(Ansa) - Uno gia' incanta e delizia con giocate e gol, l'altro stenta parecchio nonostante la fiducia di ambiente e allenatore. Per Erik Lamela e Bojan Krkic, il momento positivo vissuto dalla Roma non ha lo stesso sapore.
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Osvaldo: “Erik è fortissimo”. Bojan deve guardarsi da Borini
(Ansa) – Uno gia’ incanta e delizia con giocate e gol, l’altro stenta parecchio nonostante la fiducia di ambiente e allenatore. Per Erik Lamela e Bojan Krkic, il momento positivo vissuto dalla Roma non ha lo stesso sapore.
Il talento argentino rappresenta infatti il lato sorridente del gruppo di Luis Enrique, reduce da un poker di vittorie consecutive e pronto sabato sera a sfidare il Catania dell'ex Montella.
L'altro lato della medaglia, piu' cupo, ha invece raffigurato il volto da bambino dell'ex Barcellona, finora poco incisivo. Con la doppietta realizzata in Coppa Italia contro la Fiorentina, Lamela ha dimostrato di voler vestire i panni da protagonista nella Roma di Luis Enrique, conquistando ancor di piu' tifosi e compagni. ''Erik mi ha sorpreso tanto, ha qualita' enormi - ha ammesso Osvaldo, intervistato a Sky Sport24 nel giorno del suo 26/o compleanno festeggiato a Trigoria con brindisi e porchetta -. E ancora e' presto, gli vedremo fare ancora meglio, si vede in campo e negli allenamenti che e' fortissimo. Bisogna dargli fiducia, farlo giocare, e' l'unico modo per farlo crescere''. Lo ha capito subito anche Luis Enrique che, dopo averlo recuperato dai problemi alla caviglia, lo ha spedito in campo in pianta stabile.
Diverso il discorso per Bojan, che fatica a trovare sia la via della rete sia la continuita' di prestazioni. Lo spagnolo e' infatti l'unico attaccante della rosa giallorossa a non aver segnato nelle ultime cinque partite, quelle in cui la Roma ha cambiato marcia. E adesso, nonostante l'infortunio di Osvaldo, potrebbe rischiare il posto a causa della voglia di riscatto di Borini, rientrato alla grande con la Fiorentina dopo il lungo stop per problemi fisici. I due si contenderanno un posto nel tridente offensivo fino al rientro di Osvaldo, vero goleador della squadra, costretto ai box almeno fino a marzo. ''Purtroppo ho avuto questo piccolo infortunio, ma dall'inizio della stagione sono andato subito bene e in questo periodo della mia vita mi sento felice - ha spiegato l'italo argentino -. Luis Enrique? Con lui mi trovo benissimo, ho trovato una grande persona e un grandissimo allenatore, non potevo chiedere di piu'''.
E anche i risultati, dopo un difficile avvio di stagione, stanno cominciando ad arrivare: ''A livello di gioco siamo alla pari con le grandi squadre: non sono tante a giocare bene come noi - ha sottolineato Osvaldo -. I risultati non dicono lo stesso perche' all'inizio non sono stati buoni e ci hanno messo in una situazione di classifica per la quale le guardiamo dal basso, ma se continuiamo cosi' possiamo fare cose importanti''.
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