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Pallotta: “Sono deluso, non dobbiamo pensare solo al Liverpool. Alisson? Non si vende”

Le parole del presidente giallorosso al termine del derby pareggiato contro la Lazio di Inzaghi

Redazione

Niente da fare per Roma e Lazio: il secondo derby stagionale rimane inchiodato sullo 0 a 0 anche al 90', con la situazione in classifica che resta inalterata. Al termine del match, il presidente giallorosso James Pallotta ha rilasciato alcune dichiarazioni.

PALLOTTA A SKY SPORT

Soddisfatto del risultato?

E' stata una settimana dura, dopo la partita di Barcellona. Abbiamo avuto delle occasioni, è buono aver preso un punto e dobbiamo andare in Champions. Sono un po' deluso. Non dobbiamo pensare solo al Liverpool, ma anche a Genoa e Spal, per la Champions.

Possibilità di andare in finale?

Perché no? Il Liverpool è una squadra forte, è come un derby di Boston.

Cosa hai detto alla squadra oggi?

Quello che succede a Las Vegas rimane a Las Vegas, ovvero quello che succede nello spogliatoio rimane nello spogliatoio.

Alisson nella Roma anche nel prossimo anno?

Non capisco perché si continui ancora a chiederlo. Non abbiamo intenzione di venderlo, le possibilità sono zero che se ne vada. Abbiamo un grande portiere, non c'è nessuna possibilità di venderlo.

Quanto è importante partita col Barcellona per il nome della Roma nel mondo?

Abbiamo giocato bene nei gironi, non è stata una sorpresa. Abbiamo giocato bene con Chelsea e Atletico, poi con lo Shakhtar. Poi avevamo un'idea di come dovevamo giocare, li abbiamo sorpresi con il cambiamento del tecnico. E' importante per essere conosciuti ma soprattutto per i tifosi, che hanno la consapevolezza di una squadra forte.

Sullo stadio e l'incontro con la sindaca Raggi.

Per di più abbiamo parlato dei soldi.

Quali?

Quelli della multa per il bagno.

La fontana com'era?

Era fredda.

Troverà un'altra fontana in caso di passaggio con il Liverpool?

C'è il Colosseo, e altre fontane, vedremo.

PALLOTTA A PREMIUM SPORT

Un po' di disappunto dopo la vittoria col Barcellona.

Non è stata una serata bella come quella. E' stata una settimana difficile, un po' di dispiacere per i pali. Ci sono due partite prima del Liverpool, non ci pensiamo.

L'obiettivo è Kiev ora?

L'obiettivo è Genoa ora. Non siamo preoccupati del Liverpool al momento, ci sarà tempo. Sarà un derby di Boston.

Lo stadio?

La partita ora è politica. C'è tempo fino a luglio, peccato per i tifosi che non possono avere lo stadio in tempi brevi.

Chi sta meglio tra Roma, Lazio e Inter?

Spero noi. Non sono preoccupato degli altri, ma pensiamo soprattutto a noi.

Soddisfatto di non aver venduto Dzeko a gennaio?

Non avevamo interesse a venderlo, è importante ascoltare tutte le offerte. Nessuno ha fatto un'offerta seria, ma solo qualche chiamata.

Felice della sfida con Salah?

Abbiamo un grande rapporto con lui e lo conosciamo bene, difficile controllare le emozioni. Sarà divertente, ha lasciato un bel ricordo a Roma.