Boccata d’ossigeno dopo la figuraccia rimediata nel derby. Borini crea e Lobont conserva e i tre punti consento alla Roma di aprire la finestra sull’Europa.
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Palermo-Roma 0-1 (FOTO): Borini la garanzia. Si torna a vincere
Boccata d’ossigeno dopo la figuraccia rimediata nel derby. Borini crea e Lobont conserva e i tre punti consento alla Roma di aprire la finestra sull’Europa.
Luis Enrique sceglie Leandro Greco per la terza maglia a centrocampo, per il resto l’undici giallorosso, come da previsione, non presenta particolari sorprese: ancora Borini in avanti, con Totti e Lamela alla ricerca di un gol che manca da tantissimo tempo. Mutti tenta la carta Zahavi dall’inizio, con Ilicic relegato in panchina, accanto a Miccoli è il turno di Budan.
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PRIMO TEMPO
Nemmeno tre minuti e c’è Borini che trova il gol (nono gol in campionato, dieci totali in stagione): la palla di Lamela è fantastica, un taglio verticale che mette l’ex attaccante del Parma solo davanti a Viviano, una realizzazione che permette ai giallorossi di passare immediatamente in vantaggio. Evidenti le colpe della difesa siciliana, con Munoz protagonista in negativo con un rinvio quantomeno goffo. Nei primi minuti si cercano molto i due giovani attaccanti: sia Lamela che Borini fanno molto movimento, approfittando della disorganizzazione della retroguardia rosanero in diverse occasioni provano a duettare con verticalizzazioni e accelerate palla al piede. Il primo brivido per Lobont è al quarto d’ora, quando Balzaretti trova un cross interessante che il romeno respinge con i pugni. Le difficoltà in fase di manovra per il Palermo favoriscono il possesso palla giallorosso: Greco e Gago riescono a contenere bene la mediana di Mutti, dove si fa sentire l’assenza di Migliaccio, mentre i problemi più grandi per i palermitani si registrano in difesa e il primo cartellino giallo lo rimedia Pisano al ventesimo per un fallo su Lamela lanciato in campo aperto. Il Palermo sembra illuminare Erik Lamela: la giocata al ventitreesimo è di altissimo profilo, dribbling a rientrare e sinistro neutralizzato in angolo da Viviano. La Roma, nel complesso, appare viva e compatta, una versione rivista e corretta rispetto al buio totale di Bergamo. Prima della mezz’ora, i rosanero si vedono dalle parti di Lobont con due “cross” che impegnano notevolmente l’estremo difensore: gli angoli che ne scaturiscono non portano pericoli veri ai giallorossi, grazie anche alla maggiore attenzione dedicata alle palle inattive dalla retroguardia capitolina. Confortante la sicurezza con cui gli uomini di Luis Enrique gestiscono il vantaggio, costringendo il Palermo, con il pressing e l’organizzazione, ad effettuare lanci lunghi che non creano problemi particolari. La ripartenza giallorossa al trentacinquesimo è lo specchio di un primo tempo in cui la Roma trova facilmente la verticalizzazione: dopo una punizione mal gestita dal Palermo, Totti cerca di innescare Lamela, l’argentino non riesce a trovare il dribbling giusto a pochi metri da Viviano. La Roma palleggia molto sulla trequarti campo avversaria: la pressione sui primi portatori di palla rosanero regala spesso agli attaccanti romanisti la possibilità di cercare la conclusione, di Totti e Borini le occasioni migliori per provare la seconda segnatura. Nel finale del primo tempo, il Palermo prova ad accelerare la manovra: sul tiro da fuori di Mantovani è bravo Lobont a mettere in angolo, pochi istanti dopo è Zahavi a tentare la fortuna con un rasoterra debole. Ci prova anche Barreto, nel primo minuto di recupero, ma è facile la parata a terra dell’estremo difensore romeno.
SECONDO TEMPO
La seconda metà si apre con alcuni cambi in casa siciliana: l’apatia dei primi quarantacinque minuti ha fatto optare Bortolo Mutti per gli innesti di Ilicic e Hernandez in luogo di Zahavi e Budan. La Roma prova a partire forte anche nella ripresa, in interdizione sia De Rossi che Gago riescono a garantire dei break interessanti, con Totti fulcro della manovra offensiva nella consueta posizione di trequartista: da notare come, a differenza di altre occasioni, è evidente la maggiore attenzione dei terzini quando la squadra attacca ed è proprio Rosi a sventare una pericolosa ripartenza di Miccoli intorno al cinquantesimo. I tagli di Lamela e il movimento di Borini aiutano i giallorossi a provare soluzioni dalla zona centrale: Gago prima e Greco poi cercano di sorprendere Viviano senza grossa fortuna. Meriterebbe miglior sorte l’azione personale di Erik Lamela al decimo: la cavalcata solitaria, iniziata nella propria trequarti, si esaurisce con un tiro sull’esterno della rete dopo una serie di dribbling che fanno fuori tre calciatori avversari. La gara si accende: il Palermo ci prova con Ilicic ed Hernandez con tiri che fanno guadagnare il voto in pagella a Lobont. Il portiere romeno finisce sul taccuino dell’arbitro per aver perso troppo tempo in occasione di una rimessa dal fondo. La scarsa aggressività dei rosanero favorisce il possesso di palla della Roma: la manovra giallorossa si assesta nella metà campo avversaria, con lampi che portano la firma di Totti, Lamela e Borini. Proprio