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Paris (Gruppo Misto): “Le istituzioni sostengano il progetto di DiBenedetto”

«In questo momento di crisi economica in cui molte aziende sono costrette a chiudere e, di conseguenza, molti lavoratori non sanno come ricollocarsi sul mercato del lavoro e i giovano non hanno una prospettiva, una speranza nella nostra regione,...

Redazione

«In questo momento di crisi economica in cui molte aziende sono costrette a chiudere e, di conseguenza, molti lavoratori non sanno come ricollocarsi sul mercato del lavoro e i giovano non hanno una prospettiva, una speranza nella nostra regione, a mio avviso, si sta prospettando nella cosiddetta industria del pallone.

Sto seguendo con interesse, a mezzo stampa, le vicende legate alla A.S. Roma e alla sua nuova proprietà americana. Nonostante io non sia un addetto ai lavori e neanche un appassionato di calcio, sono piacevolmente sorpreso dall'impegno e dalle idee che questi imprenditori stanno portando nella Città e nella nostra Regione». Così in una nota Antonio Paris, presidente del gruppo Misto alla Regione.

«La grande novità che intuisco dalla lettura delle vicende della Roma - continua - è che l'attuale presidente, DiBenedetto, al contrario di tanti presidenti di calcio nostrani, sembra svolgere questo suo ruolo a tempo pieno e non per hobby. Credo che le istituzioni romane e laziali debbano sostenere le nuove proposte, come la costruzione di un nuovo stadio e la creazione, a Roma, di una squadra da vertice e soprattutto economicamente solida, capace di generare profitto». «Questo perché tutto ciò che ruota attorno al mondo A.S. Roma, ovvero: stadio, Roma store, gestione del brand, merchiandisig e tutte le attività previste dagli americani, significano nuovi posti di lavoro e indotto per Roma - conclude - Spero che Alemanno e la Polverini facciano di tutto per sostenere iniziative di questo tipo nel'industria dello sport, da qualsiasi casacca sportiva esse arrivino. La crisi si combatte anche così. A fronte di alcuni settori che vivono una congiuntura drammatica ce ne sono altri che possono crescere e generare ricchezza. Quello del calcio è uno di questi».