Paredes: “Fa male, avevamo la partita in mano. Ora testa all’Atalanta”

Leandro Paredes ha parlato ai microfoni di Sky dopo il pareggio contro il Leverkusen. Queste le sue parole:

Quanto è dura? “Fa male perché avevamo la partita tra le mani. Purtroppo nell'autogol di Mancini siamo stati costretti a lasciare spazio e con giocatori così non te lo puoi permettere".

Vicini a una finale tutta italiana. “Dispiace, abbiamo fatto un grande sforzo per regalare una gioia ai tifosi. Purtroppo ce ne andiamo a mani vuote”.

Da qui si può ripartire per la Champions? “Certo, dobbiamo pensare all’Atalanta già da domani, facendo il meglio possibile”.

Stavolta hai avuto più spazio. “Le partite sono sempre diverse, non sono mai le stesse. Oggi ho avuto più spazio, ho dato il mio contributo alla squadra e in tanti momenti della partita l’ho fatto”.

Come state fisicamente? “La stanchezza c’è, ma come abbiamo detto per queste tre partite è più mentale che altro. Faremo il meglio per recuperare perché domenica abbiamo la partita più importante dell’anno”.

Hai fatto un salto di qualità quest’anno, merito tuo o di De Rossi? “Merito degli infortuni. Sono arrivato alla Juve che non stavo bene, con tanto dolore al pube. Volevo fare di più lì, ma ora vivo del mio presente e spero di dare il mio contributo alla squadra”.

PAREDES A RAI 

Quanto fa male perdere così? “Dispiace perché fino al 90’ avevamo la partita tra le mani e purtroppo l’autogol ci ha fatto andare tutti in avanti e abbiamo lasciato tanto spazio”

Tutta la squadra ha interpretato bene la partita, non era facile battere quei due rigori:“Si abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fate, sapevamo la squadra che affrontavamo. È una squadra veramente forte e facciamo anche i complimenti perchè giocano bene. Purtroppo l’autogol ci ha costretto ad andare tutti in avanti”. 

State gettando le basi per costruire qualcosa di importante.“Un percorso molto molto buono da quando è arrivato il mister, ci rimangono tre partire importantissime. Abbiamo il nostro obiettivo nelle nostre mani e faremo il massimo per raggiungerlo”. 

Domenica c’è una partita importante, bisogna riconquistare il morale, basterà lo spirito di gruppo per battere l'Atalanta? “No non basta. Bisogna dare il 110% e fare molto più di oggi, oggi non è abbastanza. Fare più gioco e speriamo di metterci apposto e recuperare il più presto possibile".

Quanto era pesante il pallone? “Ho tanta fiducia su di me, nella mia carriera ho battuto rigori peggiori. Ero tranquillo sapevo come battere e per fortuna li ho fatti tutti e due”. 

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