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Panucci: “De Rossi e Luis Enrique hanno un bellissimo rapporto”

Christian Panucci, ex calciatore della Roma e ora commentatore per Sky, ha voluto analizzare il derby di oggi pomeriggio

Redazione

Christian Panucci, ex calciatore della Roma e ora commentatore per Sky, ha voluto analizzare il derby di oggi pomeriggio

I sette punti che separano la Roma dalla Lazio in classifica corrispondono ad un diverso valore fra le due squadre?

"No, questi sette punti di differenza sono dovuti al fatto che alla Roma quest'anno si è dato vita ad un nuovo progetto e che quindi ci sono degli alti e dei bassi. La differenza fra le due formazioni non è quindi quella che si vede in classifica, ma nel progetto e nella composizione della squadra".

Roma e Lazio hanno entrambe gli allenatori in una situazione difficile: Luis Enrique non riesce a far decollare la Roma, Reja la settimana scorsa si era dimesso e poi ha deciso si restare alla guida della Lazio. Una sconfitta nel derby potrebbe essere fatale per i mister?

"Credo di no, perché Luis Enrique ha il pieno appoggio dello spogliatoio e della società, anche se è chiaro che in caso di sconfitta la situazione sarebbe difficile da gestire, però l'allenatore è già passato attraverso momenti simili. Per quel che riguarda Reja bisogna vedere come si è lasciato con il presidente, se si sono dati la mano, se si sono guardati negli occhi e se si è veramente ricomposto al cento per cento ciò che aveva portato alle dimissioni del mister, se così fosse allora non rischia neanche lui".

Gago, Osvaldo e Cassetti sono squalificati, Totti sta meglio dopo il pestone in allenamento ricevuto da Juan e Perrotta ha una distorsione alla caviglia, in più molti giocatori in settimana sono stati via per impegni con le nazionali. Preparare un derby che deve essere assolutamente vinto con queste premesse è arduo?

"No, perché Luis Enrique basa sempre la squadra non su uno o due giocatori, ma sul collettivo. Quindi, credo, che la Roma abbia le qualità per poter sopperire alle assenze degli squalificati. La Lazio ha nel dna la forza per sopperire a qualsiasi assenza, come si è visto tre-quattro mesi fa, quando era senza centrocampisti e Reja riuscì a far bene comunque".

Potrà avere ripercussioni e strascichi il castigo-esclusione inflitto a De Rossi da Luis Enrique a causa del ritardo del giocatore alla riunione tecnica della scorsa settimana?

"No, perché Daniele ha un bellissimo rapporto con l'allenatore e poi essendoci il derby, gara che lui sente in modo particolare, tutto si è ricomposto".

I tifosi giallorossi si aspettano dai loro beniamini che lavino via con una vittoria l'onta della sconfitta dell'andata, se non dovesse accadere ci sarà contestazione?

"Non lo so, credo di no. I tifosi della Roma quest'anno hanno dimostrato grande maturità e voglia di rispettare il progetto di Luis Enrique. E' chiaro che è un momento delicato e la sconfitta potrebbe avere qualche strascico e poi sarebbe più difficile lavorare, ma la squadra e i dirigenti andranno dritti per la strada intrapresa, come è giusto che sia nel primo anno di un nuovo progetto".

 

Fonte: Tuttomercatoweb