news as roma

Osvaldo: “A Udine l'unico mio errore. Oggi sono felice per il gol ed i tre punti”

Ecco le parole di Osvaldo ai microfoni di Sky al termine di Napoli-Roma 1-3.

Redazione

Ecco le parole di Osvaldo ai microfoni di Sky al termine di Napoli-Roma 1-3.

OSVALDO A SKY

Serata più bella?Sì, per la vittoria e per aver segnato dopo tanto tempo.

Si è parlato molto di te. Hai sofferto l'esclusione?Si, ma ho sbagliato e ho accettato la decisione da professionista, ma adesso è passato del tempo e siamo tutti più contenti e felici.

Fuori dai denti, cosa ha letto di sbagliato nei suoi confronti? E su cosa ha sbagliato lei?Quello che è successo a Udine è l'unico errore che ammetto. All'uscita dal campo contro la Juve non ero arrabbiato con nessuno, ma con me stesso. E poi io sono così, mi devo sempre lamentare...

Voi attaccanti vi sacrificate di più.Ce lo chiede il mister, anche se è faticoso perché non sono abituato. Ma come vedete lo faccio, anche se in attacco uno è meno lucido. Ma se nel calcio di adesso non fatichi non arrivi a vincere. Diamo il 110% in campo e credo che il mister sia contento.

Qual è la caratteristica che senti più tua?Mi piace stare davanti, da punta centrale. Avere più contatto col pallone e finalizzare le azioni. Ma anche se fatico a coprire, mi trovo benissimo in questo ruolo, quando finisco le partite mi sento di aver dato tanto alla squadra. Al di là del gol sono felice dei complimenti dei compagni.

Si dice che metti la musica a palla nello spogliatoio.Il Capitano mi dà il permesso di mettere il rock per caricarci, anche se a lui non piacciono tutti i cantanti che piacciono a me.

Come funziona il vostro rapporto con Llorente?Ci dà consigli, ci aiuta. È un lavoro importante che rispettiamo moltissimo. Non mi era mai capitato di avere uno così in squadra.

Cosa le ha detto quando ha dato lo schiaffo a Lamela?Di stare più tranquillo!

Come mai Totti non riesce a sbloccarsi?E' un momento così, anche lui si sta sacrificando tanto e a volte in finalizzazione si trova troppo dietro. Totti non è egoista e la dimostrazione è che cerca sempre il passaggio per noi attaccanti. Non lo vedo disperato, pensa a fare gli assist. Se dovrà segnare arriverà, speriamo sia già col Bologna. Ma lui è tranquillo.