(di Mirko Porcari) – Settimana densa di avvenimenti in casa giallorossa: tante parole in attesa della Fiorentina e di una risposta che, per forza di cose, deve arrivare direttamente dal campo. Luis Enrique si trova a fare i conti con l’emergenza e, mentre Totti scalpita per una maglia da titolare, il progetto di innovazione va avanti.
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Parla la Roma: “Avanti con il progetto”. E Totti prenota Firenze
(di Mirko Porcari) – Settimana densa di avvenimenti in casa giallorossa: tante parole in attesa della Fiorentina e di una risposta che, per forza di cose, deve arrivare direttamente dal campo. Luis Enrique si trova a fare i conti con...
“AVANTI” – Con il progetto e, quindi, con Luis Enrique. E’ la sintesi massima della lunghissima intervista a Franco Baldini, una sorta di confessione che ha spaziato su tutti i temi del mondo giallorossi: “Di Luis mi entusiasma il calcio che vuole proporre e il suo modo di pensare” parole che bissano quelle di Daniele De Rossi, un nome che si ripropone ciclicamente nella storia presente della Roma. “Con Daniele stiamo trattando e la situazione rimane aperta.” Il direttore generale giallorosso non sgombra il campo dalle ipotesi più nere sul futuro del giocatore ma assicura che “la società sta facendo il massimo sforzo per fargli capire quanto sia parte integrante del progetto.”
Contrastanti le opinioni dei tifosi, divisi tra chi ha sposato la figura di Baldini e chi non riesce ancora a capire cosa sarà della Roma: per quanto sia controcorrente, una grossa mano la daranno sicuramente i risultati, se dovessero arrivare soddisfazioni nel ciclo “terribile” prima della sosta, sicuramente verranno convinti anche i supporters più “scettici”.
“VINCERE” – Speranza e convinzione nelle parole di Luis Enrique: in una delle settimane più difficili da quando è nella capitale, il tecnico spagnolo deve districarsi nei meandri di una conferenza stampa incentrata su argomenti che spesso esulano dal rettangolo verde. “Su Osvaldo devo dire che l’esclusione reputo che sia la soluzione migliore. Non a breve termine, anzi è un danno per la squadra, ma a lungo raggio, per costruire qualcosa che vada oltre i singoli.” Capitolo chiuso, dunque, quello dell’italo-argentino, convinto che “episodi del genere non devono ripetersi, è una questione non solo calcistica ma anche di convivenza in gruppo”.
Il gruppo al centro dei suoi pensieri, un aspetto su cui lavorare anche per il futuro “affinché rimanga un senso di appartenenza alla Roma, a prescindere da chi la allena e da chi ci gioca.” Una filosofia che si proietta sulle scelte di campo: l’allenatore sa bene quanto sia indispensabile vincere a Firenze (esemplificativo, in questo senso, un passaggio in cui parla del risultato come “la cosa più importante”) ma anche domani si dovrà fare i conti con un’emergenza pesante, soprattutto in difesa.
TOTTI – Out Osvaldo, anche Marco Borriello non farà parte della spedizione in Toscana: l’attaccante campano, per stessa ammissione di Luis Enrique, non è pronto per affrontare una sfida tanto delicata avendo sostenuto solamente due allenamenti con la squadra durante la settimana. Spazio, dunque, a Francesco Totti e alla sua voglia di gol. Almeno sulla carta. Mentre l’asturiano si prepara a svelare la quindicesima formazione su quindici incontri ufficiali, continua il toto-luisito, con Totti al centro delle scommesse virtuali dei tifosi: la logica vorrebbe il capitano nel tridente, magari al fianco di Erik Lamela e Bojan Krkic (“Daje Roma” si legge dalla sua pagina Facebook, mai come adesso serve il suo apporto in termini di fantasia) in un reparto offensivo dall’altissimo tasso tecnico, la realtà disegna scenari ipotetici in cui la figura del numero dieci è marginale; la rifinitura di oggi, infatti, ha regalato un Pjanic trequartista con l’ex Barcellona e l’ex milanista, confondendo ulteriormente le idee a chi cerca di indovinare l’undici iniziale.
Alla partenza per il capoluogo toscano, Totti è apparso sereno, complice anche il sostegno dei tifosi: acclamato come è più del solito, adesso si aspetta solamente il fischio d’inizio al Franchi. Da buon stratega, intanto, Delio Rossi si cautela con dichiarazioni al miele per il giallorosso, un modo implicito per ingraziarsi la fortuna in una partita per lui delicatissima: molte le assenze, tanti i malumori, le sfide di domani tra i singoli giocatori diranno molto del campionato che sarà costretta ad affrontare la squadra viola.
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