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Osvaldo segna per dimenticare. E Totti ci riprova

(di Daniele Petroselli) Da questione di spogliatoio ad affare di stato. La vicenda Osvaldo-Lamela continua a far discutere giornalisti, addetti ai lavori e tifosi, alimentando un polverone che difficilmente non lascerà il segno.

Redazione

(di Daniele Petroselli) Da questione di spogliatoio ad affare di stato. La vicenda Osvaldo-Lamela continua a far discutere giornalisti, addetti ai lavori e tifosi, alimentando un polverone che difficilmente non lascerà il segno.

Una decisione quella di punire il centravanti italo-argentino che fa ancor più parlare visto il momento delicato della squadra dal punto di vista dei risultati ma soprattutto dei vari infortuni che stanno affliggendo la squadra giallorossa. Se da una parte si comprende il carattere del provvedimento della società, che ha voluto dare un segnale di vicinanza al mister e ristabilire una gerarchia all'interno dello spogliatoio, oltre che delle regole, dall'altra sembra fuori luogo la scelta di lasciare a casa uno degli uomini più decisivi in questo primo scorcio di stagione. I tifosi sembrano schierarsi dalla parte del giocatore, pur comprendendo le ragioni di Luis Enrique e della società, ma la domanda che circola è sempre la stessa: sarà una mossa azzeccata o a farne le spese, ancora una volta, sarà la squadra? E poco importa scoprireulteriori dettagli sul confronto tra i due giocatori nel dopo-partita di Udine, segno di questa morbosa ed eccessiva attenzione nei confronti della questione che, a detta di giocatori e non solo, resta un fatto non eccezionale e all'interno della vita di uno spogliatoio di calcio, soggetto a gioie, dolori, riflessioni e discussioni, come nella vita reale.

 

TOTTI C'È Osvaldo, pur comprendendo la decisione della società, intanto sfoga tutta la sua rabbia agonistica in allenamento. Per lui oggi 4 reti nella partitella in famiglia dove, guarda un po', si mette in evidenza il suo giovane rivale Lamela. Gol belli e impegno doppio rispetto a prima, quasi a voler lanciare un segnale al tecnico affinchè magari ripensi a quanto deciso. Una delle poche buone notizie di giornata riguarda Francesco Totti, tornato in gruppo dopo l'ennesimo dolore alal caviglia che sembrava metterlo fuori anche per Firenze. Il capitano ha svolto l'intero allenamento con la squadra, compresa la partitella nella quale ha sfoderato un assist e qualche giocata delle sue. Il numero dieci pare al momento recuperato e pronto per un suo impiego con Bojan e Lamela, sempre che Luis Enrique non decide per un altro colpo a sorpresa.

MERCATO Nel marasma generale c'è sempre tempo però per gettare uno sguardo nelle manovre occulte di Walter Sabatini, che continua il suo lavoro di ricerca id nuovi talenti, sostituti e non solo.Torna di moda il nome di Jan Vertonghen vista l'emergenza centrali. Con Burdisso out fino alla prossima stagione e con Kjaer infortunato ma ancora non pronto per essere un titolare in grado di dare la sicurezza necessaria ad un reparto in sofferenza, il difensore belga sembra rispondere perfettamente all'identikit richiesto da Luis Enrique. Il capitano dell'Ajax però è già nel mirino del Barcellona e non sarà facile battere la concorrenza. Inoltre i Lancieri, viste le richieste, stanno alzando la posta e questo non va sicuramente a vantaggio di Sabatini, che non vuole ripetere quanto già successo in estate con Stekelenburg. Diminuiscono invece le quotazioni di Savic, che il City non vuole assolutamente lasciar andare o quantomeno svendere. Piace Godindell'Atletico Madrid,ma il giocatore classe '86 ha una valutazione alta (12 milioni) e la coppia Bayern Monaco-Chelsea alle spalle.

Nella corsa ad un terzino affidabile, spunta invece il nome diDiego Renan, difensore del Cruzeiro capace di coprire sia la fascia destra che quella sinistra. Il manager sembra entusiasta dell'idea di portare il suo assistito nella Capitale, ma il club giallorosso è in attesa di capire quale sarà il destino di Isla, che è legato da un contratto con l'Udinese fino al 2015 e che non lascerà il club a meno di 15 milioni di euro. Su di lui, oltre alla Roma, anche l'Inter, mentre nelel ultime ore dalla Spagna si parla di un forte interesse di Siviglia e Villareal. C'è sempre però da sfoltire la rosa, a partire dagli esclusi eccellenti. Borriello è conteso ora da PSG e Zenit, mentre per Juan, vista l'emergenza in difesa, tutto sembra essersi bloccato al momento.

SOCIETÀ&SOCIETÀ La società nel frattempo continua la sua opera di assestamento. Rappresentanti di Unicredit proseguono a lavorare sulla vendita del 20% delle quote della società giallorossa, ossia la metà del pacchetto al momento in loro possesso. Lo sguardo rimane rivolto al continente asiatico, in particolare alla Cina, ma la crisi finanziaria globale, e in particolare quella italiana, non sembra richiamare al momento capitali nel Belpaese. Intanto la società ha messo in vendita quasi tutti i biglietti delle partite casalinghe dei giallorossi, con grande gioia dei tifosi, mentre MyRoma continua la sua battaglia contro l'ingiusta multa affibbiata ai tifosi giallorossi per la coreografia esposta contro il Lecce. Come promesso, l'associazione ha redatto un fac-simile della memoria difensiva da inviare al Prefetto per chiedere l'annullamento delle contravvenzioni. Sperando che presto si possa chiudere questa triste pagina, l'ennesima del calcio nostrano.