ragazzi sono avvisati: niente scherzi, solo sudore e corsa nel segno dell’impegno. La domanda su Totti è scontata e Zeman non schiva, anzi: “Totti è Totti, io l’ho visto crescere. Dove giocherà? Dipende da come sarà più funzionale alla squadra”. La sensazione è che, a dispetto dei quasi 36 anni, il Capitano sarà più che mai al centro della Roma, sia come punto di riferimento in campo che come appiglio carismatico. Il mister, comunque, non ha risparmiato neanche lui: nell'esercizio con i sacchi il numero 10 è stato costretto a ricominciare il percorso dopo che il tecnico gli ha fatto notare di essere partito con alcuni metri di vantaggio.

Sono proprio gli allenamenti a regalare ai tifosi la certezza di un anno diverso da quello passato: nella seduta di questa mattina dalle tribune più di qualcuno ha voluto far notare ai calciatori che "la pacchia è finita", una percezione confermata dalla durezza degli esercizi con cui lo staff tecnico ha progettato la sessione pomeridiana. Domani ci sarà la prima "sfida" contro la selezione locale: l'allenatore l'ha definita come l'occasione per poter intravedere come i ragazzi si sanno muovere senza guida (Totti, Osvaldo e Lamela sarà il tridente, un assaggio del futuro), per i tifosi (nei prossimi giorni ci sarà una vera e propria invasione) si prospetta la possibilità di apprezzare da vicino una squadra che sembra rinata, soprattutto nello spirito.

“IMPRESSIONANTE” – L’aggettivo è scomodato da Zeman per descrivere Tachtsidis: il greco è una delle richieste del tecnico, impressionato dalla personalità e dai margini di miglioramento che il centrocampista ha mostrato lo scorso anno nel Verona. Il Genoa, proprietario del cartellino, ha fatto sapere tramite l'amministratore delegato Pietro Lo Monaco di "essere in dirittura d'arrivo" in una trattativa che è stata estremamente veloce.

Oltre a lui ci saranno Bradley e Castan a puntellare una rosa in via di definizione: l’americano, dopo le visite mediche di qualche giorno fa, non vede l’ora di aggregarsi ai compagni; con il Chievo ci sono da limare gli ultimi dettagli prima di ufficializzare l’acquisto dello statunitense.

Per Castan ci sono da attendere alcuni giorni: lui stesso ha parlato da giallorosso nelle ore immediatamente successive alla conquista della Coppa Libertadores, confermando oggi (nel corso di una conferenza stampa di saluto ai tifosi del Corinthians) la scelta capitolina come trampolino per la sua carriera. Per ora si gode le vacanze prima di scoprire definitivamente cosa vuol dire il mondo Roma.

MOVIMENTI - In stand by la situazione Bosingwa: l'esterno piace, e molto, alla Roma, ma l'ingaggio rappresenta l'ostacolo più grande; anche il suo agente ha fatto sapere che la candidatura giallorossa è una delle più concrete ma si dovranno limare corposamente le richieste (intorno ai 3 milioni di Euro) affinchè si possa concretizzare l'affare. Da definire le posizioni di Heinze e Curci: entrambi sono entrati nel mirino del Bologna ma, soprattutto per l'argentino, non sono da escludere colpi di scena che possano prevedere una sua conferma in giallorosso.