quest’ultimo fa prendere un cartellino giallo a Munoz per un fallo dopo essere stato anticipato. Buone le prove di Kjaer e Josè Angel: il primo, nonostante le solite paure in fase di impostazione, ha mostrato la giusta dose di tranquillità, mentre lo spagnolo ha regalato sicurezza anche in fase difensiva. La serata scintillante di Fabio Borini rischia di diventare indimenticabile dopo un’azione incredibile: al sessantottesimo l’ex Parma si libera in dribbling di Balzaretti e Barreto, il tiro però dà solo l’illusione del gol centrando l’esterno della rete. Il Barbera protesta al settantesimo per un fallo di Heinze su Hernandez: l’argentino rimedia un giallo, dopo alcuni istanti il pericolo più grande deriva da un errore di Lobont che in uscita perde il pallone e solo un grande intervento di Gago nega il gol a Miccoli. A venti minuti dalla fine si fa intenso il forcing del Palermo: tra nervosismo (Miccoli ammonito per una manata ad Heinze) e forza della disperazione, gli uomini di Mutti provano il tutto per tutto, sospinti anche dalle continue proteste del pubblico di casa, indispettito dai presunti “favori” dell’arbitro Banti. Al minuti 78 Marquinho prende il posto di Greco, mentre sessanta secondi dopo è il turno di Bojan Krkic per Erik Lamela: l’argentino ha regalato sprazzi di grande calcio, mancando soprattutto negli ultimi metri e in fase conclusiva. Buona occasione per il tandem Bojan-Totti all’84esimo: il servizio dello spagnolo per il capitano è arretrato, il suo tiro non impensierisce Viviano. Sul capovolgimento di fronte è grandissimo il miracolo di Bogdan Lobont sul tiro velenoso di Munoz, una parata che per la Roma può valere i tre punti. Tenta il tutto per tutto Mutti: a cinque minuti dal termine mette in campo l’argentino Vazquez per Acquah, Luis Enrique risponde con Fabio Simplicio per Gago con l’intento di difendere il risultato negli ultimi istanti di gara. Doppia occasione per chiudere la partita per Bojan e Marquinho: lo spagnolo, in un contropiede due contro uno, si allunga il pallone mentre per il brasiliano non c’è fortuna con un tiro che lambisce il palo alla sinistra di Viviano.
Mirko Porcari
TOP&FLOP
Il Top di questa partita è noiosamente sempre Borini che segna il gol partita e consuma il contachilometri, corre e fa anche delle ottime giocate tecniche, come si dice in gergo si carica sulle spalle la Roma. MagicIl Flop di questa gara è Greco, perchè non gioca assolutamente male, ma nell'ottima partita dei romanisti è quello solo sufficiente, spinge benino sulla sua corsia di competenza, ma solo a tratti e timidamente. In crescitaAlessio De Silvestro
DIRETTA
SECONDO TEMPO
45'+4' termina la partita44' Sinistro di Marquinho che termina di pochissimo al lato42' Fuori Acquah dentro Vazquez. Per la Roma fuori Gago dentro Simplicio39' Splendida parata di Lobont su tiro di Munoz35' Fuori lamela dentro Bojan34' Fuori Greco dentro Marquinho31' Ammonito Miccoli per proteste26' Lobont non blocca la palla su un cross, Miccole intercetta e calcia addosso al portiere giallorosso24' Ammonito Heinze per fallo su Hernandez24' Borini smarca due difensori, va' al tiro che termina sull'esterno della rete dando l'illusione del gol18' Ammonito Munoz per fallo su Borini17' Sinistro di Lamela che termina alto sulla traversa15' Cross di Miccoli, passa il pallone, Balzaretti prova il tiro ma Borini si oppone14' Ammonito Lobont13' Ilicic ruba palla metà campo, si invola verso l'area, tira, Lobont para in due tempi12' Lamela parte dalla metà campo, smarca due avversiri, tiro però che termina al lato8' Tiro di Gago dalla distanza, Viviano para1' Fuori Zahavi e Budan dentro Ilicic e Hernandez
PRIMO TEMPO
45'+3' fine primo tempo47' Tiro di Barreto dalla distanza, Lobont para44' Destro di Zahavi, Lobont blocca42' Calcio d'angolo di Totti Heinze la rimette al centro, ma l'arbitro fischia il fallo da fondo27' Cross di Miccoli, Lobont smanaccia e Heinze si rifugia in angolo23' Greco per Lamela, che da solo si invola verso l'area, prova il tiro ma Viviani para in angolo21' Ammonito Pisano per fallo su Lamela20' Tiro cross di Zahavi, Lobont si rifugia in angolo18' Ammonito Barreto16' Botta da fuori di Pisano, palla a lato15' Cross di Josè Angel, taglia Borini che non arriva di poco sul pallone14' Brutta gomitata ai danni di heinze che resta a terra dolorante8' Totti perde palla, la sfera termina sui piedi di Zahavi che prova il tiro, palla al lato3' GOOOOOOOOOOOOOOOOOL ROMA. Munoz sbaglia il passaggio, palla sui piedi di Lamela che vede Borini dentro l'area, passaggio per il numero 31 che realizza il gol del vantaggio giallorosso1' Partiti
Redazione ForzaRoma.info
Una forte pioggia e raffiche di vento si stanno abbattendo sullo stadio Renzo Barbera di Palermo.
LE FORMAZIONI UFFICIALI
Palermo (4-3-1-2): Viviano, Pisano, Munoz, Mantovani, Balzaretti, Barreto, Donati, Acquah, Zahavi, Budan, Miccoli. A disp.: Tzorvas, Aguirregaray, Bertolo, Della Rocca, Ilicic, Vazquez, Hernandez. All.: Mutti.
Roma (4-3-1-2): Lobont; Rosi, Kjaer, Heinze, José Angel; Gago, De Rossi, Greco; Lamela, Totti, Borini A disp.: Curci, Cicinho, Simplicio, Marquinho, Ricci, Piscitella, Bojan All.: Luis Enrique.
Arbitro: Banti di Livorno.
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