Pallotta alla Sud: “Tornate a tifare”. Digne: “Qui ho ritrovato serenità”

“Eccoci con l'ennesimo comunicato, ma questa volta diverso in quanto, se non ci sarà una presa di posizione da parte della A.S. Roma, per noi è l'ultimo”. Quello del 9 ottobre rischia di essere davvero l’ultimo comunicato della Curva, perché la tanto attesa risposta della società giallorossa è arrivata, e proprio dal presidente.

James Pallotta infatti ha dedicato il pomeriggio a rispondere su Facebook alle domande proposte dai tifosi, tra le quali appunto, anche quella riguardante il settore più acceso dell’Olimpico.

“Ho sempre detto che il cuore e l’anima della Roma è la Curva Sud. E proprio per questo, se osservi il progetto del nostro nuovo stadio, potrai notare che la Curva ha un suo settore indipendente di 14.000 tifosi ed è una parte fondamentale della struttura. L’Olimpico non è di nostra proprietà e questo non ci permette di prendere decisioni in termini di sicurezza. Detto questo, dopo i cambiamenti, per riuscire a trovare una soluzione abbiamo aperto un dialogo con la Polizia, che ci ha chiesto di lasciare libere scale e uscite di sicurezza e di evitare fumogeni e petardi, mentre non ha ravvisato nessun problema per quanto riguarda cori e bandiere”.Pallotta risponde, seppur non nominandolo, al comunicato della Curva:“I nostri fan pensano che non abbiamo preso posizione e che non abbiamo provato a lavorare dietro le quinte per migliorare la situazione e tutto questo è frustrante. Voglio sottolineare che stiamo lavorando duramente dietro le quinte e credo che parlare di tutte le possibili soluzioni pubblicamente non sia appropriato. Ho sempre detto che i nostri tifosi sono la parte più importante del nostro team e da questo punto di vista nulla è cambiato”.

Negli ultimi giorni è circolata la notizia che entrambe le tifoserie, laziali e romaniste, delle due curve potrebbero non essere presenti al derby: “Sarei molto deluso se i nostri tifosi non fossero lì per il derby. Potrei sedermi io da solo in Curva Sud con una bandiera e uno striscione”. E su chi gli imputa il fatto di essere poco presente nella capitale: “Mi piacerebbe passare più tempo a Roma. Amo Roma, ma ultimamente sono dovuto stare soprattutto negli Stati Uniti per poter lavorare sul progetto del nuovo stadio e per occuparmi di nuovi significativi arrivi nel campo del marketing e in quello finanziario che saranno presto svelati. A partire da novembre, passerò molto più tempo a Roma”.

FALQUE & DIGNE – Giornata di dichiarazioni non solo per il presidente giallorosso. Quest’oggi hanno infatti parlato anche due giocatori della Roma, Iago Falque e Lucas Digne. L’attaccante spagnolo ai microfoni di Sky Sport esalta la sua nuova squadra e i compagni: “Il calcio migliore in Italia lo gioca la Roma. L’intesa perfetta a sinistra con Digne mi offre la possibilità di mettere tanti cross. Ho segnato un solo gol finora ma era accaduto anche l’anno scorso a Genova, poi alla fine ne ho fatti 13. Io mi esalto e vengo fuori nel girone di ritorno, quindi mi esalterò anche con la Roma nei prossimi mesi. L’importante però è l’equilibrio perché è importante per un attaccante moderno anche dare una mano dietro”. Il terzino francese invece a Radio Monte Carlo racconta i suoi primi mesi in Italia: “A Roma ho trovato continuità. Qui ho giocato tante gare importanti e ho trovato sicurezza. Rispetto al campionato francese la Serie A è un torneo molto più tattico. Lavoriamo molto sulla fase difensiva e sugli schemi di gioco. Ci alleniamo molto, ci sono settimane in cui facciamo delle doppie sedute e questo al PSG era molto raro”.

TRIGORIA -  Passando alle notizie di campo, i giallorossi questo pomeriggio si sono ritrovati al centro sportivo “Fulvio Bernardini” di Trigoria per svolgere una seduta di allenamento, in vista del match di sabato pomeriggio contro l’Empoli (arbitra Giacomelli). La buona notizia arriva da Edin Dzeko che si sta allenando con il gruppo. Il bosniaco ha svolto il riscaldamento e il torello insieme ai compagni. Iago Falque, invece, ha effetuato un lavoro personalizzato con Bompard, per poi rientrare in gruppo a metà seduta. Prossimo allenamento domani alle ore 10.30. Alle 13.30 la consueta conferenza pre-match del tecnico che, in occasione della giornata ‘Save the children’ ha pubblicato sul proprio account Twitter un messaggio di solidarietà. “Io voglio vincere: non posso accettare che un bambino ogni 5 secondi muoia prima di aver compiuto 5 anni per cause prevenibili e curabili. Basta poco per salvargli la vita. Save the Children in questi anni ha salvato migliaia di vite. Ma la partita non è ancora finita e solo insieme possiamo vincere”, le parole di Garcia nel video di sostegno all’iniziativa.

https://twitter.com/OfficialASRoma/status/654644146355830784

EMPOLI - Questa mattina la squadra di Marco Giampaolo ha svolto una seduta di allenamento presso il campo di allenamento “Sussidiario”. Domani ultimo allenamento prima della partenza per Roma. Sul match di sabato è intervenuto il presidente dell'Empoli, Fabrizio Corsi, ai microfoni di Centro Suono Sport: “L’Empoli cercherà di fare il suo gioco. Se ci mettiamo nella nostra metà campo per tutta la partita diventa un suicidio. Siamo consapevoli di avere delle idee di gioco che porteremo avanti, consapevoli di aver fatto negli ultimi anni sempre delle buone partite all’Olimpico. Dello stesso pensiero anche il direttore sportivo del club toscano, Marcello Carli: “Abbiamo cercato di restare la squadra dello scorso anno. Vogliamo venire a Roma per rompere le scatole. Non vogliamo chiuderci in 10 dietro la difesa, dobbiamo giocare con sfacciataggine, perché questo ci porterà poi ad avere più punti in seguito". Il diesse azzurro ha poi commentato l'arrivo dell'argentino Paredes da Trigoria: "Il nostro obiettivo è ridare alle grandi squadre giocatori fatti. E’ un giocatore con grandi qualità, deve solamente entrare negli schemi del mister. Ho massacrato Walter massacrato per portare qui Paredes, e alla fine è stato di parola". Il talento argentino ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Roma Radio, riguardo la sfida contro i suoi ex compagni di squadra: “Siamo una squadra che vuole giocare e sarà una partita dura sia per noi sia per la Roma, che può soffrire il possesso di palla avversario. Spero - ammette Paredes - che i giallorossi lottino fino alla fine per lo Scudetto: sono una squadra fortissima e penso possano fare bene”.

BARCELLONA – La società giallorossa ha reso noto quest’oggi le modalità di acquisto dei bigliettiper la trasferta di Champions League al Camp nou contro il Barcellona. “Per Barcellona c’è più disponibilità di Borisov e Leverkusen: più di 4000 biglietti. Sono previste cinque fasi di vendita, ma difficilmente resteranno biglietti per la quinta fase. Mi sento di consigliare ai tifosi di evitare di prendere biglietti per la gara contro Barcellona dai canali non ufficiali della società”, ha dichiarato il responsabile ticketing della Roma, Carlo Feliziani.