(di Marco Cantagalli) Leandro Paredes, dopo gli spezzoni con Verona e Juventus, si sta iniziando a far conoscere dai tifosi giallorossi. Ed oggi il centrocampista argentino ha rilasciato un'intervista per Roma Tv. Ecco le sue parole:
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Paredes: “Sogno di vincere grandi cose con la Roma e rimanere qui per tanti anni”
Il centrocampista argentino si presenta a Roma Tv. "Possiamo fare bene sia in Champions League che in campionato. Contro la Juve abbiamo fatto una grande partita. La Roma ha un centrocampo pazzesco"
Emozionato per la lingua?
"Me la cavo abbastanza bene, l'italiano è molto simile alla nostra lingua."
Come vivi questi primi mesi con la squadra?
"Mi trovo bene, la squadra mi ha accolto benissimo anche il mister e sono contento."
La città come la vivi, c'è qualcosa di diverso con l'Argentina?
"E' tutto molto simile, mi trovo bene e sono felice qui anche con la mia famiglia."
Nel 2012 sei stato inserito nel 'Don Baloon' tra i grandi talenti, è un peso per te?
"Sono contento che si parli di me, è una grande sfida che mi da stimoli per andare avanti"
In Argentina com'era la la pressione su di te?
"Non era nessun problema"
Ti hanno mai chiamato il mago in Argentina?
"No, mai"
E come ti possiamo chiamare qui in Italia?
"Leo"
Ci descrivi Riquelme? Com'è andata la storia? E' stato un vantaggio essere eletto suo erede?
"E' stato molto importante per me, mi ha aiutato tantissimo quando sono andato in prima squadra"
Vi assomigliate come giocatori?
"Io lo guardavo sempre e per me era molto importante. Nel mio ruolo era il migliore"
Riquelme il più grande giocatore del Boca o meglio Maradona?
"Anche Diego è molto buono, però Riquelme ha vinto tutto li ed il più grande della storia del Boca è lui"
Quando è andato via ha detto che devi esplodere
"Si ha fiducia su di me e lo ringrazio tanto"
Quando ha vestito la maglia 10 del Boca?
"Nel 2012, è stato molto bello l'hanno indossato Diego, Riquelme, Tevez"
Com'è vestire quella maglia davanti a quel pubblico?
"La gente è molto carica, è molto simile a Roma. E’ molto simile la Bombonera con lo Stadio Olimpico, la gente è molto calda.”
Ricordi il tuo primo gol?
"Al San Lorenzo, vincere contro di loro è come vincere un derby qui."
Sei arrivato come trequartista, ma qual è il tuo ruolo?
"Io gioco sempre trequartista, la squadra gioca 4-3-3 e va bene"
Le tue caratteristiche migliori?
"Non parlo di me, aspetto che parli il campo per me"
Ti piace giocare più avanti o indietro?
"Magari avanti, ma sono contento anche di giocare dietro se fa bene alla squadra"
Con Garcia parli molto?
"Mi invita sempre a calciare"
Il tuo obiettivo nella Roma?
"Allenarmi ogni giorno. Essere pronto a scendere in campo quando il mister me lo chiederà"
Arriva la prima sconfitta, cosa rimane dopo quella partita?
"Abbiamo fatto una grande partita, ma adesso pensiamo solo al Chievo"
La Roma ha accorciato le distanze dalla Juve?
"Lo hanno visto tutti che siamo una grande squadra e dobbiamo e possiamo fare ancora meglio. E lo sappiamo"
Come ti aspetti il tuo debutto dal primo minuto?
"Sarà bellissimo"
Hai un giocatore al quale ti ispiri?
"Guardo sempre i grandi giocatori. Qui ci sono Miralem, Francesco, Radja, Strootman e Keita. Sono contento di essere qua"
Centrocampo pazzesco quello della Roma?
"Si, Daniele parla molto con me. Posso guadagnare tanto da lui"
Hai visto il super classico?
"L'ho visto dopo perchè eravamo in aereo e hanno fischiato un rigore che non c'era."
In un Super classico hai iniziato l'azione del pareggio...
"Si, eravamo sotto, poi ho dato palla e abbiamo fatto un 2 a 2."
La Roma dove può arrivare in campionato e Champions?
"Possiamo fare bene entrambi, siamo una grande squadra e possiamo arrivare fino alla fine."
Cosa sogni con la maglia della Roma?
"Sogno di vincere grandi cose, spero di rimanere qui tanti anni"
Ricordi Martin Palermo?
"Ci ho giocato insieme qualche mese e mi ha parlato molto quando sono arrivato in prima squadra."
(FINE)
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