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Pallotta attacca la stampa: “Basta inventare, volete affossare la Roma”. Schick e Karsdorp in gruppo

Il patron giallorosso si è sfogato: "Vorrei un faccia a faccia con il giornalista che ha detto certe cose, se ha ragione gli do 50mila dollari. Soddisfatto di Di Francesco e Monchi, martedì sera ho fatto i complimenti a tutti"

Francesco Iucca

La Roma continua la preparazione in vista del match col Verona, ma la giornata giallorossa di oggi è stata caratterizzata principalmente dalle parole di James Pallotta. Questa mattina infatti il patron si è sfogato alla radio ufficiale del club, a proposito delle sue dichiarazioni negative agli indirizzi del mister Di Francesco nel postpartita con l'Atletico. “C’è questa esigenza a Roma, di svegliarsi al mattino e inventare delle notizie. Vorrei sfidare il giornalista che ha detto certe cose in un faccia a faccia e se riuscirà a dimostrarmi che è la verità sarò felice di portarlo a cena e dargli 50 mila dollari. Sono stufo di chi inventa, questi giornalisti rendono un disservizio ai nostri tifosi”. - ha detto il presidente giallorosso -. Dopo la partita ho abbracciato il mister e i calciatori e ho fatto i complimenti a tutti. L'unica mia lamentela è stata su due possibili rigori. Volevamo vincere, ma resta un buon risultato". Pallotta poi aggiunge: "Sono estremamente soddisfatto del lavoro di Di Francesco e di Monchi.È seccante fare sempre gli stessi discorsi ma è un bene che i tifosi della Roma si rendano conto di come i media abbiano un disegno per cercare di buttare giù letteralmente questo allenatore e questa società. Abbiamo massima fiducia nello staff attuale e nel sistema di gioco". Sullo stadio: "Nelle prossime settimane potrebbero finalmente esserci buone notizie". Rispetto alla parole di martedì sera Pallotta ha quindi fatto un passo indietro, ma non è la prima volta, da Sabatini a Garcia passando per Totti, da quando è presidente della Roma.

VERSO IL VERONA - Tutti d'accordo invece sulla super prestazione di Alisson Becker, inserito nella top 11 settimanale della Champions League. Il portiere brasiliano ha ormai già blindato il posto tra i pali e ovviamente non lo lascerà neanche nel match di sabato sera contro il Verona all'Olimpico. Gli uomini di Di Francesco sono tornati a lavorare a Trigoria: squadra divisa in due gruppi dopo il riscaldamento in palestra, poi tattica e finalizzazioni. Le buone notizie riguardano ancora Karsdorp e Schickche hanno lavorato ancora in gruppo. Domani il tecnico della Roma prenderà la parola in conferenza stampa alle ore 16, mentre il suo omologo gialloblù incontrerà la stampa alle 12.15. Proprio mister Fabio Pecchia ha condotto l'allenamento degli scaligeri a Peschiera: riscaldamento, tattica e conclusioni in porta per Pazzini e compagni. Souprayen in gruppo, differenziato per Cerci e terapie per Fares e Felicioli. All'Olimpico fischietto affidato al 33enne Luca Pairetto, al primo incrocio in assoluto con la Roma (3 i precedenti con l'Hellas), mentre il VAR sarà Gianpaolo Calvarese.

IL RESTO DELLE NEWS - Intanto non si affievolisce il fascino di Francesco Totti, nonostante gli scarpini ormai appesi al chiodo. Nel pomeriggio Ugo Esposito e Christian Fasulo, membri dello staff del dirigente giallorosso, sono intervenuti durante “Totti Social Club: il Capitano 2.0”, evento della Social Media Week di Roma in programma alla Casa del Cinema di Villa Borghese. Nel frattempo la Roma ha rinnovato la partnership con il Gruppo San Raffaele fino al 2019, con la struttura che garantirà assistenza medico-sanitaria durante gli incontri di calcio dei giallorossi. Roberto Morassut, parlamentare del Partito Democratico, ha risposto al patron della Lazio Lotito: "Roma senza stadi per miopia politica? Tutt’altro, il problema non era lo stadio di proprietà, ma la localizzazione dell'impianto. La questione riguardava il rischio di esondazioni: ad esempio, se si trasforma l'area di Tor di Valle, il problema si ripropone altrove perché l'acqua deve trovare uno sfogo. Rallentamenti nello stadio della Roma? Fanno bene perché evidentemente nella proposta c’è qualcosa che comporta dei problemi". Bella soddisfazione per due giocatori della Primavera giallorossa: StefanoGreco e Andrea Marcucci sono infatti stati convocati dal ct dell'Under 19 Nicolato per lo stage del 28 settembre in vista delle qualificazioni agli Europei in programma in Svezia il 4 ottobre. Un altro giovane come Mirko Antonucci rischia invece di salutare Trigoria: il classe '99 è in scadenza e manca l'accordo, pronte ad inserirsi anche Lazio e Manchester United. Infine si continua a seguire l'olandese dell'Everton Davy Klaassen.