Osvaldo in dubbio per Cagliari. Florenzi, a giorni il rinnovo

(di Alessio Nardo) Vincere, dimenticare l'immensa amarezza di domenica all'Olimpico e volare a quota 7 punti in classifica. La Roma di Zdenek Zeman mette nel mirino la trasferta di Cagliari (anzi, di Quartu Sant'Elena) con le giuste ambizioni di una squadra ferita e desiderosa di riscatto. Mancano quattro giorni al match a porte chiuse dell'Is Arenas, e in casa giallorossa le buone notizie scarseggiano.

Durante l'allenamento mattutino, Pablo Daniel Osvaldo si è dovuto fermare  a causa di un forte dolore al ginocchio sinistro. Gli esami hanno evidenziato un trauma distorsivo, la presenza del centravanti italoargentino per il match di domenica è in forte dubbio. Alla sessione pomeridiana, oltre allo stesso Osvaldo e all'oggetto misterioso Dodò, non ha preso parte Francesco Totti. Attraverso Twitter, la Roma ha chiarito le condizioni del Capitano, vittima un lieve risentimento muscolare alla coscia destra. In questo caso, piccolo sospiro di sollievo. Migliorano le condizioni di Bradley, De Rossi e Perrotta, nessun problema per Mattia Destro, regolarmente impegnato in entrambe le sedute odierne.

IPOTESI FORMAZIONE - Non mancano i dubbi relativi all'undici titolare. A meno di un sorprendente inserimento dal 1' di Goicoechea (ad oggi improbabile) tra i pali dovrebbe esserci di nuovo Maarten Stekelenburg, fresco di sei reti incassati nelle prime tre giornate di campionato. In difesa non sono previste variazioni: Burdisso e Castàn centrali, Balzaretti a sinistra ed IvanPiris a destra, con Taddei e Marquinhos a premere per togliere il posto al (fin qui) deludente laterale paraguaiano. De Rossi difficilmente sarà a disposizione, in mediana confermati sia Florenzi che Tachtsidis. La terza maglia se la giocheranno in volata Pjanic e Marquinho. Davanti, dando (ad oggi) per scontato il forfait di Osvaldo, Zeman dovrebbe concedere un'altra chance al tridente di domenica scorsa, con Lamela e Totti ai lati di Mattia Destro.

Qualche novità anche sul fronte sardo. Ficcadenti recupera al 100% il difensore Davide Astori, destinato a far coppia al centro della difesa con Rossettini. In attacco, vista l'assenza di Andrea Cossu, uscito malconcio dalla gara contro il Palermo di sabato, dovrebbe esserci dal 1' Marco Sau, fresco di primo gol in Serie A al "Barbera", ex pupillo di Zeman ai tempi del Foggia (stagione 2010-2011, 20 gol in 33 presenze in Lega Pro).

FLORENZI, RINNOVO IMMINENTE - E' forse la nota più positiva di questo inizio di stagione. Alessandro Florenzi, 21 anni, ha già conquistato tutti. E non solo per le due reti realizzate in altrettante partite disputate dal 1' (contro Inter e Bologna), ma soprattutto per lo spirito mostrato in campo. Grintoso, determinato, propositivo. Un giovane leader riscopertosi quasi indispensabile.

L'ex capitano della Primavera campione d'Italia nel 2011 ha attualmente un contratto al minimo sindacale, da 30.000 annuali, 2.500 al mese, in scadenza nel giugno 2014. Il rinnovo (con ovvio adeguamento) è ormai imminente, come confermato dal suo agente Alessandro Lucci nel corso di una lunga intervista rilasciata a Tuttomercatoweb.com: “La scorsa stagione il direttore sportivo Walter Sabatini decise di comune accordo di mandare a giocare Alessandro in una società amica (il Crotone, ndr) e con una formula che vedesse coinvolto in parte patrimoniale detto club per dar la possibilità di lavorare sulla crescita del ragazzo con un coinvolgimento professionale ed economico più rilevante rispetto ad un prestito con una semplice valorizzazione. Oggi se Florenzi è un calciatore pronto per giocare nella Roma è in parte merito del Crotone, ma anche della lungimiranza della società giallorossa. Credo, anzi ne sono certo, che la Roma abbia creduto fortemente nel ragazzo dalla scorsa stagione fino ad oggi. Vorrei sottolineare - dice Lucci -nanche che nel momento in cui Florenzi è tornato alla Roma il signor Sabatini e il signor Baldini mi hanno convocato immediatamente per rinnovare il contratto del calciatore”.

La firma? Questione di giorni: "All’epoca chiesi a Sabatini e Baldini la disponibilità di poterne parlare a settembre visti gli innumerevoli impegni di lavoro che sia io che il club io avevamo nella sessione di mercato. Oggi siamo a settembre e a settembre sarà rinnovato il contratto di Florenzi con grande serenità e sinergia da ambo le parti. Rimango sorpreso dalla grande rilevanza che è stata data al fatto che Florenzi abbia ad oggi un contratto ai minimi federali. Il contratto era figlio di un legame che il calciatore aveva con la Roma dai tempi degli Allievi Nazionali e già all’epoca la società dimostrò di essere molto attenta alla crescita del giovane Florenzi. Oggi Alessandro sta confermando tutto il potenziale che ha, deve poter continuare a lavorare con grande serenità e umiltà. E sotto questo aspetto - conclude Lucci - mi sento di esser sereno perché ha nella famiglia e nelle persone che lo seguono dei riferimenti che lo stimolano quotidianamente in questo senso”.