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Palacio vicino, M.Sissoko si offre, Lavezzi il sogno. E Kjaer chi se lo prende?

(di Valerio Valeri) Luis Enrique se n’è andato, Vincenzo Montella sembra alle porte. A fare da padrone, ormai, è soprattutto il mercato.

Redazione

(di Valerio Valeri) Luis Enrique se n'è andato, Vincenzo Montella sembra alle porte. A fare da padrone, ormai, è soprattutto il mercato.

La Roma ha bisogno di una bella rinfrescata in difesa: Juan e Heinze sono destinati a partire, Cicinho e Cassetti hanno finito la loro esperienza romanista, Kjaer è in prestito ma di riscattarlo non se ne parla, Josè Angel è in forte bilico vista la sua annata disastrosa. Iniziamo quindi dalle dichiarazioni di Tiago Ribeiro, esponente della società di management Traffic: “Xandao potrebbe piacere alla Roma, è un giocatore valido e per lui i giallorossi potrebbero essere un'ottima soluzione”. Il giocatore attualmente milita nello Sporting Lisbona. Ribeiro ha anche confermato che Sabatini riscatterà Marquinho dalla Fluminense. Si dice Montella e si pensa al Catania. Uno degli uomini maggiormente valorizzati dalla stagione appena finita è Nicolas Spolli, alto difensore argentino. Daniel Luzzi, suo agente, a Itasportpress ha detto: “Nicolas ha un contratto fino al 2014, dovrebbe rispettarlo, certo Roma sarebbe una grande occasione e se arrivassero proposte proveremmo a intavolare una trattativa con il Catania”. Dicevamo di Simon Kjaer. Lui non vuole tornare in Germania, ma la Roma non vuole sborsare 7 milioni per tenerselo. Purtroppo, secondo quanto appreso da Tuttomercatoweb.com, nemmeno il Wolfsburg lo rivuole. Che ne sarà del biondo difensore danese? La notizia che stuzzica maggiormente, però, ci sposta in attacco: Ezequiel Lavezzi sarebbe nel mirino anche di Baldini e Sabatini. Emerge dalle pagine del Secolo XIX, quotidiano genovese, ma sembra comunque assai difficile: l'argentino vale minimo 30 milioni e la Roma dovrebbe quindi investire quasi tutto il suo budget su di lui, avendo da rinnovare la difesa come prima neccessità. Fantamercato, quindi. Più concreta è la pista che porta a Rodrigo Palacio, vecchio pallino di Sabatini. L'argentino, trent'anni, ha deciso che la provincia gli sta ormai stretta e se non fa il salto di qualità adesso non lo fa più. Con meno di 10 milioni si prende, Preziosi vuole far cassa e lui vuole andarsene. Ezio Sella, secondo di Liehdolm nel 1996/1997 e di Zeman dal 1997 al 1999, lo ha allenato quasi una stagione intera. “Palacio è uno che fa la differenza – dice a Radio Ies – è pronto per qualsiasi top club. È maturato moltissimo a livello tecnico e tattico”. Sempre in avanti, Clinton Drew Dempsey non sarebbe incedibile: i dirigenti del Fulham a TMW hanno detto che davanti ad un'offerta congrua l'americano potrebbe partireFrederic Guerrà ha parlato a ForzaRoma.info di Moussa Sissoko, possente mediano maliano del Tolosa: “Moussa è pronto per un grande club e la Roma lo è. Ha ormai tante partite di Ligue 1 alle spalle. Sabatini è un amico, ma ancora non mi ha chiamato. Il mercato è lungo, ancora non ho ricevuto proposte da nessun club”. Tornando all'affaire Montella, la Roma starebbe pensando di mettere sul piatto, per convincere Pulvirenti, non solo Florenzi e Crescenzi ma anche Josè Angel, con la formula del prestito con diritto di riscatto della metà. Peppino Tirri, agente Fifa, a Calciomercato.it ha escluso un approdo italiano per il portoghese Rolando: “Costa troppo per la serie A, ha offerte dalla Russia”. Chiudiamo con Zdenek Zeman, intervistato da Repubblica alla fine di un allenamento del Pescara, prossimo alla risalita in A. Il boemo, cercato dalla Fiorentina per il prossimo anno, non si fa distrarre dalle voci e torna a parlare del passato: “Il mio rimpianto è non aver allenato grandissime squadre, strutturate per vincere. Roma e Lazio erano da primo posto per il gioco espresso, ma non ce l'hanno fatta. La questione contro la Juve mi ha penalizzato, sicuramente”.