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Osvaldo e il pugno a Lamela: ora Prandelli lo metterà in castigo?

(di Valerio Valeri) Lo scontro fisico tra Erik Lamela e Pablo Daniel Osvaldo, con quest’ultimo reo di aver colpito il connazionale con un pugno in volto nel post-partita di Udine, sembrava solo uno dei tanti corollari ad una serata pessima,...

Redazione

(di Valerio Valeri) Lo scontro fisico tra Erik Lamela e Pablo Daniel Osvaldo, con quest'ultimo reo di aver colpito il connazionale con un pugno in volto nel post-partita di Udine, sembrava solo uno dei tanti corollari ad una serata pessima, un misto tra naturale conseguenza e leggenda metropolitana. E invece è la triste realtà.

La conferma ufficiale è arrivata da una fonte qualificatissima quale Franco Baldini, direttore generale “in pectore”, tramite il canale televisivo Roma Channel: “Si è verificato un gesto di mancanza di rispetto da parte di Osvaldo verso un compagno e su richiesta dell'allenatore verrà sanzionato”. Detto, fatto. Dieci giorni di sospensione per l'ex Espanyol, che non verrà convocato per la difficile trasferta di Firenze, contro una sua ex squadra. Inoltre sborserà di tasca propria, perché la società ha in proposito di multarlo come si deve.

Ma il rischio, per il numero 9 giallorosso, quest'anno autore di 5 reti, è che il Ct della Nazionale, Cesare Prandelli, lo escluda dal prossimo impegno azzurro. Il bresciano, infatti, al momento del suo approdo nelle vesti di selezionatore ha imposto un codice etico ben preciso, che punisce i comportamenti scorretti con l'esclusione, per un turno, dalle convocazioni. Ci sono già passati Daniele De Rossi (due volte) e Mario Balotelli nella stagione sportiva scorsa. Capitan Futuro l'ultima volta si fece buttare fuori durante Bari-Roma 2-3, per una brutta gomitata a Bentivoglio. Era il 22 maggio e nei giorni successivi l'Italia andava a caccia della qualificazione ad Euro 2012 contro l'Estonia e poi avrebbe affrontato in amichevole l' Irlanda. Il primo episodio fu a marzo, contro lo Shakhtar Donetsk di Mircea Lucescu: colpo duro al croato Srna, non visto dall'arbitro, ma squalifica di tre giornate arrivata dopo la prova tv. In quell'occasione il destino del centrocampista di Ostia fu accomunato a quello di Mario Balotelli, autore di un'entrata killer sul povero Popov, giocatore della Dinamo Kiev, affrontata in Europa League dal Manchester City.

Potrebbe, dunque, rischiare anche Osvaldo? Il fattaccio in questione, a onor del vero, è avvenuto ben lontano dal campo, in una dimensione definibile come “privata”. Se il codice prandelliano è uno strumento validissimo per dare un'immagine pulita e corretta di chi veste l'azzurro e lo porta nel mondo, allora non si può estenderlo a fatti estranei al calcio inteso strettamente come momento della partita. In fondo anche Balotelli non è proprio il Re del bon ton, poiché spesso pizzicato a combinare guai per le strade inglesi, eppure ha preso parte a tutte le ultime “scampagnate” dell'Italia.Se buttiamo un mozzicone di sigaretta nella tromba delle scale a casa nostra, il capo ufficio ci sospende dal lavoro? Insomma, il rischio per l'italo-argentino rimane, ma se dovesse verificarsi, sarebbe davvero una forzatura.