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Pallotta ci crede: “Pronti per l’occasione scudetto”. Szczesny in arrivo, Paredes: “Voglio restare”

Terza giornata a Boston per i ragazzi di Spalletti: anche oggi doppia seduta. Slitta ancora l'arrivo di Salah, bloccato a Roma per gli ormai noti problemi di visto. Nacho si allontana, mentre per Szczesny è quasi fatta: entro mercoledì...

Melania Giovannetti

Il lavoro della Roma di Luciano Spalletti a Boston prosegue senza sosta: anche oggi doppia seduta per i giallorossi, scesi in campo per il primo allenamento della giornata alle 10 locali (ore 16 italiane). Quasi due ore sotto al sole con tanto lavoro atletico e qualche sfida a calcio tennis: regolarmente in gruppo anche Strootman, uscito zoppicando dall’allenamento di ieri dopo un contrasto con Nainggolan. Manolas e Perotti, invece, proseguono il rispettivo lavoro differenziato. Dopo due giornate piene (oggi nuovo allenamento alle 17.30 di Boston, 23.30 italiane), domani il tecnico toscano concederà ai suoi uomini mezza giornata di riposo: appuntamento all’Ohiri field di Harvard nel pomeriggio, ancora senza Salah. Il visto ancora non si vede e il suo arrivo in America slitta di nuovo. La speranza è quello di vederlo negli Usa da mercoledì.

"VOGLIO RESTARE ALLA ROMA" – Al termine della seduta alcuni giallorossi si sono intrattenuti con i 50 ragazzi della US Soccer Foundation presenti a bordocampo. Paredes, invece, si è fermato a rispondere alle domande dei cronisti presenti, tra cui quello di Forzaroma.info, per parlare della tournée americana, ma soprattutto del suo futuro: «Qui stiamo lavorando molto bene, stiamo migliorando. Il mio futuro? Sono un calciatore della Roma, lavoro soltanto pensando a questa squadra. La mia volontà è sempre stata quella di rimanere qui». Messaggio più chiaro che mai a chi lo vede già altrove, anche se il dubbio resta. «Il mio ruolo? Spalletti mi sta provando davanti alla difesa come l’anno scorso a Empoli – conclude l’argentino –, non l’avevo mai fatto ma mi sono subito trovato bene». Chi invece è certo della sua permanenza a Roma è Juan Jesus, appena arrivato dall’Inter: «Devo migliorare sulla concentrazione: ho ancora tanti anni da fare e alla Roma farò il salto di qualità. Spalletti può aiutarmi sicuramente».

LE PAROLE DI PALLOTTA – Dalla stagione 2017/2018, è previsto un restyling per la Roma. O meglio, un ritorno alle origini: in occasione del 90esimo anniversario della fondazione, la squadra tornerà ad indossare i colori della tradizione, il rosso ed il giallo della Capitale. Operazione in controtendenza rispetto a quella con cui il club di Pallotta cambiò lo stemma della società: da quel momento partì l’astio con i tifosi della curva Sud. Oggi il presidente giallorosso è tornato a parlare proprio del settore più caldo dello stadio Olimpico: «Vorrei veder tornare i tifosi in curva Sud. Non c’è molto che possiamo fare, a parte creare un clima migliore. Possiamo venirne fuori ma ci sono delle regole da rispettare da entrambe le parti». Il numero uno di Trigoria, intervenuto a Sky Sport, è poi andato a ruota libera su diversi temi d’attualità: «Totti? Mi ha detto che sarà il suo ultimo anno, ma non si sa mai. Mi ha anche detto che vuole allenare. Lo scudetto? L’obiettivo è quello di giocare al massimo: se lo faremo saremo lì quando arriverà l’occasione. Spalletti può fare la differenza». Inevitabile una domanda sulla situazione Manolas: «Lo adoro ma a volte sa essere una spina nel fianco. Va detto che questa è la sua personalità: è estremamente competitivo, vuole sempre vincere. Non credo sia infelice, prima abbiamo parlato del contratto. Non abbiamo alcun interesse a venderlo, anche se non sai cosa può mai succedere con i calciatori».

ECCO SZCZESNY, ADDIO NACHO – L’operazione Nacho sembra ormai tramontata: il Real Madrid non lo libera e Sabatini non ha intenzione di attendere. Ora la società sarà costretta a cambiare il suo obiettivo per portare a Spalletti un colpo in difesa. Capitolo Szczesny: in giornata è andata in scena una telefonata tra Sabatini, Vigorelli (intermediario del polacco) e l’Arsenal. L’intesa tra i due club c’è, si lavora soltanto sui dettagli: domani è previsto lo scambio dei documenti, mentre la fumata bianca dell’ufficialità arriverà entro mercoledì. Il ritorno in maglia giallorossa è più vicino che mai: entro il weekend Szczesny potrebbe raggiungere i compagni negli Stati Uniti. Mentre si lavora anche sul centrocampo (Diawara, Borja Valero e Tielemans i nomi), in Italia la cessione di Higuain alla Juve sembra aver scatenato un vero e proprio terremoto. Il Napoli ha messo gli occhi su Icardi, con l’Inter che a sua volta dovrebbe mettersi alla ricerca di un nuovo centravanti. Si è fatto spesso il nome di Dzeko, ma ora che Mancini – suo grande estimatore - e il club nerazzurro sono ai ferri corti sembra difficile che il bosniaco possa approdare a Milano. Nel calciomercato, però, non si sa mai: ecco rispuntare il nome di Simone Zaza in orbita Roma. Zaza che, invece, vorrebbe il Milan, pronto a cedere Bacca. Una sola pedina che si sposta e parte l’effetto domino. Non resta che attendere.